Si, si su questo sono d'accordo forse mi sono espresso male io, quello che volevo dire che era differente 50 anni fa appunto ho parlato di ibrido dell'anticiclone attuale, perlomeno da come veniamo descritto l'anticiclone delle Azzorre e nel modo come arrivava da noi era differente da come si presenta oggi, poi con il passare delle settimane in special modo dopo la prima settimana perdeva quella sua caratteristica di essere fresco nelle ore notturne.
Le carta che ha postato tu non fanno una piega, vanno solo lette non interpretate
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Ma queste di cui parli sono variazioni a bassa magnitudo.
L'anticiclone delle azzorre è sempre presente se si re analizza la media e non l'anomalia.
Giova ricordare che per anticiclone si intende la struttura al suolo, cioè i massimi quando stanno sulle azzorre.
Se i massimi momentaneamente per un periodo di tempo, vidibile tramite le anomalie, non stanno sulle azzorre ma altrove non si può più parlare di anticiclone delle azzorre.
Se si parla di quota si deve necessariamente parlate di promontori o cunei di alta pressione.
Come sovente accade negli ultimi due decenni, quando i promontori dal nord africa sono più frequenti in europa e nel mediterraneo, isolandosi in bolle di aria e formando al suolo anticicloni di blocco.
Diversamente, nel passato recente, in estate i promontori di alta pressione si estendevano invece dal nord atlantico isolando bolle di aria sulle isole britanniche e il blocco si formava lì.
Probabilmente sono troppo vecchio ed ho avuto la fortuna di vivere e vedere un'altro clima, se mi è consentito vorrei portare un esempio e poi la chiudiamo qui anche perché andiamo dicendoci sempre le stesse cose e non è il thred giusto, qui molti di voi hanno la passione per la montagna e la neve da quello che leggo, ad inizio anni 80 sullo Stelvio si sciava tutta l'estate fino al passo che credo sia 2750 metri, ossia fino a Settembre, perché quello che si chiamava anticiclone delle Azzorre, ed è tutt'altra cosa da quello che adesso viene chiamato anticiclone delle Azzorre permetteva tutte le notti a quelle quote il rigelo notturno, cosa che non succede più con qualsiasi anticiclone estivo arrivi oggi.
Con questo chiudo l'off topic sperando di avere fatto un po di chiarezza in merito.
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Eh si, stamattina c'è stato un cambio abbastanza importante nei modelli: in primis, la oramai certezza dello stacco di quella goccia fresca in quota il 23-24 che porterebbe il totale delle giornate sotto la +20+25 a tre-quattro (dal 20 al 23).
Tuttavia forse la cosa più importante da sottolineare stamani nei modelli è che non vi è più la sicurezza di una distensione afro-azzoriana successiva bollente e esente da refoli settentrionali, ieri i modelli erano proprio aggressivi in questo senso, mentre adesso vi è più incertezza, fermo restando che nè il passaggio della goccia nè la successiva fase porteranno un tipo di tempo fresco, ma un conto è avere 31 gradi un altro è averne 33-34 magari umidi, mi riferisco principalmente alla PP ...
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Forse perché quello che chiami anticiclone delle azzorre non era tale e invece sovente si formava un blocco altopressorio sull'UK da promontori oceanici e sul mediterraneo insisteva una palude barica con soventi passaggi perturbati che apportavano piogge e qualche nevicata in montagna in seno a una media del geopotenziale troposferico più bassa che oggi ?
Cioè, la temperatura superficiale troposferica emisferica era più bassa ?
Il rigelo notturno sotto i 3000m., che cosa bella e leggendaria al tempo istesso.
Credo siano 15 anni che questa 'prassi' sia andata diradandosi, come il permafrost dentro le vette, l'anno scorso lo ZT superò i 5000m. con record assoluto plurisecolare forse millenario.
Non sono pronto a vedere le masse glaciali alpine sostituite da laghi e sassaie, zero proprio.
Il commosso appello del glaciologo di MeteoTrentino qualche mese fa, a stagione invernale finita male:
"Andate a trovarli, i ghiacciai. Come i nonni nelle case di riposo: quando spariranno quelle colossali masse d'acqua gelida non le ritroverete negli zoo, per cui andate finché sopravvivono ancora".
In questo 2023 lo ZT ha un record che è di ieri, 3800m., ma già a Capodanno coi radiosondaggi a 3850m. avevamo segnato un bel record.
Domani si superano i 4000m., già più vicini agli ultimi 20 anni e già più inadatti alle regioni continentali europee.
Dopodomani 4100m., mercol.-giov. oltre i 4300m. probabili.![]()
Non glielo dato io quel nome come ho già detto veniva chiamato così da illustri metereologhi, che davano spiegazioni su come su formava e sviluppava tale anticiclone, spiegando nei dettagli anche il modo come arrivava da noi, è gli effetti sul nostro tempo o clima e quello già spiegato, poi su cosa sia cambiato da allora posso solo fare delle supposizioni, ma penso che qui nel forum ci siano persone più preparate di me per questo
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Long completamente stravolto: stabilità che sembra perder punti.
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