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Risultati da 671 a 680 di 752
  1. #671
    Uragano L'avatar di Conte
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    Predefinito Re: Modelli fine Dicembre 2022

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Scivolo nordatlantico dal 5/6 gennaio fino a circa metà mese...successiva possibile chiusura con aumento di gpt su settore NATL/SCAND e fase ben più fredda direi dopo il 18/20 del mese....queste è quello che sto intuendo in particolare dalle sinottiche ENS sia gfs che ecmwf, vediamo.
    Lo 06 di GFS andrebbe proprio in questa direzione, o meglio sta mostrando esattamente il primo step per arrivare in seguito a ciò che intuisci.
    Magari fosse......Intanto già mi basterebbe il long di questo run.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  2. #672
    Uragano L'avatar di Conte
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    Predefinito Re: Modelli fine Dicembre 2022

    Qui ci sarebbe quanto ipotizzato da Marcoan ma con tempistiche anticipate.

    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  3. #673
    Vento forte L'avatar di Tarcii
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    Predefinito Re: Modelli fine Dicembre 2022

    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Non capirò mai questa cosa dell'opposizione termica.

    I modelli digeriscono oceani, continenti, catene montuose disposte in tutte le direzioni, stratosfera etc etc etc, poi arriva uno straterello inversionale e andrebbero in "sofferenza"?

    Questa è ancora meglio di "i modelli devono vedere l'interazione con il Mediterraneo ancora caldo".
    dalla storia si impara che non si impara dalla storia

  4. #674
    Vento forte L'avatar di Alesa
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    Predefinito Re: Modelli fine Dicembre 2022

    Citazione Originariamente Scritto da Tarcii Visualizza Messaggio
    Questa è ancora meglio di "i modelli devono vedere l'interazione con il Mediterraneo ancora caldo".
    Questo discorso può valere ad agosto/ ottobre.Modelli fine Dicembre 2022

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    Ultima modifica di Alesa; 30/12/2022 alle 12:59

  5. #675
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Modelli fine Dicembre 2022

    A 120h, le differenze tra GFS e gli altri modelli sul comparto canadese e relativa vorticità sono piuttosto eclatanti, ancora una volta:

    iconnh-0-126.png

    gemnh-0-126.png

    gfsnh-0-120 (1).png

    Confermate anche dalle sue ENS!

    gensnh-31-1-120 (1).png

    Sarei pronto a scommettere un nichelino che l'americano stia andando incontro a un'altra clamorosa toppata...

  6. #676
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: Modelli fine Dicembre 2022

    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Non capirò mai questa cosa dell'opposizione termica.

    I modelli digeriscono oceani, continenti, catene montuose disposte in tutte le direzioni, stratosfera etc etc etc, poi arriva uno straterello inversionale e andrebbero in "sofferenza"?


    Treb sei tremendo ma ti si vuole bene.

    Tocca fare l'accademico per metodo. Spiego meglio quanto riportato sopra in via teorica (ci provo) e nel contesto:

    I modelli digeriscono tutto, in modo diverso, da cui diverse probabilità secondo i calcoli simili ma diversi.

    1) Non capisco nemmeno io, dal punto di vista fisico, o meglio non "sono studiato" in materia di attrito e di fluidi in fisica, chimica e ingegneria. Ciò detto:
    i) Non è uno staterello che fa "l'attrito" ma l'entrata nel getto in Eurasia. E' una semplicissima osservazione modellistica. La divergenza del getto non me la sono inventata io ed è esattamente anche ciò di cui si parla in questo td.
    ii) I modelli pare abbiano difficoltà a leggere uragani, catene montuose (come le Montagne rocciose) e molto altro. Mi scuso ma pare che il tuo secondo periodo risulti una mera provocazione. Le circolazioni secondarie sono figlie di un contesto che vede un getto teso che diverge: se diverge a caso lasciamo al caso; se diverge per questioni termiche va verificato. Pare essere nel raggio delle possibilità, nel futuro prossimo venturo.
    iii) Appunto il contesto: una divergenza del getto rende possibile l'aumento pressorio e di gpt in zona scandinava. Il getto diverge e si crea la possibilità per un'onda media o corta, che può smuovere l'aria che respiriamo.
    iv) Ho anche chiesto a una persona che notoriamente ha l'occhio lungo nell'osservazione dei modelli, "se ci possa essere altro", compresi errori nella lettura.
    v) Molto felice di leggere argomentazioni comunque. Ad esempio in stanza tlc ho imparato molto dallo scambio tra sandro e cavaz.

