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  1. #21
    Tempesta violenta L'avatar di Gio
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    Predefinito Re: SiccitÃ*: si va verso record storici?

    Citazione Originariamente Scritto da verza81
    il problema non è tanto quest'anno, ma al NW pagate ancora lo scotto della siccitÃ* del 2003, da cui non vi siete più ripresi...
    Non è vero.
    Giovanni Tesauro
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    Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm

  2. #22
    Vento moderato L'avatar di neeno
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    Predefinito Re: SiccitÃ*: si va verso record storici?

    Citazione Originariamente Scritto da yorke
    Salve, qui nel mantovano la situazione del livello del Po comincia a diventare preoccupante.
    Stamane a Borgoforte ha toccato il livello di -3,64.
    Visto le previsioni non incoraggianti è quasi certo che si vada a superare il record negativo assoluto raggiunto l'anno scorso di -3,70.
    Ciao
    Su La Stampa ho trovato quest'articolo sullo stato del Po:

    Visto dal fiume fa quasi pena il monumento al marinaio sul Lungo Po Europa a Cremona. Con quell'ancora di ferro alta tre metri che bisognerebbe scavare nel fango per farla stare in acqua. L'asta igrometrica sotto al ponte di ferro che collega Castelvetro piacentino alla cittÃ* è all'asciutto. Il sonar sul ponte misura meno 7,73 metri. Un centimetro peggio della peggiore misurazione degli ultimi cinquant'anni. Solo che allora era un torrido giorno di luglio di tre anni fa e non questo giugno non ancora afoso. «In certi punti il fiume è così basso che lo si può attraversare a piedi...», giura Mauro Barborini, comandante della polizia locale della Provincia di Cremona, alla guida di questa lancia con il motore al minimo e il bip-bip dell'ecoscandaglio che anche in mezzo al fiume in alcuni punti misura appena settanta centimetri. «Certo si potrebbe attraversare con uno scafandro...», sorride amaro sotto gli occhiali da sole, mentre racconta che gli ultimi bagni nel Po li faceva trent'anni fa, quando da ragazzino giocava a pallone su un pratone adesso tristemente spelacchiato che tutti chiamavano MaracanÃ*, prima di tuffarsi nell'acqua fresca e non in questa specie di brodaglia che oggi misura 24 gradi. Una pacchia per il pesce siluro che si è mangiato tutto il mangiabile nel fiume e per le altre varietÃ* esotiche che hanno fatto silenziosa strage di anguille, cavedani, carpe e pesci gatto.

    Altro che «orgoglio del fiume liberato e restituito alla natura» come scriveva Riccardo Bacchelli nel «Mulino del Po». Di mulini non ce ne sono più né nel ferrarese né da queste parti. Al massimo ci sono le turbine della centrale idroelettrica di Isola Serafini. «Sì però le tengono ferme perché costa di meno acquistare energia elettrica all'estero. Così l'acqua non arriva a valle, il fiume muore e le cinquemila imprese agricole della zona sono in ginocchio», racconta Assuero Zampini, il direttore della Coldiretti di Cremona pronto allo sciopero della bolletta se non cambia la politica della «banda dei quattro», come chiama Enel, Aem, Enipower ed Edison. Perché è mica con le promesse che crescono il mais nei campi del cremasco, i pomodori a Viadana e a Casalmaggiore o i meloni a Casteldidone.

    «Il fiume muore. Muore ogni anno», si lamenta Luigi Maccabelli, il dirigente dell'Aipo che di funerali ne celebra due l'anno. D'estate per la siccitÃ* o perché non si è ancora capito bene quale sia l'ente che deve fare vivere questo fiume. D'autunno per le inondazioni e le alluvioni, tipo quella del 2000 con l'acqua che arrivava un metro sotto il ponte dove - tanto per dire - c'è ancora la targa con l'indicazione dell'anno 1928 e il fascio littorio a ricordo dell'operato del regime. Sulla riva c'è qualche ombrellone aperto. E poi ci sono i pescatori con gli stivaloni di gomma nell'acqua. Quando prendono un pesce se lo rimirano un po' e lo ributtano nel fiume. «Puzza. Il pesce puzza di fango e tutto il resto», assicura Stefano Rabaiotti, una vita sul fiume e anche adesso che è in divisa della Polizia locale su e giù con questo motoscafo con l'ecoscandaglio che suona come una campana a morto.

