La 3° decade di Luglio chiude con i seguenti valori:
- media Tmax = +34.3°C (+4.4 rispetto alla media decadale 2010-2022);
- media Tmin = +25.5°C (+2.4 rispetto alla media decadale 2010-2022);
- media integrale = +29.9°C (+3.2 rispetto alla media decadale 2010-2022)
Con questi numeri è facile capire che si piazza al 1° posto assoluto sia tra le più calde 3° decadi di Luglio più calde sia tra tutte le decadi relative al mio archivio. Battute la 3° decade di Luglio 2022 (+28.0) e la 1° decade di Agosto 2021 (+29.6°C). E' anche la decade con il maggior scarto positivo rispetto alla media, battuta la 3° di Giugno 2021 che chiuse a +2.7°C.
A livello mensile Luglio 2023 termina così:
- media Tmax = +31.9°C (+2.3 rispetto alla media mensile 2010-2022);
- media Tmin = +24.3°C (+1.5 rispetto alla media mensile 2010-2022);
- media integrale = +28.3°C (+1.9 rispetto alla media mensile 2010-2022)
Con questi numeri Luglio 2023 si piazza al 1° posto assoluto tra i più caldi battendo quello del 2015 che chiuse a +27.6°C e inoltre diventa il mese in assoluto più caldo battendo Agosto 2021 che chiuse con +28.2°C di media. E pensare che fino a giorno 6 il mese viaggiava ad una media di +25.1°C pari a quella del Luglio 2014 che è il mese più freddo per quanto riguarda il mio archivio dati. Da giorno 7 è cominciata la scalata che ha raggiunto vette inimmaginabili sia a livello termico e sia a livello di umidità/indice di calore. Qualche numero più nel dettaglio:
- nuovo record di Tmax più alta per Luglio e in assoluto con +46.1°C (precedente +43.1°C del 30/06/2017)
- nuovo record di Tmin più alta per Luglio e in assoluto con +30.4°C (precedente +28.2°C del 18/08/2022)
- nuovo record di temperatura media giornaliera più alta per Luglio e in assoluto con +39.1°C (precedente +34.1°C del 16/06/2016)
- nuovo record di temperature over 40 consecutive con 2 giorni
- nuovo record di DP più alto per Luglio e in assoluto con +27.8°C (precedente +27.4°C dell'08/08/2017)
- nuovo record di DP consecutivi >25 con 14 giorni dal 12/07 al 26/07 (precedente 7 giorni dal 10/08/21 al 17/08/21)
- nuovo record di heat index più alto per Luglio e in assoluto con +49.5°C (precedente +45.0°C del 02/08/2015)
- nuovo record di UR più bassa per Luglio e in assoluto con 9% (precedente 10% del 25/04/2013)
Anche in quota riscritti nuovi record col radiosondaggio di Trapani Birgi che chiude con una media mensile di +23.5°C piazzandosi al 1° posto assoluto, battuto il 1988 che chiuse a +21.7°C. L'anomalia rispetto alla media 81-10 è pari a +4.7°C, piazzandosi al 2° posto assoluto come scarto maggiore rispetto alla media dietro a Marzo 2001 con +4.8°C anche se gli ultimi giorni hanno lievemente attutito il sopramedia, l'anomalia aveva sfondato quota +5°C nei giorni precedenti l'arrivo dell'aria più fresca in quota.
A livello pluviometrico poca roba con appena 1.3 mm registrati giorno 2 a fronte di una media di 11.8 mm. Ci sta, Luglio è il mese più secco dell'anno e veniamo inoltre da Maggio e Giugno piovosissimi.
