Ah finche l azzorre se ne sta defilato in atlantico ormai in questi anni 20’ basta una minima ondulazione un pelo piu piccante verso la spagna che risalgono termiche anche oltre la +20 dall africa . E’ qui il cambiamento climatico. D altronde 20-30 anni fa si parlava di innalzamento delle fasce subtropicali ed eccoci qua con i risultati
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Inizio estate con il favore del pronostico, a differenza dei giorni scorsi però, dai gm si evince una maggiore persistenza e intensità dell onda calda ,che col passare dei giorni si farà anche umida con relativa afa nei grandi centri da nord a sud....questo è ad oggi
La differenza tra genialità e stupidità è che la genialità ha dei limiti.
Porco del porco di quel porco, se continua così rischia di chiudere al secondo o al terzo dei più caldi di sempre
"Non si mente mai così tanto prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia."
Otto Von Bismarck
QUel
gocciolone che si forma a largo della psgna sta facendo impazzire i modelli ed e' devastante per noi
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Da un misto wr2/3 a un possibile 4 con formazione di scand + che si sposerebbe con il sub tropicale nord africano. Dalla padella alla brace insomma, il dado ormai è truccato.
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Giugno, a parte qualche breve intermezzo doveroso, pare segnato nel suo complesso, proprio perché escono sempre gli stessi numeri. Se non finisce a +1° finisce a +2° o +3° non si scappa.
Il n/w ovviamente, in questi contesti è il meno penalizzato, vedi il genovese che vedrà un anticipo d'autunno prolungato, nord est male, sud e isole peggio!
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Quello che noto da ormai 10-15 è che da un mese di maggio spesso instabile o perturbato con un getto Atlantico che affonda anche con facilità nel Mediterraneo poi all'improvviso nel giro di qualche giorno cambia tutto, si alza un muro invalicabile proprio alle porte del Mediterraneo e qualsiasi affondo Atlantico finisce o in mezzo all'oceano oppure al massimo sulla penisola iberica formando nei posti suddetti vere e proprie alcune bariche .
Come detto però non si tratta di un passaggio graduale ma di qualcosa di brusco, improvviso ed è una cosa che sto notando da molti anni.
Ora purtroppo sappiamo bene che questa sarà una situazione che non sarà questione di giorni, ma di mesi, per esperienze ormai di tantissimi anni sappiamo bene che almeno fino a settembre o ottobre si andrà avanti così, tranne qualche effimera pausa, quelle cioè che noi appassionati chiamiamo "rinfrescalde".
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Credo sia ormai il normale passaggio da primavera a estate, dove un tempo l'instabilità e le incursioni continuavano a tratti anche a giugno e in qualche caso luglio, con periodo più stabile dal 1-10 luglio al 15-20 agosto. Adesso, normalmente, grazie all'aumento della temperatura generale, con Mediterraneo, Balcani ed Europa penalizzate il doppio grazie alla posizione geografica (avessimo a sud un Oceano anziché un deserto....e lo stesso ad est sud est, dove ci sono i deserti più caldi del mondo), quindi, siamo come in una pentola a pressione, il caldo in quelle zone pompa come una fornace, viene tenuto a bada entro maggio, poi esplode in tutta la sua potenza, che varia ovviamente di anno in anno, ma con un risultato quasi stabile. Per ora, solo l'estremo nord Europa continua a vivere a tratti estati anche fresche vedi isole britanniche e Islanda, mentre già la Scandinavia soffre delle potenti rimonte delle alte pressioni ibride afro-mediterranee-est europee. E' ormai una circolazione viziata. Come ormai l'inverno. Se qualcuno spera in un cambiamento per grazia ricevuta, fa l'errore più grande del mondo. Il destino è di avere estati mediamente roventi, inverni mediamente miti, primavere con periodi misti caldi o freschi, autunni tardivi e brevi senza alcuna irruzione fredda da est.
Pensiamo di aver visto il peggio? Non credo, tempo 10 anni o 15 saremo qui a rimpiangere gli anni 2020!![]()
Buongiorno forum
Facciamo una analisi della situazione in avvenire.
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Nell'ultima immagine disponibile, notiamo una bassa pressione tra l'UK e l'isola Islandese.
Con la rotazione in senso antiorario, risucchia aria fredda dall'artico, che interessa sia l'UK che la zona Scandinava.
Di conseguenza, le zone occidentali europee, saranno esposte a un richiamo caldo proveniente dalla zona Marocchina/Algerina. Tale configurazione va a modificare il contributo Azzoriano in contributo Africano dato dal cambio in espansione continentale.
D'altronde in questa fase iniziale, le zone più a Est dell'Italia saranno ancora accarezzate dal flusso settentrionale più fresche.
Con il passare delle ore e giorni a seguire, l'aria si riscalderà in tutta la penisola, specie da giovedì e venerdì questa settimana per l'avanzare della bolla calda che si sposterà sull'est europeo.
Intanto nel brevissimo, occhio alle precipitazioni sul Nord Italico, per mescolamento di confluenza di aria fresca Atlantica e ingerenza calda in elevazione!
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Saluti
gf6 sforna un run da urlo ma per fortuna siam ancora distanza elevate
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