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Risultati da 11 a 20 di 785
  1. #11
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Preferirei il freddo nel periodo con minor luce dell'anno, cioè dicembre, ma se viene in febbraio mica lo butto...

  2. #12
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Scusate ho postato 2 volte

    No Blizzard niente sensitivo ghghgh è quello che penso

    per la precisone, mi aspetto un misto 02/03-04/05


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  3. #13
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    in pratica si torna alla formula +2-1-2 come anomalie nel trimestre, giÃ* vista, appunto, nei 2 inverni citati

    ma potrebbe essere anche un nuovo 03/04 visti gli eccessivi scambi meridiani ma ripeto, mi sento di dire come ho detto poco fa

    riguardo le masse d'aria fredda e loro estrazione, che potrebbero interessarci, fondamentale il ruolo del VP a fine Autunno: si notano giÃ* da ora discese fredde premature in area Siberiana, il VP se trasloca completamente in quel comparto potrebbe di nuovo riservarci un bel malloppo gelido da quelle zone come lo scorso anno

    il problema sta (e qui il segreto di tanti eventi EPOCALI mancati, a mio avviso) nell' "atteggiamento" che poi il VP assume durante il trimestre: raffreddata la Siberia ad oc, bisogna poi vedere dove vuole andare ... "a parare", l'ideale sarebbe che poi gira in area Scandinava in modo che l'area Atlantica riesce ad essere libera (ma qui dobbiamo vedere l'attivitÃ* Atlantica come sta messa) per possibili Blocchi Atlantici, da li partono le discese artiche ce inevitabilmente trascinerebbero il freddo continentale al seguito

    ci vorrebbe proprio un periodo simile a fine Dic/Inizio Genn 05-06 (quando iniziava a prepararsi il gelo lassu) seguito da una barica, e indici al seguito, come il fine Genn 05 (quando son scoppiati gli scambi meridiani ma con aria Polare-Marittima)

    sarebbe IL TOP, Block Index imponenti con gelo Siberiano a iosa, queste 2 cose non le riusciamo a far combaciare, come dicevo, ed è per questo che manca sempre l'evento storico ... ma prima o poi
    Ultima modifica di Dream Designer; 21/09/2006 alle 00:01


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  4. #14
    Brezza tesa L'avatar di roby85
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    Thumbs up Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard
    Grazie di cuore, le vostre parole sono la miglior ricompensa per l'impegno e il tempo spesi nell'apprendimento di questa bellissima materia.

    Complimenti, anchio sn un profano ma grazie alle tue analisi ho imparato il minimo necessario che un meteoappassionato non può permettersi di non sapere.

    Tienici aggiornati ok?
    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
    Cassano M: PET
    Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”

  5. #15
    Tempesta L'avatar di StefanoBs
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Immenso blizzard! Applausi a scena aperta per questo messaggio!
    L'alba del 29 Dicembre 2005...
    ...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.

  6. #16
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard
    E' giunta l'ora di far confluire in questo thread tutte le considerazioni relative alle possibili dinamiche dell'inverno ormai alle porte. Sono graditi tutti i commenti (immagino giÃ* un fiorire di carte relative a possibili analogie con inverni passati), possibilmente però restando in chiave razionale (evitiamo i "mi piacerebbe se", "vorrei che", "desidero che", ecc...grazie ).

    Piccola premessa:
    Visto che gli argomenti su cui si baseranno le ipotesi, mie e non solo, probabilmente non sono di dominio comune, vi rimando prima di iniziare a diversi threads in supporto a ciò di cui parlerò/si parlerÃ*:

    Teleconnessioni e Long-Range:

    http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=30970

    ENSO (El Nino):

    http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=32934

    Aggiornamenti in sede siberiana:

    http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=31312


    E ora veniamo al dunque.
    Avendo approfondito soprattutto l'ambito teleconnettivo, cercherò da parte mia di illustrare le correlazioni e le previsioni dei i vari indici climatici, che risultano molto utili (se non fondamentali) per qualsiasi tentativo di previsione stagionale. Farò qualche accenno anche a ciò che non riguarda strettamente l'ambito teleconnettivo, ma sicuramente ci sono persone molto più qualificate di me che approfondiranno tali tematiche.

    Ovviamente più fattori si riescono a prendere in considerazione e maggiore risulterÃ* l'attendibilitÃ* della previsione. Qui di seguito cercherò di analizzare tutti gli indici che hanno un riscontro significativo per le nostre zone:

    AO & QBO:

    La QBO ha finalmente iniziato la propria discesa. Guardando il passato recente (2002 e 2004) appare molto probabile che il cambio di direzione dei venti a 30mb possa avvenire proprio durante il trimestre invernale. Tale prospettiva avrebbe 2 conseguenze:
    1. Sia dalle mie ricerche, che secondo il parere di Paolo Zamparutti (mi pare di aver letto in un altro forum un suo intervento in proposito) gli split del VP tendono ad avvenire non solo successivamente al picco negativo della QBO ma anche nel cambio da QBO+ a QBO-, e gli anni citati prima ne sono testimonianza (vedi Marzo 2005 e Aprile 2003)
    2. Gli anni con andamento QBO simile a quello in corso hanno tutti avuto un inverno caratterizzato da AO- (tranne il 1998 che però presentò un forte Nino): http://img475.imageshack.us/img475/4...alogslpnz6.png
    NAO & SSTA:

    Come illustrato in questo post (http://forum.meteonetwork.it/showpos...79&postcount=1) le SSTA Atlantiche hanno una notevole influenza sull'andamento della North Atlantic Oscillation.
    Sebbene le SSTA di Maggio sembrassero particolarmente favorevoli a un inverno NAOdeb+, in questo momento sono in atto alcuni cambiamenti che potrebbero assumere particolare rilevanza in futuro.
    L'anomalia positiva che prima era situata a E-SE di Terranova è stata parzialmente riassorbita ed è traslata verso N. Nel frattempo il passaggio della depressione Florence ha contribuito all'insorgere di anomalie negative a S di essa, e Gordon ed Helene potrebbero raffreddare buona parte delle acque comprese tra il 30° e il 45° parallelo.
    La mia idea rimane cmq per un inverno complessivamente NAO neutro.

    PNA:

    Il PNA è un indice sottovalutato, in quanto la sua area di influenza "diretta" è il Nord America. Tuttavia se considerato in associazione con la NAO diventa uno strumento previsionale molto efficace anche nel contesto europeo.
    Il passato ci insegna che durante gli episodi di Nino debole-moderato e NOI negativo il PNA è sempre risultato positivo durante il trimestre invernale.
    Con AO- e PNA+ per buona parte del trimestre invernale, potremmo avere delle ottime configurazioni nel momento in cui la NAO volgesse negativa anche solo per diversi giorni.

    PDO:

    L'articolo del nostro caro Bugimeteo non ha bisogno di ulteriori precisazioni: http://www.meteotriveneto.it/modules...hp?storyid=125

    Tuttavia la statistica ci dice che dal 1900 ad oggi solo 9 anni sono stati caratterizzati da valori positivi nel periodo Jan-Jul per poi invertire rotta con valori negativi nei mesi autunnali. Ebbene il 78% di questi (7/9) ha visto un ritorno a valori neutri-positivi nel periodo invernale (Nov-Mar). E infatti, se da una parte la PDO- contrasta l'insorgenza di un Nino particolarmente intenso, è altresì vero che un Nino giÃ* sviluppato va a influenzare le SSTA del Pacifico settentrionale. A ciò si aggiunge che il 91% (19/21) degli anni in cui la PDO era > 1.0 nel mese di Giugno, hanno avuto un inverno PDO+.
    A sensazioni ritengo quindi che avremo un inverno caratterizzato da PDO neutra (valori compresi tra 0.5 e -0.5).

    EPO:

    Anche l'EPO è un indice piuttosto sottovalutato (o forse sono io che do troppa importanza ) ma per noi risulta piuttosto importante che l'EPO rimanga neutro o, meglio ancora, negativo (vedi FIGURA).
    Dalle SSTA attuali e data la correlazione col NOI, si potrebbe ipotizzare un EPO+ per i mesi di Novembre e Dicembre con cambio di segno nei mesi di Gennaio-Febbraio.

