no no, cercherò di renderlo più sequenziale
1) abbiamo avuto 3 anni de La Nina (evento raro)
2) questo è un periodo in cui la terra accumula calore negli oceani delle medie latitudini (in particolare sul Pacifico occidentale e in quello Nord Orientale) lo ha fatto per 3 anni.
3) Avere un rapido passaggio di 3 anni de La nina a El Nino è altrettanto raro, in genere ci sono 2 anni di pausa
4) Questa acqua calda all'emergere de El Nino ( che nel frattempo riscalda i tropici) viene esposta all'atmosfera tutta in una volta. Infatti da marzo.
5) l'atmosfera di conseguenza si scalda
Le condizioni di blocco sono una risposta a bassa frequenza all'Enso, la convezione sul Pacifico occidentale ha forzato la circolazione attraverso le onde di Rossby che hanno generato dei blocchi random( dipende dallo stato di base della circolazione e dal wave breaking). Anche questi anticicloni che stiamo ora osservando in Europa sono una risposta all'Enso. L'ondata di calore marina in giugno in atlantico è generata dal blocco (interruzione delle westerlies, azzorre più debole, meno vento,più sole etc)
Le anomalie delle ssta tra l'altro erano positive in zone dove di norma dovevano essere fredde
Certo sono ipotesi e anche gli aerosol ci entrano ma la risposta termica che danno alle temperature globali a mio avviso non è così grande come quella che può dare l'enso
Ultima modifica di francesco.nucera; 06/10/2023 alle 04:52
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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meteorologo Meteosolutions S.r.l.
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