Ultima modifica di Andrea92; 01/08/2023 alle 20:48
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ESTREMI ASSOLUTI (inizio raccolta dati 01-01-2010):
Massima più alta: 46.1°C il 25-07-2023
Minima più alta: 30.4°C il 25-07-2023
Massima più bassa: 6.3°C il 07-01-2017
Minima più bassa: 1.3°C il 07-01-2017
Heat Index più alto: 49.5°C il 24-07-2023
Windchill più basso: -5.3°C il 07-01-2017
Dew Point più alto: 27.8°C il 22-07-2023
Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
Rain rate più alto: 225 mm/hr il 17-01-2025
Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013
dati roncade arpav, confronto con media mensile 92/22
t media 24,3°C +0,9 certo poteva andare meglio ma anche moooolto peggio
t min 18,3°C +1,7 risentiamo degli elevati tassi di umidità che non fanno calare le temperature notturne
estremi 13,3/22,7°C, con 6 minime tropicali
t max 30,4°C +0,3 sempre l'umidità che influisce!
estremi 26,4/36
pioggia 145,6 mm poco più del doppio della media. 3° luglio più piovoso dopo il 2014 (+110 mm) e il 2019. graziato da eventi distruttivi, sfiorato da alcun temporali che hanno colpito maggiormente a nord e a est (portogruarese oltre 200)
confronto con l'anno scorso 22vs23
t min 18,4/18,3
t med 26,1/24,3
t max 33,1/30,4
pioggia 23,6/145,6
due mesi opposti: 2022 molto secco sia come precipitazioni che come umidità nell'aria. Le minime sono state simili anche se poi la media dell'anno scorso risulta quasi 2°C superiore e le massime l'anno scorso hanno segnato il record per il mese di luglio.
Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!
Luglio a Novara
+1.3 dalla 1961-90
+0.4 dalla 1991-20
Prp: 95,8 mm (media 1875-22: 61,7 mm)
Luglio a Momo
+1.9 dalla 1961-90
+0.8 dalla 1991-20
Prp: 143,4 mm (media 1936-22: 73,6 mm)
Luglio dunque caldo, uscito però dalla top ten grazie alla normalità termica degli ultimi giorni. Dunque si può dire come il NW sia rimasto ai margini della megaanomalia calda mediterranea, nonostante tra l'8 e il 23 il caldo sia stato spesso intenso, specie nelle minime (24.9 a Novara l'11 luglio, 23.5 a Momo il 19 luglio)
In Piemonte mese caldo ma non esagerato, chiude con una temperatura media regionale di 20,44 gradi
non esagerato nel senso che è ovviamente molto caldo perchè si piazza nella top 10 dei luglio più caldi in nona posizione sulla classifica di Arpa su 64 anni
ma è comunque lontanissimo come valori dal top di classifica:
-2,1°C medi dal 1° in classifica luglio 2015 con 22,55
-1,6°C medi dal 2° in classifica luglio 2022 con 22,08
Nota: qui il luglio 2003 è in 12esima posizione
fece caldo estremo a Giugno e Agosto quell'anno sconsiderato ma non a luglio
dimenticavo:
Mese di Luglio 2023 in Piemonte molto molto secco chiude in 49esima posizione su 66 anni con 45 mm medi regionali su una media di 60
con deficit su quasi tutta la regione con surplus sulla pianura novarese / vercellese bersagliata da innumerevoli temporali che hanno alzato la media regionale
Media mese 28.8°C (+2.3 sul periodo 1981-2010). Solo due decimi sotto il record di 29°C del luglio 2000. Il maestrale fresco degli ultimi 6 giorni è stato provvidenziale, senza di esso sarebbe stato sicuramente record.
Estremi: massima 43.6°C (record assoluto) registrata il giorno 25, minima 21.3°C registrata il giorno 28, battuta solo dai 22°C del 1997.
Precipitazioni 0mm.
Nel complesso è stato un mese davvero allucinante.
Estremi storici S.Maria di Catanzaro (1981-2025):
+43.6°C, 25 luglio 2023
-3.4°C, 10 dicembre 1991
Da quando io registro i dati ( Ottobre 2014 ), il mese di Luglio 2023 è il terzo ad avere una media delle temperature minime superiore a 19 °C, dopo Luglio 2015 ( 19,4 °C ) e Luglio 2017 ( 19 °C )
"Quando incontrerete le prime ulivelle magre, solitarie, in bilico sui dirupi, coi rami stenti tormentati dalla bufera, sarete nel Contado di Molise" - F. Iovine
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A Trento Sud luglio si è chiuso con una media integrale di 24.2°c, valore che grazie anche al recupero dell’ultima decade è risultato addirittura inferiore di 0.2°c rispetto alla media recente 2010-2022 (24.4°) nonché identico a quelli di luglio 2018 e 2019, mentre rispetto alla vecchia 1983-2005 l’anomalia positiva si è ridotta a “soli” +1.4° (su una media di 22.8°) dopo essere arrivata fino a +2.3° verso la fine della 2^ decade; la media delle minime è stata 17.5°c e quella delle massime 31.3°c, anche in questo caso leggermente sotto rispetto alla media recente ma sopra rispetto alla storica.