    ENSO:

    Vedi premessa. Cmq in estrema sintesi: un forte ENSO, sia Nina che Nino, ha sempre prodotto (e sottolineo sempre) inverni caratterizzati da NAO+ e in ogni caso pessimi per le nostre zone. Un Nino debole-moderato, accompagnato da QBO+ in fase calante e PDO- nel tardo autunno, sembra invece contrastare efficacemente una NAO positiva indotta dalle SSTA Atlantiche tardo primaverili-estive.
    Al momento (seppur con qualche piccola incertezza legata all'andamento di altri indici) appare molto probabile un inverno caratterizzato da Nino moderato.

    Minimo solare:

    Vedi: http://forum.meteonetwork.it/showthr...620#post556620

    AMO:

    L'Atlantic Multidecadal Oscillation consiste nella variazione della temperatura superficiale dell'oceano Atlantico. Capite bene che il raffreddamento o il riscaldamento di una tale quantitÃ* di acqua condiziona pesantemente le dinamiche atmosferiche. Tuttavia gli studi riguardo a tale fenomeno sono tutti relativamente recenti (dal 2000 in poi) per cui non sono state individuate correlazioni ben definite.
    In linea di massima però, l'AMO (se considerata da sola) tende a favorire una maggior siccitÃ* al NW e inverni caratterizzati da NAO non positiva.


    IN SINTESI:

    Le mie previsioni "teleconnettive" sono:

    AO-
    NAO neutra
    PNA+
    PDO neutra
    QBO vicina allo zero
    AMO+
    Nino debole-moderato
    EPO+ -->EPO-
    Minimo solare

    Prendendo per buono un tale andamento degli indici e osservando le SSTA attuali (http://www.cdc.noaa.gov/map/images/sst/sst.anom.gif) l'unico inverno che ha avuto valori simili, TRANNE la PDO, è il 2002/2003 (http://img151.imageshack.us/img151/6...sep2002ow3.png)

    AO negativa, NAO neutra, PNA positivo, stesso andamento QBO, valori MEI (indicativi dell'intensitÃ* di El Nino) simili a quelli attuali e previsti, AMO+, Minimo solare.

    Addirittura considerando quanto scritto oggi da Andrea (http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=599990&postcount=46) c'è una certa corrispondenza con la sua "teoria". Infatti:
    media NAO periodo estivo = 0.46
    NAO settembre = -0.70
    Molto vicine ai valori da lui indicati.

    L'unico parametro (non da poco) differente fu la PDO+ che contribuì assieme al PNA+ a far confluire tutto il freddo nelle regioni orientali degli USA, che difatti godettero di un inverno spettacolare.

    Prendendo poi in esame solo alcuni fattori, altri anni piuttosto buoni per il confronto potrebbero essere il 2004/2005, il 1986/1987, e ,ahimè, il 1994/1995. Però ci tengo a precisare, vista l'importanza che attribuisco all'ENSO, che nel 1995 si proveniva da 4 anni di SSTA sempre positive nelle regioni tropicali del Pacifico, quindi situazione molto diversa da quella attuale.


    Attendo commenti.

    Vedo che non mi rimane nulla da dire

    Ringraziandoti per la citazione volevo concludere appunto quanto quotato in grassetto facendo confluire quì le conclusioni.

    Sugli anni con andamento ENSO corrispondente ne ho parlato quì:
    http://forum.meteonetwork.it/showpos...0&postcount=20

    Sugli anni con caduta drastica della NAO a fine estate, i dati sono pubblici e comunque vedo che ne hai postati 4, ma il 2002-03 non verifica la condizione in senso stretto, come giustamente anche tu hai detto

    Solo 2 di essi verificano entrambe le condizioni:

    1. inverno 1986-87: con verifica piena della corrispondenza ENSO;

    2. inverno 1994-95: con minor corrispondenza fase ENSO.

    Riporto l'analisi finale degli inverni corrispondenti all'attuale in accordo a quanto detto. Premetto, come capirete più tardi, che questa non è ancora la mia previsione per l'inverno 2006-07.

