in pratica tutto normale, non frega niente a nessuno di quello che respiriamo

quindi da oggi è lecito inquinare fino almeno alla fine del 2005

è incredibile e scandaloso, altro che influenza aviaria e simili!


(preciso sempre che non sono nè un verde nè un ambientalista)

tratto da Metro (ed. di Milano) di oggi

scaricabile al link seguente:
http://www.metronews.it/flash/quotidiano/milano.pdf

Pm10 fuori controllo
ma la Ue soprassiede
LA CONFERMA
arriva dallo
staff del commissario europeo
all’ambiente Stavros
Dimas:niente multa a Milano
per quest’anno, nonostante
gli oltre 100 giorni di sforamento
della soglia di attenzione
per il pm10 contro i 35
massimi previsti dalla Ue. Se
ne riparla nel 2006. E intanto,
nonostante il leggero calo delle
polveri sottili dovuto alla
pioggia, da più parti si levano
richieste di blocchi totali del
traffico da subito fino al ritorno
sotto soglia del pm10.

Un coro: fermate le auto
Domani il prefetto riceverà il
Codacons, che chiede il blocco
insieme a Chiamamilano.
Attacca il consigliere regionale
dei Verdi ed ex assessore
all’Ambiente, Carlo Monguzzi:
«Siamo in mano alla lobby
dei commercianti. Le targhe
alterne con lo smog alle stelle
servono a poco, bisogna
bloccare il traffico. La Ue ha
chiuso un occhio, ma non è
bene, perché il piano della
regione è senza finanziamenti
». Così invece l’assessore
all’Ambiente Domenico
Zambetti: «Oggi parte il blocco
delle non catalitiche, vedremo
come va, se ci sarà bisogno
di intervenire valuteremo
». Ma Zambetti è contestato
da esponenti della stessa
maggioranza di governo,
come Matteo Salvini della
Lega (consigliere comunale
ed eurodeputato in commissione
ambiente): «I blocchi servono
a poco perché il 70% dell’inquinamento
è provocato
dagli impianti di riscaldamento,
fermare le non catalitiche
significa solo lasciare
a piedi i poveretti che hanno
la macchina vecchia. Servono
invece verifiche sulle caldaie
di enti pubblici o di interesse
pubblico».
SILVIO GULIZIA