I giorni e le notti tropicali sono stati rispettivamente 20 e 4 (34-6 da inizio stagione), mentre nel 2022 solo a luglio furono 29-13 (e 66-17 da inizio stagione al 31/7), un altro mondo proprio!
A livello pluviometrico il mese si è concluso con un accumulo finale di 167.4 mm (contro una media 1982-2022 di 110.8 mm), valore che pone il luglio 2023 al 4° posto fra i più piovosi di tutta la serie dal 1982; ecco la mia “top 5” aggiornata:
2014 = 251.4 mm
2021 = 233.4 mm
2009 = 169.4 mm
2023 = 167.4 mm
2019 = 166.0 mm
Da notare due cose, cioè che ancora una volta ai primi 5 posti ci sono solo anni dal 2009 in avanti (fino ad allora primeggiavano i 164.4 mm del 1992, seguiti dai 162.0 del 1993 e dai 157.5 del 1989) e che luglio 2023 è stata quasi una fotocopia del luglio 2019 con media integrale identica (24.2°c) e circa un mm e mezzo di differenza nelle prp, praticamente nulla.
Infine da segnalare 5 episodi di grandine, quasi sempre piccola e mista a pioggia a Trento Sud ma già ai 450 m del lago di Caldonazzo si sono visti un paio di volte alcuni chicchi anche di medie dimensioni, fin sui 3-4 cm di diametro.
Saluti a tutti, Flavio
La mattina del 21 Luglio le previsioni ancora non vedevano la fine dell'ondata di calore estrema e fuori da ogni logica probabilistica che ormai, allora, già da una decina di giorni stritolava il Sud Italia. Tutti i possibili miglioramenti nelle code dei modelli si continuavano a rivelare miraggi, e sia le medie sia l'evoluzione stessa delle Ensemble suggerivano un proseguimento del caldo estremo fino ai primi di Agosto, con una fase addirittura di ulteriore intensificazione per il 24-26.
Se fosse andato in quel modo, la terza decade di Luglio sarebbe stata a mani basse la più calda di tutti i tempi, battendo i già eccezionali record della seconda decade appena trascorsa e promettendo di fare strage di ogni mese record preesistente, Agosto 2003 incluso, il tutto dopo una prima decade sostanzialmente nella norma: lo scenario era a dir poco sconcertante e del tutto assurdo, ma d'altro canto lo era anche quel che si stava vivendo fino a quel momento.
Quella stessa sera, però, i modelli matematici hanno ritrattato tutto: medie, spaghi e ufficiale, tutto aveva inquadrato la fine dell'ondata a soli 120-144 h di distanza nel futuro. Il 26 Luglio circa, stando alle uscite di quel pomeriggio/sera, il Centro-Sud sarebbe stato fuori dall'ondata di caldo che per allora sarebbe stata già vecchia di due settimane, una durata eclatante.
Una vera rivoluzione: se i nuovi scenari fossero andati in porto, non solo la decade non sarebbe chiusa come la più calda di sempre nonostante fino al 26 sarebbe viaggiata su binari di delirio climatico, ma persino l'intero mese di Luglio avrebbe potuto persino chiudere fuori dal podio!
Non fu una visione: come prospettato dai modelli, l'ondata di caldo estrema di Luglio 2023 è terminata sotto una debole tramontana alle 13 del 26 Luglio.
Come se nulla fosse successo, come se le due settimane precedenti tratte da chissà quale folle scenario climatico del futuro non fossero mai avvenute, il clima è tornato repentinamente nei binari che aveva seguito fin dall'inizio dell'estate: le temperature sono drasticamente diminuite, assestandosi negli ultimi giorni su livelli addirittura sotto le medie degli ultimi due decenni; le temperature del basso Adriatico sono crollate di 2° in 48 h tornando sui livelli immediatamente precedenti l'inizio dell'ondata di calore; le giornate estive sono tornate ad essere più che sopportabili, ma godibili ed estremamente piacevoli.
