
Originariamente Scritto da
Alessandro1985
è piuttosto normale che ciò avvenga
forse perchè non è ancora chiaro che a prescindere da quanto succede negli strati della colonna dove si costruiscono le basi di una stagione la stratosfera possiede un proprio trend al raffreddamento che esula dalle dinamiche di interazione
io ho provato a esporlo talmente tante volte negli ultimi anni, con tanto di sequele di dati annessi, che ormai stufa anche me ripeterlo
in sostanza questo significa che se si guardano ai dati termobarici avrai: tendenza che eccede i riferimenti all'approfondimento in assenza di signficative interazioni, medesima tendenza con interazioni più o meno proficue sino al momento in cui la termodinamica dei flussi mina definitivamente la compattezza del
vps
quest'ultima cosa accadeva in qualsiasi momento del recente passato, quando però il ciclo
nao era diverso e quindi si guardava agli SC con occhi diversi
Allegato 600371
Allegato 600372
del resto pare che quanto successo due anni fa sia già stato dimenticato
con una lunga fase di approfondimento in assenza di interazioni che è stata spazzata via con la giusta ripartenza dei flussi
per altro quest'anno io rimango persuaso dal fatto che sia piuttosto rischioso parlare di una stagione da Nina in senso stretto quando vieni da un bimestre come quello in corso, in cui il segnale del treno d'onda continua a risultare non di rado incoerente rispetto a quello tropicale
anche nei prossimi giorni il forcig pacifico non è tipico da
enso-
quello che possiamo dire per certo in quanto già su carte piuttosto attendibili è che il vortice troposferico si andrà a ricollocare favorevolmente
con una semipermanente ben predisposta all'invio di impulsi perturbati e una progressiva accentuazione della divergenza scandinava
senza considerare quanto accade oltre gli urali, con queste basi la tensione zonale potrebbe perdere un pò di smalto e metterci nella condizione di ricevere passaggi instabili in serie
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