    Always looking at the sky.


  7. #677
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Modelli fine Dicembre 2022

    Citazione Originariamente Scritto da Conte Visualizza Messaggio
    Qui ci sarebbe quanto ipotizzato da Marcoan ma con tempistiche anticipate.

    Immagine
    Il determinismo, GFS in particolare date le sue difficoltà (da sempre), nel leggere le interazioni S-T, anticipa i tempi....per intenderci, quello che mostra GFS 06 nel fanta, secondo me slitterà in 3a decade di gennaio.

  8. #678
    Vento forte L'avatar di Alesa
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    Citazione Originariamente Scritto da D.M.B. Visualizza Messaggio
    A 120h, le differenze tra GFS e gli altri modelli sul comparto canadese e relativa vorticità sono piuttosto eclatanti, ancora una volta:

    iconnh-0-126.png

    gemnh-0-126.png

    gfsnh-0-120 (1).png

    Confermate anche dalle sue ENS!

    gensnh-31-1-120 (1).png

    Sarei pronto a scommettere un nichelino che l'americano stia andando incontro a un'altra clamorosa toppata...
    L' impianto migliore è quello di icon

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  9. #679
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    Citazione Originariamente Scritto da Adriano90 Visualizza Messaggio
    Treb sei tremendo ma ti si vuole bene.

    Tocca fare l'accademico per metodo. Spiego meglio quanto riportato sopra in via teorica (ci provo) e nel contesto:

    I modelli digeriscono tutto, in modo diverso, da cui diverse probabilità secondo i calcoli simili ma diversi.

    1) Non capisco nemmeno io, dal punto di vista fisico, o meglio non "sono studiato" in materia di attrito e di fluidi in fisica, chimica e ingegneria. Ciò detto:
    i) Non è uno staterello che fa "l'attrito" ma l'entrata nel getto in Eurasia. E' una semplicissima osservazione modellistica. La divergenza del getto non me la sono inventata io ed è esattamente anche ciò di cui si parla in questo td.
    ii) I modelli pare abbiano difficoltà a leggere uragani, catene montuose (come le Montagne rocciose) e molto altro. Mi scuso ma pare che il tuo secondo periodo risulti una mera provocazione. Le circolazioni secondarie sono figlie di un contesto che vede un getto teso che diverge: se diverge a caso lasciamo al caso; se diverge per questioni termiche va verificato. Pare essere nel raggio delle possibilità, nel futuro prossimo venturo.
    iii) Appunto il contesto: una divergenza del getto rende possibile l'aumento pressorio e di gpt in zona scandinava. Il getto diverge e si crea la possibilità per un'onda media o corta, che può smuovere l'aria che respiriamo.
    iv) Ho anche chiesto a una persona che notoriamente ha l'occhio lungo nell'osservazione dei modelli, "se ci possa essere altro", compresi errori nella lettura.
    v) Molto felice di leggere argomentazioni comunque. Ad esempio in stanza tlc ho imparato molto dallo scambio tra sandro e cavaz.


    Guarda che non è una provocazione, almeno nel senso "cattivo" del termine. Se poi vogliamo intendere per provocazione un modo per "provocare" una discussione su questo punto ben venga.

    Io parto da un presupposto: la modellistica. Ci sono dietro equazioni, modelli, fluidi, tutto le interazioni che vuoi, ma soprattutto modellisti.
    Supporre una maggiore difficoltà dei modelli nel leggere una interazione tra masse d'aria, perchè di questo si tratta, semplice interazione tra masse d'aria, per me non ha alcun senso. In primo luogo perchè i modelli vedono le alte termiche molto bene, da sempre. Se tu oggi ti accorgi che il modello x nell'emissione y a zzz ore comincia a vedere "l'opposizione termica" sai che vuol dire? Che la sa leggere. Mi pare lapalissiano.