Dall'incubo si era passati ad un sogno ad occhi aperti, e scelta non fu mai più azzeccata per definire i due periodi che hanno costituito le due facce estreme di questa decade e, in senso più generale, di questo Luglio.
Proprio allo scoccare della terza decade, alle 2 di notte, un debole venticello di provenienza marina aveva inaugurato, sotto un minaccioso esercito di nubi basse sull'orizzonte a nord, i 5 giorni climaticamente più deliranti della serie storica di Brindisi Casale. Durante questi 5 giorni si è assistito ad eventi che per l'appunto soltanto negli incubi si sarebbero potuti concepire, del tutto senza precedenti: condizioni di caldo intenso con afa in piena notte; dp stellari sopra i 26 e persino sopra i 27°; temperature altissime per più e più giorni nonostante il mare provasse a mitigare il clima.
Si sono stabilite 3 giornate con medie grezze superiori a 31.5°, una massima ha superato i 40°, e più notti si sono inserite nella top 40 di Luglio tra le più calde ed una persino nella top 10 in assoluto.
Il 26 Luglio pomeriggio, invece, si è iniziato a vivere un sogno, reso ancora più incredibile dal fortissimo contrasto rispetto ad un'ondata di calore interminabile e nel pieno delle sue forze fino a soltanto qualche ora prima.
Gli ultimi giorni di Luglio sono trascorsi con notti freschissime, addirittura con una minima che si è spinta sotto i 19°; i pomeriggi sono stati nella norma climatica persino per la 71/00 o 61/90; il giorno è trascorso con tassi di umidità bassi o nella norma di fine Luglio.
E' difficile descrivere due fasi tanto opposte quanto presenti all'interno della stessa entità temporale, che in questo caso è una decade che si ritrova dunque ad aver visto la sequenza di 6 giorni più calda della serie storica di Brindisi seguita subito dopo da 5 giorni che sarebbero stati perfettamente in linea anche con la (bella) estate di diversi decenni fa.
In conseguenza del netto stemperamento finale delle anomalie ad opera della (sorprendente) fase fresca di fine mese, quella che si prospettava in principio come la decade più calda della storia si è poi tramutata in una decade molto calda ma non da record. E tuttavia il fatto che questa decade abbia chiuso con una media persino superiore a quella della seconda deve essere motivo di immenso stupore proprio perchè per 5 dei suoi 11 giorni hanno visto un clima d'estate d'altri tempi, e nonostante questo imponente freno la media finale è risultata una delle più alte per una decade (peraltro in realtà 11 giorni!) dal 1951!
La terza decade di Luglio 2023 ha chiuso con le seguenti medie a Brindisi Casale:
media min: 23,4° (+2,2° dalla decadale 71/00)
media max: 33,35° (+4,25° dalla decadale 71/00)
media tot: 28,4° (+3,3° dalla decadale 71/00)
Queste medie, esorbitanti non solo per l'anacronistica 71/00 ma per qualunque riferimento si voglia utilizzare (+2,5° dalla decadale 81/10; +2,4° dalla decadale 91/20; +2,3° dalla decadale 2011/20), decretano la decade quale la seconda più calda terza decade di Luglio dal 1951 (dietro solo alla terza di Luglio 2015), battendo di +0.1° la terza di Luglio 2007, e la seconda più calda in assoluto del mese di Luglio dal 1951 a pari merito con la prima di Luglio 2000.
Forte di questa media, si impone quale la sesta più calda decade in assoluto dal 1951: solo le prime decadi di Agosto 2017, 2015 e 2021, la terza decade di Luglio 2015, la seconda di Agosto 1994, sono state più calde di questa terza decade di Luglio.
Nel complesso, si contano solo 6 decadi calde quanto (prima di Luglio 2000) o più (vedi pocanzi) della terza decade di Luglio 2023.
Nel giro di 10 giorni, dunque, la seconda decade di Luglio 2023, che aveva da pochissimo conquistato un meritato quinto posto tra le più calde del mese dal 1951, si vede già retrocedere di una posizione uscendo dalla top 5. Gloriosa quanto breve permanenza.
