
Originariamente Scritto da
burian br
Va bene che c’entra il cambiamento climatico, ma quanto avvenuto al Nord non è avvenuto nè con le ondate del 2021 nè con quelle del 2017.
E ciò perché non le ondate in questione non avessero visto picchi eclatanti, ma per la particolare configurazione sinottica che si è instaurata col getto che è passato al Nord Italia teso per settimane mentre il Sud cuoceva. Questa configurazione è la più dannosa d’Italia, al Sud si muore nel forno, al Nord sotto i cocchi (non è un errore) di grandine.
Il cambiamento climatico c’entra nella misura in cui ha esaltato i fenomeni in atto e ha allungato la vita di questa ondata, ma un evento del genere sarebbe occorso anche in passato a pari condizioni sinottiche.
La domanda da porsi dunque è: succederà più di frequente? Con quali tempi di ritorno?
Al momento non abbiamo risposte, ed è per questo che stempererei la retorica del cambiamento climatico sui giornali perché corre il rischio che se questi eventi non si verificheranno per un decennio perché semplicemente non si ripeterá questa particolare configurazione sinottica la gente inizierà a disallinearsi dall’idea del cambiamento climatico come un pericolo.
Piuttosto, mi fa rabbia il silenzio stampa (o comunque ne parlano molto molto poco) con cui sta passando l’ondata al Sud, quello sì il frutto più evidente del
GW.
Segnalibri