I modelli odierni iniziano a prefigurare scenari da tarda estate e addirittura pre-autunnali al Nord. Il Centro-Sud vivrÃ* certo una fiammata calda notevole nei prossimi giorni, ma sarÃ* come l'ultima zampata di una stagione ormai precocemente invecchiata.
http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=13806
Le uscite modellistiche odierne confermano nella sostanza quanto avevamo scritto nel precedente editoriale, ma con una non piccola variazione: il Nord risentirÃ* solo in minima parte della fiammata africana, che invece colpirÃ* pesantemente il Centro-Sud nei prossimi giorni. Anzi, le regioni settentrionali dovranno spesso fare i conti con un clima più settembrino e pre-autunnale che estivo.
La lunga onda ciclonica in quota che si estenderÃ* dalle Isole Britanniche fino alla Penisola Iberica è vista infatti più spostata verso Est, e quindi in grado di coinvolgere con il suo ramo ascendente buona parte delle regioni Settentrionali (con parziale coinvolgimento della Toscana). Correnti in quota sud-occidentali, umide e instabili, renderanno le giornate per lo più uggiose e piovose, anche se spesso a tratti soleggiate o variabili, nelle regioni settentrionali. Si avvertirÃ* quindi in questa parte dell'Italia la sensazione che l'Estate ormai abbia esaurito le sue forze. Non mancheranno certo ancora giornate soleggiate e anche calde, ma in un contesto giÃ* pre-autunnale, soprattutto sulle Alpi e nelle zone transpadane.
Ancora lo spazio invece di un forte colpo di coda africano al Centro e al Sud. I valori barici che si registreranno in queste zone saranno veramente elevatissimi, ma di breve durata. Il tutto si concretizzerÃ* in una fiammata calda nei gironi dal 17 al 21 Agosto. Si potranno misurare temperature davvero notevoli in molte localitÃ* peninsulari, dovute a forti correnti sciroccali.
Ma giÃ* dal 21 Agosto, e soprattutto nei giorni successivi, la circolazione muterÃ* ancora velocemente.
Correnti più occidentali o nord-occidentali investiranno ancora una volta il nostro paese, a partire da ovest. SarÃ* una nuova occasione per una discesa termica, molto pronunciata dove il caldo era stato più anomalo. Si calcola che le temperature diminuiranno anche di 10°C (ma spesso anche di più) in tutta l'area centro-meridionale in pochi giorni.
Successivamente tutti i modelli numerico-previsionali propongono una fase fresca o tutt'al più all'interno delle medie stagionali. Da valutare con attenzione la possibilitÃ* di un nuovo peggioramento nella terza decade di Agosto. DipenderÃ* dalla curvatura che assumerÃ* il flusso occidentale.
In conclusione,
col titolo "Il fiato corto dell'africa" abbiamo voluto porre l'attenzione sulla velleitarietÃ* di questo (forse) ultimo grande tentativo di espansione verso nord dell'anticiclone africano. Infatti la brevitÃ* dell'azione africana, anche se molto intensa, e soprattutto la sua incapacitÃ* di spingersi a Nord delle regioni centrali indicano come ormai l'estate sia entrata in una fase di decadenza prematura, soprattutto per le regioni settentrionali. E se l'Africa ha il fiato corto, è l'estate mediterraneo-europea ad essere in crisi, vista la permanente latitanza dell'Azzorriano dalle nostre terre.
Un'ultima osservazione.
Un'intelligente intuizione di un brillante frequentatore del forum MTG (Enrico Luzzitelli) ha attirato l'attenzione sul fatto che quest'anno la zona artica europea si stia raffreddando con ampio anticipo rispetto alla norma, con valori nei prossimi giorni giÃ* inferiori ai -10°C e con punte di -15°C a 850 hPa nella zona a nord della Groenlandia, con un anticipo di circa 3 settimane.
Stiamo assistendo al precoce canto del cigno dell'Estate?
Aldo Meschiari
Questo Agosto sarÃ* ricordato al centro nord in diverse zone come uno dei mesi +autunnali degli ultimi decenni
Il mio blog meteo http://www.comunicaveloce.it/blog_meteo.php
Ottimo discorso Aldo.
E' vero, quest'anno l'estate sembra quasi al tappeto e senza troppe possibilitÃ* di ripresa.
Mi ricorda un po l'estate del '76 quando dopo le ferie trascorse al mare sotto il sole di luglio ai primi d'agosto l'estate chiuse i battenti.
una domanda...il precoce raffreddamento della zona artica nn potrebbe indicare una stagione invernale particolarmente fredda?
eh eh magari, dipende da come si dispongono le correnti, se la tendenza non va controcorrente dagli ultimi anni allora potri presupporre di si, ma nulla di certo!!!!
*MIRKO*
come ho giÃ* scritto altrove,
per ora significa tutto o nulla tale raffreddamento.![]()
Di certo è anomalo e precoce, e indica una stagione autunnale in anticipo!
Be comunque per noi è sempre meglio il raffreddarsi della calotta Artica , piu' si raffredda meglio è... bisognerebbe vedere anche in Russia cosa sta succedendo
Un precoce raffreddamento mi fa pensare ad un autunno freddo e piovoso piu' che a un inverno gelido e nevoso poiche' se le perturbazioni entreranno andranno a risucchiare quell'aria(un po' come sta accadendo ora) fredda per il periodo e portera' temperature sotto media anche qua da noi. Per ora si puo' dire solo cosi', ma credo che fra 15 giorni sara' molto piu' chiara la via intrapresa dall'autunno.
Nel profondo del mio cuore preferisco un inverno gelido e piovoso a un autunno freddo e piovoso, ma purtroppo il tempo non lo comandiamo noi!![]()
Per SimoneMi sarÃ* sempre un'estate stile 2003 perchè da lui le correnti da nord fonizzano e quindi anche con -15 a 850 mb sopra la capoccia ha sempre 33 gradi a casa sua.![]()
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Non ho studiato il fenomeno ma se mi dite che il raffreddamento è precoce lo prendo per vero. Se è così non è detto che ciò provochi "freddo" anche alle basse altitudini. Ormai ci siamo abituati agli oramai frequenti scambi meridiani di calore. Ad una discesa fredda corrisponde una risposta calda. DipenderÃ* sempre ove si spingerÃ* la discesa fredda. Potremmo sempre beccarci la risposta calda.
PS se proprio dovessi scegliere un precoce rafreddamento lo preferirei in ambito Russo-Siberiano ma un po' più avanti ora è troppo presto.
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