a corollario, c'è anche lo spaghettame ECMWF:
che mi sembra piuttosto deciso almeno fino al 20. ricalca quasi alla perfezione GFS.
Si vis pacem, para bellum.
Magari 20/32 se la +20 prende il sopravvento. Alcune persone evidentemente ancora non hanno imparato a capire i possibili effetti al suolo guardando le carte, in quel caso suggerisco di guardare 3B su base ecmwf/ukmo per farsi un'idea di massima.
Le previsioni sono decisamente mutevoli ma basate sui modelli. E nei luoghi dove sono presenti stazioni lineameteo che permettono di acquisire dati storici ed adeguare le previsioni in base ai dati rilevati in passato trovo che sia tutto abbastanza affidabile se preso con le pinze e come un'idea di massima. L
Per dire trovo assurdo che un utente possa dal nulla sentenziare che la +20 a oltranza al nord sarebbe normale per agosto, dando l'impressione di essere chissà dove in tutte le estati precedenti perché non è mai stato minimamente normale.
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Ultima modifica di ale97; 09/08/2023 alle 11:45
Il clima è cambiato da tempo. Chi sta in città deve o dovrà dotarsi di climatizzazione, come si è fatto qualche decennio fa, installando le caldaie per l'inverno.
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Spaghettame GFS 6 per l'estremo sud.
Da notare come dal dopo ferragosto si alzi decisamente la media e che anche qui la tendenza pare portare a una ondata calda, prima però davvero notevole (per durate) la fase di sotto media delle isoterme che durerà fino a ferragosto. Viene da pensare a una sorte di compensazione, primi 15 giorni (a parte un paio) freschi e ultimi 15 caldi, sperando che almeno nel frattempo ci sia qualche piccolo break. Al nord, dove però avete medie ovviamente inferiori rispetto al sud Italia, invece il caldo si inizierà a farsi sentire ben prima di ferragosto. Non sarà da voi una ondata monstre, ma concordo che per la durata potrebbe risultare piuttosto fastidiosa.
30/32 con una +20 ? li facciam gia con una +15, stando a gfs 36/38 come se piovesse , reading un pelo piu clemente ma poca roba. C'e' poi la favola del "meno ore di luce , meno caldo" , smentita clamorasamente
Prolungati periodi sotto subsidenza, masse d'aria ripetutamente stabili e nessun rimescolamento di queste con apporti oceanici, non van bene, no!
Soprattutto per tante aree del Nord che solamente fra aprile e giugno hanno visto tamponata parzialmente la pressante siccità che in latenza è lì, pronta a rifarsi vedere, vale per diverse zone dell'Oltrepo Pavese, basso Piemonte, Emilia centrale e qua e là alcune vallate alpine interne dai Laghi lombardi alle Dolomiti.
Invasi idroelettrici con 1 su 2 che è in deficit, dal 30% al 40% in queste zone alpine centrali.
Ciò detto, qui i nostri spaghi:
Non bella, non buona.
Convezione anche limata, male male.
Per un pluviofilo, malissimo.
Media che sale
Inizia ad essere poco piacevole
Non vorrei alimentare una polemica inutile e fuori argomento ma il livello dei laghi era buono fino a metà giugno; il che significa che una riduzione tale del livello (nonostante luglio non sia stato avaro di piogge a nord del Po), specialmente nel bacino del lago di Como e lago maggiore è principalmente imputabile ad un uso arretrato e sconsiderato dell’acqua da parte dell’agricoltura.
Posso capire una diminuzione fisiologica per via della poca neve a seguito della deludente stagione invernale, ma passare da +120 cm sul livello idrometrico a -35 in meno di un mese e mezzo è da gestione criminale
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