A differenza di tutti i precedenti storici appena elencati, questa terza decade ha però visto al suo interno una fase decisamente fresca per le estati recenti, tanto che si è strappato anche un dato di interesse (che si vedrà successivamente).
Ciò rende, come dicevo, la sua impresa ancor più straordinaria, e la trasforma a mio giudizio nella più sfacciata e fuoriclasse tra tutte le decadi più calde dal 1951, di un livello superiore anche a quelle che eppure le sono rimaste davanti.
Voglio ricordare, in proposito, che tra questa terza decade e le più calde (prima di Agosto 2015 e 2017) sussiste solo un mezzo grado di differenza, a rimarcare che si tratta di un record mancato per questione di pochi decimi.
Pensare che ciò sia accaduto pur avendo al suo interno 5 giorni in media 71/00 è da delirio, ma non fa altro che esaltare ulteriormente i primi 6 giorni, che non a caso sono stati i 6 giorni più caldi dal 1951. Con una media grezza di 31,1° (+5,1° dalla 81/10 calcolata per quell'esatto periodo) straccia anche il precedente del 9-14 Agosto 1994 (30,6°) migliorandolo di +0,5°!
Si sono inoltre stabiliti i nuovi record di media termica più alta per sequenze di almeno 3 (31.4°, dal 23 al 25/7, ma 31.3° anche tra 20 e 22/7), 4 (31,65° dal 22 al 25/7), 5 (31.7°, dal 21 al 25/7), 6 e 7 (30.9°, dal 20 al 25/7) giorni consecutivi dal 1951. Si tratta, questi, di primati non solo dunque su scala mensile, bensì assoluta.
La media max è stata quella su cui la decade ha inciso indelebile la sua impronta negli annali: è la più alta media max in terza decade di Luglio dal 1951, avendo stracciato i precedenti del 2007 (33°) e del 2015 (32.9°); risulta inoltre la quarta più alta media max per una decade qualsiasi dal 1951, dietro soltanto ai 34° di media max della prima di Luglio 2000 (che la rendono pertanto seconda media max più alta tra tutte le decadi di Luglio dal 1951, impedendole pure il record mensile), i 33.9° della seconda decade di Agosto 1957 e i 33.6° della prima decade di Agosto 2021.
Calda ma non eccezionale la media minime, curiosamente sul livello dei precedenti due anni, giusto un paio di decimi più elevata. Si ritrovano diversi precedenti storici, tutti dopo il 1987 e la stragrandissima maggioranza negli ultimissimi anni; recuperando quanto scrissi due anni per commentare la media minime di quella terza decade di Luglio (che fu, tra l'altro, di "soli" 23.1°):
Contrariamente a quel che annotai due anni fa, oggi ravvedo chiaramente un aumento nella frequenza di medie minime così alte dal 2020: 2021, 2022 e ora anche 2023 hanno visto medie minime superiori a 23°, con quella del 2023 che ora risulterebbe quasi anonima ed eppure sarebbe stata la più alta media minime in terza decade di Luglio fino al 1987.Nonostante le apparenze, con un'estate oggi più calda, a quanto pare la frequenza non è aumentata particolarmente dagli anni 80: se infatti fino al 1987 solo la terza decade di Luglio 1963 aveva fatto peggio del 2021 (media min 23,3°), dal 1987 se ne ritrovano nel 1987 appunto, 1988, 1994, 1998, 2003, 2007, 2015, 2016. Una ogni 5 anni circa. Si alza però l'asticella della media, è da riconoscere.
La progressione è talmente calzante che la media minime del 2021, allora al nono posto come la più alta tra tutte le terze decadi dal 1951, oggi è retrocessa già definitivamente fuori dalla top 10.
Le minime, per quanto non abbiano brillato effettivamente quanto le massime, hanno comunque saputo lasciare il loro segno nella storia, ne ho già parlato abbondantemente in precedenti resoconti quindi non mi soffermerò. Posso solo dire che la minima più alta della decade (tra 27° e 27,3° a seconda della stima che si preferisce) è stata la terza più alta minima in terza decade di Luglio dal 1951, superato solo dai 28.8° record del 24/7/2007 e dai 27.8° del 24 Luglio 2003.