    E quindi se nell'emissione y-1 o y+1 non la vede, cosa vuol dire? Per me è semplice: tutto il resto ha semplicemente più peso.
    Di termici che sembravano muri inscalfibili sbriciolati da un getto sufficientemente teso ne è piena la storia.

    Ma mettiamo per assurdo che ci sia una qualche difficoltà nei modelli. E i modellisti non se accorgono? E non te la risolvono?

    Poi vabbè, se mi mettete un commento di ecmwf che dice: riusciamo a capire come le montagne rocciose o i grandi complessi asiatici deviano il getto, riusciamo a capire come il getto accelera quando passa da terra a oceano e come interagisce con le anomalie superficiali, sappiamo pure vedere con una certa affidabilità le interazioni tropo strato, ma porca miseria, come si forma un'alta termica in Russia abbiamo grosse difficoltà...ok, alzo le mani.


  10. #680
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Modelli fine Dicembre 2022

    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Guarda che non è una provocazione, almeno nel senso "cattivo" del termine. Se poi vogliamo intendere per provocazione un modo per "provocare" una discussione su questo punto ben venga.

    Io parto da un presupposto: la modellistica. Ci sono dietro equazioni, modelli, fluidi, tutto le interazioni che vuoi, ma soprattutto modellisti.
    Supporre una maggiore difficoltà dei modelli nel leggere una interazione tra masse d'aria, perchè di questo si tratta, semplice interazione tra masse d'aria, per me non ha alcun senso. In primo luogo perchè i modelli vedono le alte termiche molto bene, da sempre. Se tu oggi ti accorgi che il modello x nell'emissione y a zzz ore comincia a vedere "l'opposizione termica" sai che vuol dire? Che la sa leggere. Mi pare lapalissiano.

    E quindi se nell'emissione y-1 o y+1 non la vede, cosa vuol dire? Per me è semplice: tutto il resto ha semplicemente più peso.
    Di termici che sembravano muri inscalfibili sbriciolati da un getto sufficientemente teso ne è piena la storia.

    Ma mettiamo per assurdo che ci sia una qualche difficoltà nei modelli. E i modellisti non se accorgono? E non te la risolvono?

    Poi vabbè, se mi mettete un commento di ecmwf che dice: riusciamo a capire come le montagne rocciose o i grandi complessi asiatici deviano il getto, riusciamo a capire come il getto accelera quando passa da terra a oceano e come interagisce con le anomalie superficiali, sappiamo pure vedere con una certa affidabilità le interazioni tropo strato, ma porca miseria, come si forma un'alta termica in Russia abbiamo grosse difficoltà...ok, alzo le mani.

    Mah, io la vedo molto più semplice la cosa; certo che i modelli calcolano tutto, CALCOLANO tutto coi parametri in possesso al momento x.
    Per quanto ruguarda il freddo pellicolare/al suolo e quindi le t a 2 mt, a mio avviso questo è un parametro assai difficile da calcolare in caso di avvezioni continentali / stratificazione del freddo al suolo a distanze x +y , ove y sta per over 144/168 h: per un gm è molto più relativamente semplice , calcolare le t a 500 hpa e ad 850 hpa, molto meno al suolo ove incidono una miriade di fattori, in particolare in caso di avvezioni continentali / stratificazione del freddo al suolo; questo è il motivo per cui spesso, anche previsioni a 48/72 h di t e prp vengano poi cannate in caso di avvezioni continentali, molto meno quando si tratta di irruzioni artiche/polari marittime. Faccio un esempio "locale": il 19/3/2018 sul veneto orientale ci fu una bufera di neve con una -2°/-3° (scarsa) ad 850 hpa in seno ad una avvezione continentale da nordest: ebbene, nessun lam e nessun ente locale aveva previsto quella bufera semplicemente perchè il "peso" dell'omotermia verticale i modelli non lo avevano ben determinato, cose che difficilmente per non dire mai, accadono in caso di irruzioni artiche o polari marittime.
    Per cui il gm tanto calcolerà meglio il peso del freddo a 2 mt, quanto più lo stesso avrà iniziato a depositarsi al suolo e quindi laddove Y scende sotto le 140/160 h.

    Per me questo è il motivo della difficoltà nel determinare l'opposizione termica da parte dei gm.

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