con l'animo che il lamento perpetuo non serve a niente e ha ragione Marco in questo, ma che un minimo di scoramento di fronte alla situazione attuale lo si può anche comprendere...
c'è un terzo di Italia che sta affrontando la siccità più dura da quando si ha memoria, veniamo da un'estate che definire bollente è dire poco, da inverni pietosi uno via l'altro (qui il deficit nevoso è circa il 100% negli ultimi 10 anni, mancano all'appello circa 4 METRI di neve, avendo una media pre 2010 di 45cm...), è comprensibile che uno svacchi un attimo anche di fronte all'ennesima ciofeca
poi ripeto, ha ragione Marco sulla storia del lamentarsi eh, però è anche una situazione più particolare del solito.
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri