Comunque l'assenza dell'anticiclone termico continentale sta diventando una costante. Di split del vortice polare in questi ultimi tre inverni ne abbiamo avuti a iosa e infatti ha fatto un po' più freddo rispetto agli inverni precedenti. Ma senza il supporto di aria artica continentale il grande freddo si tiene alla larga o fa appena dei blitz estemporanei (vedi inizio marzo 2005).

Del resto, il mancato raffreddamento del suolo continentale inibisce la formazione degli anticicloni termici, quindi è un po' il cane che si morde la coda. Perché non raffredda più come prima? Questo è il punto.