Quando ieri, in conclusione di resoconto, ho scritto che fosse curioso come il ciclo delle giornate di calore del 2023 si chiudeva come era iniziato, ovvero con una massima sui 33°, ho pensato che non fosse propriamente così perchè quest'oggi la massima avrebbe con tutta probabilità raggiunto i 30°. Confidavo però che con la nuvolosità in arrivo, e il forte vento previsto da sud, la massima non avrebbe nemmeno superato i 30°. A volte, a parità di condizioni, accade a stento persino in piena estate, figurarsi dunque il primo giorno di autunno astronomico. O almeno questo è ciò che credevo.

Invece, contro persino alle più pessimistiche previsioni, nonostante il cielo fosse effettivamente molto nuvoloso, nonostante fosse il 23 Settembre e nonostante ci fosse un ostro che spirava con medie sui 40 km/h e raffiche ben oltre i 50 km/h, la temperatura ha ampiamente superato i 30° arrivando a toccare i 32° in città e i 33°, persino, all'aeroporto, anche se si è trattato di un breve picco considerando che, differentemente da ieri, solo un METAR (quello delle 14:30) ha segnalato tale temperatura.

Anche oggi mi ritrovo dunque nella scomoda situazione per cui ho da un lato la certezza di un dato di caratura storica, dall'altro non dispongo però dei mezzi per avere la misurazione esatta e decimale. Mai il destino è stato così beffardo nei miei confronti, e spero sia che il problema rientri entro il minor tempo possibile sia che non abbia più a ripetersi.


Tocca dunque nuovamente far lavorare la logica: il fatto che ci fosse vento molto forte, e che i 33° siano stati indicati da un singolo messaggio METAR, mi lascia dedurre che sia improbabile che la massima abbia raggiunto i 33° ma abbia appena, piuttosto, varcato la soglia dei 32,5°.
E' più che sufficiente per far rientrare anche la max di oggi nella top 40 delle più alte di Settembre dal 1951, e soprattutto per migliorare di un giorno il quinto posto per tardività dell'ultima max dell'anno sopra i 32,5° (statistica scritta appena ieri) e per rendere il 2023 il terzo anno, dal 1951, ad aver visto una temperatura sopra i 32,5° in autunno astronomico.
Restano davanti, sia per intensità sia per tardività, gli episodi del 1973 (giorni 24 e 25) e del 1987 (giorni 27 e 28). La massima di oggi, inoltre, si pone al sesto posto tra le più alte dal 1951 in ultima decade di Settembre, subito dietro al quinto posto conquistato dalla massima di ieri 22/9/2023.



La minima di oggi, per ora, è sui 24°. Nuovamente non dispongo del dato esatto, ma so che è di caratura storica. Ipotizzando sia stata 24,0° la notte scorsa rientra tra le 40 più calde dell'intero mese di Settembre dal 1951, e anche fosse stata leggermente inferiore sarebbe comunque nella top 50, ed è un fatto eccezionale considerando sia l'ultima decade del mese, un'autentica impresa considerando che prima di oggi solo altre due notti della terza decade di Settembre erano riuscite a piazzare un valore superiore a 24°, vale a dire il 24/9/2001 (24,8°) e il 27/9/1987 (addirittura 25,6° che è un dato da podio assoluto per l'intera mensilità ancora oggi!!).
Si è trattato, dunque, della terza notte più calda in terza decade di Settembre dal 1951, nonchè probabilmente, presumendo una minima notturna di 24°, la terza notte più tardiva dell'anno a non essere scesa sotto i 24° dal 1951.

Tale minima notturna non varrà per l'intera giornata, in quanto verrà prossimamente ritoccata con l'arrivo del fronte freddo. Sarà solo questo ad evitare un ulteriore titolo alla giornata odierna, cioè quello di una delle più tardive giornate dal 1951 ad aver avuto una media grezza giornaliera superiore ai 28°, usurpandolo alla giornata di ieri.





Nell'immensa sorpresa che ha rappresentato la giornata di oggi trova ironicamente compimento quella osservazione che avevo compiuto ieri sera: con la giornata di oggi, che presumo (spero?) sia stata l'ultima giornata di calore del 2023, si chiude un ciclo che iniziato con la prima max sopra i 30° che era stata pari a 33° va a completarsi con l'ultima max dell'anno sopra i 30° che è stata di quasi 33°.
Il 2023, infine, sembra confermare quel curioso gioco per cui una massima sopra i 32,5° a fine Settembre non è mai solitaria: così come nel 1973 e nel 1987 furono due le giornate consecutive a superare i 32,5°, così è avvenuto infine nel 2023.