Nuovamente, così come la media grezza anche la media max da podio per il mese che la seconda decade aveva appena conquistato è stata già spinta indietro di una posizione.
Declassata dal podio anche la media max della terza decade di Luglio di soli due anni fa, 2021. E' incredibile la velocità (e dunque la facilità) con la quale vengono riscritti interi podi in una manciata di anni consecutivi quando si tratta di estate e quando si parla di caldo.
Pur non eclatante quanto la media grezza (6 giorni più caldi dal 1951), la media max dei 6 gg tra 20 e 26 Luglio è stata pari a 36,8° che conquista ilsecondo posto per la sequenza di 6 giorni con la media max più alta dal 1951. Solo la sequenza di 6 gg tra 9 e 14 Agosto 1957 le resta ancora davanti per questione di +0,6° con una eclatante media max di 37,4°!
Si sono stabilite le seguenti statistiche di rilievo decadale e/o mensile:
- terza max più alta in terza decade di Luglio dal 1951, dietro ai 44.4° del 2007 e ai 41° del 1987; sesto posto per la max più alta tra tutte le decadi di Luglio dal 1951
- nuovo record per il maggior n° (4) di max sopra i 35° in terza decade e per qualunque decade di Luglio dal 1951; pareggiato il record anche annuale, sebbene sia condiviso da diverse decadi di Agosto (4 max di almeno 35° nella prima decade di Agosto 2021, nella seconda decade di Agosto 1957 e nelle terze decadi di Agosto 2000 e 2007)
- in ragione di questo record, che migliora di +1 gg il precedente, la terza decade di Luglio 2023 spazza quel primo posto troppo affollato poichè condiviso da 5 decadi, l'ultima delle quali (la seconda di Luglio 2023) si era peraltro appena aggiunta potendosene vantare per una durata incredibilmente breve
- record per il maggior n° (6) di max sopra i 33° in terza decade di Luglio dal 1951, pareggiato anche il record per qualunque decade che era stato peraltro conquistato dalla seconda decade!
- record per il maggior n° (5) di max ≥ 33,9° in terza decade di Luglio dal 1951; rispetto a tutte le decadi è sempre un record sebbene figuri dietro alla prima decade di Luglio 2012 e alla neo-aggiunta seconda decade di Luglio 2023 dato che in questi due casi le 5 max furono tutte superiori ai 34°
- record per il maggior n° (3) di max sopra i 38° in terza e in qualunque decade di Luglio dal 1951; il record vale anche per tutta la serie storica
- come già scritto, la minima del 21 Luglio (27-27,3°) è stata la terza min più alta in terza decade di Luglio dal 1951, la terza più alta anche per qualunque decade del mese visto che le prime due decadi non hanno mai registrato ad oggi minime sopra i 26,5°
- la giornata del 25 Luglio, con una media grezza di 33°, è stata la terza più calda giornata in terza decade di Luglio dal 1951; sesta più calda a Luglio dal 1951
- record per il maggior n° di gg con media grezza sopra i 30/31/31,5° (3) in terza e in qualunque decade di Luglio dal 1951
Eppure, nonostante tanto caldo estremo, assurdo ma vero questa terza decade di Luglio tira fuori anche un dato di freddo, benchè esso impallidisca in maniera tragicomica rispetto alla magnitudo di quanto accaduto fino a 48 h prima: la minima del 28 Luglio, infatti, è riuscita a scendere fin sotto i 19° arrivando a 18.9°, e non accadeva di scendere sotto i 19° in terza decade di Luglio dal 2011 (nel 2012 minima di 19,0°).
Questa è l'unica statistica significativa degli ultimi 5 giorni del mese, che hanno viaggiato su una marcia radicalmente differente: se i primi 6 gg hanno avuto infatti una media di 31.1°, gli ultimi 5 una media di 25,1° con un calo improvviso senza mezzi termini pari a -6°, da una media a +5° dalla 81/10 ad una perfetta 71/00. Come passare da un clima da costa del Mar Rosso settentrionale addirittura alla Brindisi di 30-40 anni fa, un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio consumatosi in poche ore!
