
Originariamente Scritto da
Lorenzo Catania
Seguendo un po' tutte le vicissitudini modellistiche si può notare come in alcuni casi, vedi
GFS, si propenda per una fase di maltempo (o comunque di instabilitÃ*) duratura, mentre in altri (
ECMWF ad esempio) si accenni solo al passaggio piuttosto rapido di un profondo asse di saccatura.
Quale sarÃ* la versione giusta? Non per tifare per l'una o l'altra fazione, ma penso che la previsione più vicina alla realtÃ* sia quella di
GFS, in quanto con tutta probabilitÃ* si assisterÃ* ad una rodanata fra le più classiche.
GiÃ* mercoledì, a causa del passaggio del primo debolissimo fronte freddo, giÃ* visibile tra Francia, Biscaglia e 40-45° parallelo atlantico, si alzeranno le prime raffiche di Maestrale entro la serata un po' su tutte le regioni esposte, e nascerÃ* una depressione sottovento alle Alpi, probabilmente sul Mar Ligure, con tempesta di Libeccio sulle coste corse occidentali e raffiche piuttosto forti con mare sempre più mosso su est Liguria ed alta Toscana.
Ma è la direttrice del ramo successivo del getto che garantisce un ingresso franco di aria fredda in quota dalle coste atlantiche francesi verso sud-est, in direzione del Golfo del Leone e poi dell'Italia, con un probabile passaggio temporalesco nella giornata di giovedì e, viste le condizioni del mare ed altri fattori (ad esempio di tipo orografico), reiterata instabilitÃ* su diverse zone almeno fino a domenica.
L'unico rischio al momento è che il passaggio temporalesco (perturbato) di giovedì sia molto rapido a causa dei venti tesi che spingono il fronte, ma l'instabilitÃ* successiva non dovrebbe mancare.
Quindi, calo delle temperature fra giovedì (poco) e venerdì (di più) ormai probabile al 99% (ci vorrebbe una catastrofe per cambiare tutto), piogge sempre più probabili su quasi tutta l'Italia. Chi più chi meno tutti avranno qualcosa.

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