    «Una volta per indicare il lato navigabile venivano piantati a riva i pioppi cipressini», racconta il suo collega Dante Barili. Qualcuno si vede ancora. E' in agonia, come i salici piangenti con le radici all'aria e invece dovrebbero stare nell'umido. «E' cambiato l'ecosistema», assicura il comandante Barborini mentre indica un assortimento di piante parassitarie tipo la robinia, l'ailanto o il sicius angulatis detto anche zucchina americana nemmeno fossero le Everglades, le paludi della Florida con i coccodrilli e le zanzare come passeri.

    I coccodrilli non ci sono ancora. Le zanzare invece sono in aumento. Colpa dell'inquinamento che raddoppia quando il livello del fiume si abbassa. In acqua ci sono materiali in sospensione e metalli pesanti. In superficie si vede una bella schiumetta. «Non che si cambiato molto con i depuratori che hanno messo a Milano», assicura il comandante Barborini mentre punta la lancia verso la spiaggia Maginot, una volta un lembo di terra e adesso così larga che sembra di stare ai Caraibi. A dieci metri passa una chiatta. Porta la sabbia da una cava agli impianti di lavorazione. E' piena a metÃ*. Con il fiume così a secco c'è il rischio che anche le imbarcazioni a fondo piatto restino incagliate. Va bene solo ai canoisti, niente acque increspate, niente onde, solo ginnastica. In due ore ne passano tre. Un po' poco per avere il Po su misura, 620 chilometri di lunghezza dal Monviso al Polesine, in alcuni punti cento metri di larghezza e poi quel gioco di farselo a piedi tanto non è profondo.

    Al Maginot, che poi sarebbe l'incrocio tra il Po e l'acqua che arriva dall'Adda, non si entra nemmeno con questa lancia lunga cinque metri e che pesca sessanta centimetri. La chiusa del porto di Cremona sul modello di quelle disegnate da Leonardo da venti giorni è un immobile monumento in ferro alla stupiditÃ* degli uomini. StarÃ* ferma per mesi, fino a quando tornerÃ* l'acqua. I colatori lungo gli argini, rivoli che portano al fiume, sono diventate cascatelle tra i sassi. I piloni che tengono su il ponte dell'autostrada per Brescia sono a vista. E se va avanti così, la processione con la statua della Madonna di Brancere che ogni 15 agosto attraversa il fiume in barca quest'anno la faranno a piedi tra i massi, le alghe e i salici morti.

  3. #23
    Uragano L'avatar di Davide1987
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    Predefinito Re: SiccitÃ*: si va verso record storici?

    pensate che io da gennaio a fine giugno dovrei essere a 542mm
    e invece sono fermo a 222mm

    dal 25 febbraio sono caduti 78mm
    dal 17 aprile sono a 6mm
    maggio ha chiuso a 4mm
    giugno è a 0mm
    Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
    La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..

  4. #24
    Vento forte L'avatar di verza81
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    Predefinito Re: SiccitÃ*: si va verso record storici?

    Citazione Originariamente Scritto da Gio
    Non è vero.
    vorrei vedere la situazione se i bacini di alimentazione fossero belli pieni, con i monti magari ancora pieni di neve fin dai 2000m e tanta neve pronta per fondere e scivolare verso la pianura

    Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
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  5. #25
    Burrasca L'avatar di inocs
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    Predefinito Re: SiccitÃ*: si va verso record storici?

    Dati inequivocabili. Sembra una costante di questo periodo meteorologico ormai (dovrÃ* pur passare prima o poi, o almeno me lo auguro)
    I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.

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  6. #26
    Uragano
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    Predefinito Re: SiccitÃ*: si va verso record storici?

    Qui a Pisticci siamo a circa 300 mm dal 1 gennaio: considerate che l'anno scorso fino al 22 agosto eravamo a 220 mm circa.
    Da quella data ad oggi qui sono caduti circa 700 mm di pioggia. Un'enormitÃ*, se si tiene conto che la media pluviometrica annua del periodo 1991-2000 ( decennio di siccitÃ* "atlantica" per le nostre zone) è di 500 mm scarsi. Quella del periodo 1926-2001 è di quasi 600 mm.
    In bocca al lupo agli amici del nord.

    Max
    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  7. #27
    Vento forte L'avatar di thunderstorms
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    Predefinito Re: SiccitÃ*: si va verso record storici?

