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  1. #11
    Vento moderato L'avatar di francesco.nucera
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    Predefinito Re: Antartico verso l'abisso...eppure...

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Il principale meccanismo sarebbe legato al blocco delle westerlies, però non mi pare che la situazione sia così dissimile da quella del 2021 quando si era in piena Nina. Se per il Pacifico il passaggio a El Nino potrebbe forse spiegare un contributo fondamentale per il warming improvviso, per l'Atlantico non c'è alcuna correlazione (potrei sbagliarmi, sono un principiante in questioni teleconnettive). Le eccezionali anomalie dunque che si stanno osservando in Atlantico non dovrebbero essere spiegabili con il passaggio a La Nina, anche perchè le situazioni di blocco di quest'anno non sono affatto diverse da quelle che si sperimentarono due anni fa nel 2021 (vedasi anomalie gpt 500 che ho postato prima; sì, quest'anno sono più pronunciate, ma ciò che conta è la frequenza e durata dei blocchi, non la loro intensità media). Perchè allora attualmente la situazione è molto peggiore rispetto a solo due anni fa? Può il solo drastico passaggio tra La Nina ed El Nino spiegare il tutto?

    Premetto che non voglio che si pensi che sia portavoce esclusivo dell'ipotesi degli aerosol, esprimo solo delle legittime perplessità cui mi sembra di non aver trovato sufficiente risposta argomentata da dati; aggiungo che mi piacerebbe prendere parte al dibattito in maniera più prolifica ma le mie conoscenze in ambito teleconnettivo ed ENSO sono da principiante alle prime armi.
    no no, cercherò di renderlo più sequenziale

    1) abbiamo avuto 3 anni de La Nina (evento raro)
    2) questo è un periodo in cui la terra accumula calore negli oceani delle medie latitudini (in particolare sul Pacifico occidentale e in quello Nord Orientale) lo ha fatto per 3 anni.
    3) Avere un rapido passaggio di 3 anni de La nina a El Nino è altrettanto raro, in genere ci sono 2 anni di pausa
    4) Questa acqua calda all'emergere de El Nino ( che nel frattempo riscalda i tropici) viene esposta all'atmosfera tutta in una volta. Infatti da marzo.
    5) l'atmosfera di conseguenza si scalda

    Le condizioni di blocco sono una risposta a bassa frequenza all'Enso, la convezione sul Pacifico occidentale ha forzato la circolazione attraverso le onde di Rossby che hanno generato dei blocchi random( dipende dallo stato di base della circolazione e dal wave breaking). Anche questi anticicloni che stiamo ora osservando in Europa sono una risposta all'Enso. L'ondata di calore marina in giugno in atlantico è generata dal blocco (interruzione delle westerlies, azzorre più debole, meno vento,più sole etc)

    Le anomalie delle ssta tra l'altro erano positive in zone dove di norma dovevano essere fredde
    Certo sono ipotesi e anche gli aerosol ci entrano ma la risposta termica che danno alle temperature globali a mio avviso non è così grande come quella che può dare l'enso
    Ultima modifica di francesco.nucera; 06/10/2023 alle 04:52
    Francesco Nucera
    "Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"

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