E' soltanto per via di questi 5 giorni così freschi che la decade non abbatte ogni record, ed è solo per merito di essi che non vengono riscritte altre statistiche, quali la minima più bassa la più alta oppure il giorno più fresco il più caldo della decade, anzi, su questi parametri la terza decade di Luglio non compare nemmeno nella top 10 delle più calde.
Come sempre, si sta a commentare come eccezionale un valore che in un tempo nemmeno tanto remoto sarebbe stato di pura amministrazione. Ciò che prima era norma oggi è eccezionale, ciò che un tempo era eccezionale oggi è quasi norma: questa frase, di mia coniazione, è drammaticamente vera, dimostrata incontrovertibilmente proprio da episodi come questo.
Atmosfera- La colonna troposferica, durante questa decade, si è comportata in maniera particolare: inizialmente, fino al 26, vi è stata assoluta concordanza tra tutti i piani con valori nettamente sopra la media dal suolo fino alle alte quote sebbene oltre il livello isobarico dei 700 hPa le anomalie fossero meno eclatanti e storiche di quanto non avveniva al di sotto.
Questa fase di concordanza è terminata il 26 Luglio, con il break che ha rotto non soltanto l'ondata di calore ma anche l'intera colonna, con il piano divisore rappresentato grosso modo, guarda caso, proprio dalla quota gpt 700 hPa prima citata: dal 26 al 31 Luglio infatti la bassa troposfera è definitivamente uscita fuori dalla tremenda ondata di calore, con il ritorno a condizioni nella norma termica per fine mese o lievemente sopra; l'alta troposfera, viceversa, salvo un fulmineo rientro in media per qualche ora il 26, ha proseguito sui binari di sopramedia cronico e consistente ritornando persino a sfiorare vette estreme e persino storiche in questo primo scorcio di Agosto.
Questo curioso comportamento dei vari piani atmosferici dimostra quanto questi spesso non siano in stretta comunicazione tra loro, e indirettamente dimostra anche come l'aria sia un fluido tanto quanto l'acqua, i cui flussi possono seguire andamenti e regimi diversi nonostante dall'esterno appaiano come un unicum.
Le medie sono state (anomalie rispetto alla mensile):
- 850 hPa: 21,3° (+4,5° dalla 81/10)
- 700 hPa: 9,8° (+3,5° dalla 81/10)
- 500 hPa: -8,4° (+2° dalla 81/10)
- ZT: 4601 m (+465 m dalla 81/10)
Come visto per il suolo, ma in maniera ancor più vistosa, il calo termico occorso nei bassi piani atmosferici negli ultimi giorni del mese ha "decapitato" le anomalie registrate fino al 25, stemperandole drasticamente; in alta troposfera invece, paradossalmente, la fase di fine mese è stata persino più calda (!!) di quella di inizio decade, per cui si può dire che sia stata la forza trainante delle anomalie positive rilevate, suggerendo che in generale queste ultime fossero sempre state meno nette come in effetti è stato fin dagli albori dell'ondata. In compenso, l'alta troposfera ha pagato (e sta ancora pagando in questi primi giorni di Agosto!) un'intensità meno estrema delle anomalie con la durata, che con oggi raggiunge quasi il mese!
E' stata:
- la quarta più calda terza decade di Luglio dal 1954; manca il terzo posto per soli due decimi (21,5° nel 1983)
- la quarta più calda terza decade di Luglio dal 1954, a solo un decimo dal 2009 che occupa il terzo posto e a +0,1° dal quinto piazzamento dove si ritrova il 1998
- quinta più calda terza decade di Luglio dal 1973, in una top 5 dove tutti gli anni sono recentissimi (in ordine dal primo al quarto: 2020, 2007 e 2015 ex aequo, 2009); battuto di un solo decimo il 2016, da annotare considerando una possibile sovrastima di +0,1°
- "solo" sesto posto invece per la più alta media dello ZT in terza decade di Luglio dal 1973
Il fatto che per la quota dello ZT e per la T500 hPa abbia ristretto l'orizzonte temporale al 1973 (segnale che non ero sicuro circa l'eccezionalità dei dati per l'intera serie storica quanto invece lo ero per T700 e T850) e le stesse posizioni che hanno conquistato (quinto e sesto posto) sono la prova di quanto scritto in precedenza, cioè di un'ondata di calore più lunga ma meno netta in alta troposfera rispetto alla bassa.