    Io sono del parere che l'influenza del clima dell'uomo è solo una piccola parte rispetto ad un vasto sistema in cui la normalitÃ* NON esiste.

    Spiacente per le zone dove stanno vedendo scarsitÃ* di precipitazioni da un bel pò ma credo sia tempo di rifare le medie climatiche.

    Tanti fattori,anche nella circolazione a scala globale,stanno a sottolineare come se la natura stia trovando nuovi equilibri.

    Io paragono la natura come un uomo che cammina su un filo.
    Inizialmente cerca l'equlibrio per poter stare in piedi,trova la posizione,poi inizia a camminare..
    nel suo cammino deve trovare diversi punti di equilibrio e cambierÃ* molte inclinazioni..
    lo stesso la natura..
    non a caso il Sahara una volta era pieno di vegetazione e ora solo un deserto.
    Per 50 anni la Natura trova un'equilibrio: nella stagione estiva temporali al Nord,secco e caldo al Sud..anche perchè era entrata nei pensieri di molti che la "normalitÃ*" era che solo il Sud doveva soffrire la siccitÃ*.. e tutto questo non faceva scalpore..ora trova un'altro equilibrio e chi,davvero ora,ha a che fare con la siccitÃ* è vicino quasi a giudicare questo periodo come un "cataclisma".

    Ripeto,ovviamente non è certo un piacere leggere post di chi giustamente,si lamenta per la scarsitÃ* delle precipitazioni..
    ma è periodo che iniziato,si chiuderÃ* prima o poi,come è iniziato il periodo di abbondanti precipitazioni e si è chiuso con la latitanza delle correnti atlantiche.

    Ecco perchè alla fine la vera normalitÃ* climatica non esiste.

  8. #28
    Tempesta violenta L'avatar di Gio
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    Predefinito Re: SiccitÃ*: si va verso record storici?

    Citazione Originariamente Scritto da verza81
    vorrei vedere la situazione se i bacini di alimentazione fossero belli pieni, con i monti magari ancora pieni di neve fin dai 2000m e tanta neve pronta per fondere e scivolare verso la pianura
    Infatti. ma dipende dal 2005, non dal 2003, o quantomeno molto più dal primo che dal secondo.
    Giovanni Tesauro
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  9. #29
    Vento forte L'avatar di verza81
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    Predefinito Re: SiccitÃ*: si va verso record storici?

    Citazione Originariamente Scritto da thunderstorms
    Io sono del parere che l'influenza del clima dell'uomo è solo una piccola parte rispetto ad un vasto sistema in cui la normalitÃ* NON esiste.

    Spiacente per le zone dove stanno vedendo scarsitÃ* di precipitazioni da un bel pò ma credo sia tempo di rifare le medie climatiche.

    Tanti fattori,anche nella circolazione a scala globale,stanno a sottolineare come se la natura stia trovando nuovi equilibri.

    Io paragono la natura come un uomo che cammina su un filo.
    Inizialmente cerca l'equlibrio per poter stare in piedi,trova la posizione,poi inizia a camminare..
    nel suo cammino deve trovare diversi punti di equilibrio e cambierÃ* molte inclinazioni..
    lo stesso la natura..
    non a caso il Sahara una volta era pieno di vegetazione e ora solo un deserto.
    Per 50 anni la Natura trova un'equilibrio: nella stagione estiva temporali al Nord,secco e caldo al Sud..anche perchè era entrata nei pensieri di molti che la "normalitÃ*" era che solo il Sud doveva soffrire la siccitÃ*.. e tutto questo non faceva scalpore..ora trova un'altro equilibrio e chi,davvero ora,ha a che fare con la siccitÃ* è vicino quasi a giudicare questo periodo come un "cataclisma".

    Ripeto,ovviamente non è certo un piacere leggere post di chi giustamente,si lamenta per la scarsitÃ* delle precipitazioni..
    ma è periodo che iniziato,si chiuderÃ* prima o poi,come è iniziato il periodo di abbondanti precipitazioni e si è chiuso con la latitanza delle correnti atlantiche.

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  10. #30
    Vento forte L'avatar di verza81
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    Predefinito Re: SiccitÃ*: si va verso record storici?

    Citazione Originariamente Scritto da Gio
    Infatti. ma dipende dal 2005, non dal 2003, o quantomeno molto più dal primo che dal secondo.

    diciamo che è una serie di fattori anche degli anni precedenti, non solo di questo.

    p.s. arrivata l'email?

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