    Dicembre inizia veramente scialbo con una alta di matrice subtropicale mista africana-atlantica che prende in pieno la pen. Iberica e si estende al Mediterraneo. Interessamento pieno del nord e del centro Italia.
    Più in generale, configurazione tipica di NAO+ con depressione d'Islanda in grande spolvero, forti correnti zonali su Gran Bretagna. VP diviso in 3 nuclei, uno sulla Siberia, uno sul settore aleutinico del Pacifico, oltre che la dep. d'Islanda appunto.

    Gennaio molto più interessante. NAO neutra o debolmente negativa con intenso blocco in Atlantico dall'Islanda fino al nordafrica e profondo minimo in quota tra la Polonia e la Bielorussia. Situazione tipica per irruzioni dalla porta della Bora ma qualcosa anche per il Rodano.
    Grande alta su artico canadese e VP che non appare per niente in buona salute.



    Ed eccoci a febbraio. Beh, quì stendiamo un velo pietoso... era giÃ* primavera

    Due parole su vantaggi e svantaggi di una previsione simile.
    Vantaggi: è veloce.
    Svantaggi: non è molto accurata. Solo due indici sono tenuti in considerazione. Su uno di essi, il MEI, non c'è uniformitÃ* di vedute nella comunica scientifica riguardo a come si trasmetterebbero in inverno gli effetti sul Mediterraneo dal punto di vista fisico. Mentre sul piccolo campione statistico di anni di cui disponiamo vi è invece una buona correlazione, qualora tale indice sia preso in una certa fase (come anche postato da Marco http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=32934). L'altro svantaggio è che è stato considerato un indice fondamentale, la NAO, ma solo su un pattern di rottura estiva. Cosa succederebbe se fosse considerata la NAO su un periodo più lungo ???















































































    .....ma questa è un'altra storia

    un saluto a tutti
    Ultima modifica di 4ecast; 21/09/2006 alle 09:14
    Andrea

  7. #17
    Uragano L'avatar di Faina
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    io ci metterei la firma ad un bis del 02/03 ma non credo entusiasmi gran parte dei forumisti!


    anzi! cosi fosse, ci sarabbero suicidi di massa sul forum a stare 2 mesi quasi sempre senza freddo....a meno che per qualche fortuita combinazione non si riesca a pescare meglio il freddo che stazionerebbe sulla Russia sino alle porte dei balcani

    ricordiamoci il super gelo del Dic02 che fece a Belgrado impedito a gingere da noi da uno SCAND+ duro a morire.


    o l'ondata di freddo smorzata di Gen03





  8. #18
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Anche aveste previsto un inverno stile 89-90, i complimenti sono doverosi.
    Penso che questo 3d avrÃ* un numero di letture strepitoso da qui a qualche mese...

  9. #19
    Brezza tesa L'avatar di roby85
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da Faina
    io ci metterei la firma ad un bis del 02/03 ma non credo entusiasmi gran parte dei forumisti!


    anzi! cosi fosse, ci sarabbero suicidi di massa sul forum a stare 2 mesi quasi sempre senza freddo....a meno che per qualche fortuita combinazione non si riesca a pescare meglio il freddo che stazionerebbe sulla Russia sino alle porte dei balcani

    ricordiamoci il super gelo del Dic02 che fece a Belgrado impedito a gingere da noi da uno SCAND+ duro a morire.


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    e gia un 2002/2003 in particolare febbraio, non so cosa darei...da vera pianura russa.

    Cmq neve per tutti sarebbe il max, anche se difficile
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    Cassano M: PET
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  10. #20
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da Faina
    io ci metterei la firma ad un bis del 02/03 ma non credo entusiasmi gran parte dei forumisti!


    anzi! cosi fosse, ci sarabbero suicidi di massa sul forum a stare 2 mesi quasi sempre senza freddo....a meno che per qualche fortuita combinazione non si riesca a pescare meglio il freddo che stazionerebbe sulla Russia sino alle porte dei balcani

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    Quando entrò fece comunque male, anche se non dappertutto.
    Lavoravo ai 3500 metri di quota, ricordo che fino a 1000 metri c'erano ancora i prati verdi.
    Poi arrivò ai primi del mese l'aria gelida; non fece sfracelli solo per un colpo di sfiga.
    Anche il prudente Caroselli parò di nuovo 85!

    C'est la vie...

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