A 850 hPa la media termica di questa terza decade di Luglio va a spostare un gradino più basso il dato sia del 2021 sia del 2022: incredibile ma vero (lo si era visto anche al suolo), è il terzo anno consecutivo che la terza decade di Luglio trascorre con medie superiori a 20,5° (!!!) e riscrive la top 5 a 850 hPa per l'ennesima volta. E così, se il 2021 aveva conquistato il quarto posto e il 2022 il quinto, adesso il 2023 prende il posto che spettava al 2021 e il 2022 fuoriesce, dopo un solo anno di permanenza, dalla top 5.
Nuovamente è incredibile constatare quanto facilmente e rapidamente si possono sconvolgere simili statistiche di caldo in quest'epoca. Questa stessa tendenza è altresì preoccupante.
Elevate, ma non da top 5, le altezze medie gpt. In tal caso addirittura sono state paradossalmente le alte quote quelle a guadagnare una posizione migliore, piazzandosi al sesto posto sia a 500 hpa sia a 700 hPa. Più anonima la quota gpt 850 hPa.
Il 25 Luglio l'ondata di caldo ha avuto il suo ultimo sussulto finale tanto al suolo quanto in bassa troposfera, sussulto che è coinciso con il momento di massimo caldo dell'intera ondata.
Sono stati rilevati:
- la più alta temperatura a 850 hPa in terza decade di Luglio (e per qualunque decade di Luglio) dal 1954, con un valore stimato sulla verticale di Brindisi sui 28,7°
- la più alta temperatura a 700 hPa in terza decade di Luglio (14,1°) dal 1954, battendo tuttavia il 2000 di solo un decimo di grado;secondo posto per la T700 più alta tra tutte le decadi mensili, dovendo cedere solo al confronto con il picco (persino superiore ai 15°!) della prima decade di Luglio 1988
Qualche giorno prima si erano rilevati anche picchi rilevanti per quanto concerne le altezze gpt, in particolare:
- quarto posto per la più alta quota gpt 850 hPa (1589 m) in terza decade di Luglio dal 1973; da notare che il 2021 è al primo posto con 1593 m
- quinto posto per la più alta quota gpt 700 hPa (3240 m) in terza decade di Luglio dal 1973; nuovamente, il 2021 figura davanti, in questo caso in terza posizione
- terzo posto anche per la più alta quota gpt 500 hPa (5940 m) in terza decade di Luglio dal 1973, seppure sia un terzo posto che ne vale quanto un settimo trovandosi a pari merito numerosi anni: 2020, 2000, 2003 e, ancora una volta, 2021!
Come già accaduto al suolo, grandi assenti sono le statistiche relative ai picchi minimi più alti, inesistenti perchè il calo dei gpt e delle temperature a tutte le quote avvenuto il 26 (e proseguito, in bassa atmosfera, fino a fine mese) ha cancellato ogni possibilità di stabilirle.
Al contrario, la terza decade di Luglio 2023 si ritrova ad aver visto come temperature più basse a tutte le quote dei valori che pur non eccezionali sono tuttavia poco frequenti negli ultimi anni a fine Luglio. Analoghe considerazioni si possono eseguire per i gpt.
Ciononostante, ritengo necessario menzionare come se non fosse stato per una brevissima flessione delle isoterme anche alle alte quote atmosferiche, evidente dai dati stimati alle 00Z del 26/7, si starebbe oggi a commentare i nuovi record per la più bassa quota di ZT la più alta e il secondo posto per la T500 più bassa la più alta per la terza decade di Luglio almeno dal 1973, perchè come già detto già alle 12Z del 26/7 in quei piani si era ritornati a condizioni di folle anomalia positiva, persino più marcata (per quanto paradossale) dei giorni antecedenti!
Con questo resoconto decadale cessa l'ultimo approfondimento che getta uno sguardo analitico sui dati grezzi dell'ondata di calore di Luglio 2023, stavolta dalla prospettiva della terza decade di Luglio.
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