Articolo molto interessante che consiglio a tutti di leggere.Originariamente Scritto da mario.giuliacci
Le conclusioni, collimano perfettamente con quanto vado dicendo da tempo ovvero: auspicabilissimo un ritorno al nucleare in Italia e più in generale nel resto del pianeta, con un occhio di riguardo alla ricerca sulle energie alternative che ad ogni buon conto, da sole non riuscirebbero nel breve periodo a coprire il fabbisogno energetico e probabilmente non riusciranno mai.
Vi è inoltre da ricordare che l'Italia, con le sue imprese è ai vertici della tecnologia applicata alla costruzione di nuove centrali nucleari di terza e quarta generazione.
Perchè non sfruttare queste nuove e molto più sicure tecnologie facendo si inoltre di renderci meno dipendenti dal petrolio?
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Letto Martedì proprio sul Corriere.Originariamente Scritto da mario.giuliacci
Ottimo Colonnello.
A questo punto servirebbe proprio un referendum per riporatre il nucleare...almeno in Italia.
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
Il nucleare non è una soluzione, almeno per l'Italia. A parte i problemi legati alle scorie, c'è da considerare che a) l'uranio come il petrolio non è infinito b) i tempi per avere le centrali operative sono troppo lunghi (circa 20 anni) e i costi sono elevati e soprattutto c) anche avendo 20 centrali nucleari che sostituiscono quelle a petrolio e a carbone la riduzione di emissioni di gas serra da parte dell'Italia sarebbe talmente bassa da non riuscire nemmeno a rispettare gli impegni di Kyoto che di fatto sono solo simbolici.
Meglio concentrarsi sulla ricerca scientifica, nella speranza di arrivare a costruire reattori a fusione, ma anche questa non è una soluzione, è appunto una speranza per il futuro.
Io credo che bisognerebbe pensare alla riduzione dei consumi, ovvero a cambiare lo stile di vita occidentale, che non è assolutamente sostenibile. Ovviamente questa è utopia, ma se non lo faremo noi gradualmente sarÃ* la natura a costringerci a farlo da un giorno all'altro e in modo drammatico.
Come non citare anche la compravendita di quote di CO2 da parte dei paesi industrializzati verso quelli poveri?Originariamente Scritto da remigio zago
Ah, tra l'altro stasera hosentito che l'associazione dei produttori di carbone hanno detto che il futuro è il carbone...bollette meno care, meno inquinamento...![]()
Originariamente Scritto da Toffa77
Coefficiente di emissione di CO2:
metano 0.7
petrolio 1.0
carbone 1.4
Ho letto soro ora l'articolo e devo dire che sposo ogni sua parola Colonnello, mi trovo conorde praticamente con ogni sua idea...Originariamente Scritto da mario.giuliacci
L'articolo è di grande chiarezza, se solo fosse letto da persone un po' più consapevoli si potrebbe fare un po' di chiarezza in questo bel paese...
Sentivo proprio ieri da un signore in metro, che un team di ricercatori europei in provenza (tra cui suo cognato che lavora al cnr) aveva ormai ultimato il progetto di fusione nucleare... gli ultimi sforzi si starebbero concentrando nella realizzazione materiale dell'impianto che nel gior di 10-15 anni potrebbe essere giÃ* attivo...
Non resta dunque che finanzire e credere nella ricerca scientifica, sempre facendo chairezza e spiegando a chi non è informato come stanno le cose veramente!
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Finalmente qualcuno autorevole che la pensa come me! E' da tempo che vado dicendo che il referendum antinucleare fu una zappa sui nostri piedi per svariati motivi che non voglio elencare per non andare fuori TD. Il nucleare unito alle fonti alternative può dare una svolta al paese in termini di salute fisica ed economica (non lo dimentichiamo mai!).
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
L'uranio come il petrolio finirÃ* perchè risorsa NON rinnovabile!Originariamente Scritto da elnino
20 anni sono pochi, dobbiamo pensare al futuro!
Ricordo che per economia sostenibile si intende garantire alle generazioni future gli stessi (o superiori) beni e servizi della generazione attuale.
Concorso su questo!Originariamente Scritto da elnino
E' la politica del risparmio energetico.![]()
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
il petrolio può essere giÃ* sostituito in molti campi, le tecnologie le abbiamo, è solo che "i pochi" devono specularci fino alla fine.
- Le macchine possono andare comodamente ad idrogeno, inquinamento 0, costi ridotti
-Le centrali elettriche tradizionali potrebbero essere in parte sostituite da quelle Idroelettirche (che sulle alpi italiane ed in canada ce ne sono parecchie) e da quelle termoelettriche (molto presenti in toscana e in islanda).
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