Ero indeciso se scrivere il riepilogo sulla seconda decade, perchè sostanzialmente c'è ben poco da segnalare e forse avrebbe avuto più senso unire in un unico resoconto sia la seconda sia la terza decade. Tuttavia ho pensato che fosse giusto separarle per fare anche un quadro del mese giunti fino al 20, visto e considerato che la terza decade sta anticipando per l'aspetto delle minime l'estate: è come se il 22 Maggio (secondo giorno della terza decade) avesse segnato l'ultimo e decisivo step prima di poter parlare di estate vera e propria, che però al momento ancora non si vede se non forse in coda ai modelli.


E' stata una seconda decade tranquilla, perturbata ma poco produttiva in termini di fenomeni viste le prevalenti correnti da S (decisamente più secche di quelle da scirocco ma non secche quanto quelle da SW). Sul lato delle temperature, è proseguito il trend al riscaldamento tipico di questo periodo dell'anno, graduale ma continuo, con le massime che hanno iniziato ad essere ormai sistematicamente sopra i 20°: a scendere sotto i 20°, infatti, sono state solo tre giornate, e tutte di solo uno o due decimi.




Di seguito le medie termiche della seconda decade di Maggio 2023 a Brindisi Casale:

media min: 15,2° (+1,2° dalla decadale 71/00)
media max: 21,5° (-0,8° dalla decadale 71/00)
media tot: 18,4° (+0,2° dalla decadale 71/00)

Chiudendo sostanzialmente in media rispetto all'antica e più fredda (decisamente) 71/00, si può sostenere di aver vissuto una seconda decade fresca rispetto agli standard degli ultimi 40 anni, e ciò è confermato appunto dalle anomalie rispetto a medie meno lontane nel tempo: -0,4° dalle decadali 81/10 e 91/20 (tra loro identiche); -0,2° anche rispetto alla decadale 2011-20, che è più fredda della 81/10 vista l'inversione di tendenza avuta da Maggio nello scorso decennio.


Curioso il pattern dato da una media minime alta e una media max invece bassa. Normalmente, osservando una tale disposizione delle anomalie a Brindisi, sarebbe automatico pensare ad una decade dominata da venti settentrionali, che in conseguenza della provenienza marina alzano le minime ma abbassano le massime.
Invece l'analisi dei venti dominanti rivela un quadro del tutto opposto, con il vento da nord che di fatto è stato totalmente assente per tutta la decade, soppiantato dall'ostro! E' tornato solamente negli ultimi 3 giorni, dal 18.


A rendere ulteriormente strana la situazione è stato il fatto che le temperature si sono mantenute entro un range davvero limitato: tra la minima più bassa (14,1°) e la massima più alta (23,7°) la differenza è soltanto 9,6°! Anche questo rappresenterebbe un tipico pattern da venti settentrionali prevalenti, ma in questa strana decade è stato il risultato di venti meridionali!
Questa esigua escursione termica mi ha colpito e a ragion veduta: essa costituisce la terza tra tutte le decadi di Maggio avute dal 1951 ad oggi per la minore escursione termica decadale, al secondo posto considerando solo le seconde decadi. Ai primi due posti si trovano due decadi dello stesso anno, fatto davvero singolare (!), vale a dire la prima e la seconda decade di Maggio 1993 rispettivamente con 9,4° (da 11,8° a 21,2°) e 9,2° (da 13,8° a 23°) di escursione termica decadale. Ma forse non è così singolare alla luce di quanto sta accadendo, perchè dopo l'impresa della seconda decade anche questa terza decade di Maggio sta tentando di chiudere con un'escursione termica inferiore ai 10° tra la minima più bassa e la max più alta, esattamente come 30 anni fa fece la seconda decade dopo che ci era riuscita la precedente.



La decade strappa, per un decimo, un altro podio storico: con una minima assoluta di 14.1°, conquista il terzo posto per la minima più bassa la più alta in seconda decade di Maggio dal 1951! Solo le seconde decadi di 1969 e 2003 ebbero minime assolute più alte.
E' però da evidenziare come prima del 2018, quando la stazione era ancora AM, gli estremi giornalieri erano sempre in decimale pari, e minime assolute decadali di 14° se ne sono viste nelle seconde decadi di Maggio 1968, 1992, 2002, 2005, 2009 e 2017. Insomma, alla luce di questo è un terzo posto che però de facto è sostanzialmente a pari merito con altri 6 anni.




In atmosfera la situazione è stata analoga a quella vista per il suolo lungo l'intera colonna, con un sottomedia di qualche decimale sulla 81/10 mensile tranne che a 500 hPa, dove le temperature sono state in leggero sopra media.
Diversamente da quanto visto a terra però c'è stata maggiore variabilità termica, con una breve "fiammata" calda che ha permesso di riscrivere anche gli ultimi primati annuali che non erano stati ancora ristabiliti dalla prima decade.
Sul fronte dei gpt, da segnalare i 1390 m circa di altezza gpt 850 hPa del 16/5, che costituiscono la quinta più bassa quota gpt 850 hPa in seconda decade di Maggio dal 1974, dietro a 1980, 1996, 2004 e 2010.




Al finire del mese mancano solo 4 giorni. Si chiuderà sicuramente sotto la media, ma quel che più mi preme è che si stanno giocando in particolare due record, uno mensile e uno annuale, e se tutto andrà come deve potrò star a commentare uno dei record per me più entusiasmanti di sempre. Solo poco mi separa dall'assaporare quel momento che ormai dò per certo.