Citazione Originariamente Scritto da Heinrich Visualizza Messaggio
ZT schizzato già oltre i 4300m. ma tranquillamente ormai. 84h fa stava sotto i 3400m., i ghiacciai boccheggiano, manco si son accorti della rinfrescata che attende loro adesso una asfaltata minimo di una decade, i crinali a secco fanno in tempo a tatuarsi il calar del sole sempre più rapido all'orizzonte.
Le zanzare conquisteranno quota 2000m.? Manca poco.
Vediamo dove cede il permafrost in queste settimane.
Ormai è spacciata per 'normale' un'anomalia di 10gg.


Sullo ZT, si apre un capitolo di estremo interesse.
Io leggendo quotidianamente da anni i radiosondaggi per forza di cose avendo avuto la fortuna di scoprirmi appassionato di meteorologia in una delle 1000 località al mondo che hanno avuto/hanno il privilegio di lanciare radiosondaggi, ho capito come spesso le varie quote atmosferiche vadano per i fatti propri. Quanto accade al suolo correla bene, molto bene, per i primi 2 km (dunque correla con la situazione al suolo con buona approssimazione la quota di 850 hPa), poi meno bene salendo di quota fino ad arrivare ad una correlazione spesse volte debole con l'alta troposfera (sopra i 4000 m).

Lo ZT qui al Sud persiste su livelli altissimi dal 5 Luglio, e ha conosciuto tre sole tregue durate nel complesso meno di 24 h l'una: 00Z del 26/7, 5 Agosto, ieri.
Fatto salvo per queste tre date, lo ZT viaggia da 40 giorni a ben +400 m con una facilità disarmante, spessissime volte molto di più.

Noi non abbiamo ghiacciai, per fortuna, ma il tuo post è stato spunto per ricordare che a volte in alta quota succedono cose diverse da quello che si vede al suolo anche in estate, non solo in inverno.