Niente sanzioni per i superamenti del PM10 - 15% in più di morti da smog!

[Gian_Milano]

Per Flavio e Gianluca, che ringrazio di avermi risposto: credo che mi abbiate frainteso. Io non ho detto che l'inquinamento non fa bene, ho solo detto che ho dei dubbi (e probabilmente mi sbaglio) che faccia così tanto male.

Cerco di spiegarmi meglio per fare capire il concetto, facendo un paragone con l'alimentazione. Ebbene: molti medici ed esperti dietologi, nel mettere in allarme contro la cattiva alimentazione, affermano che cibandosi in prevalenza di carne e grassi, di fritti e quant'altro, si vanno incontro a rischi seri che potrebbero portare addirittura ad una morte prematura, esponendo l'organismo a maggiori rischi di tumore e malattie cardiovascolari. Bene.
Guardiamo alle classi medio-basse statunitensi: queste incarnano il massimo della pessima alimentazione e, fra l'altro, hanno accesso ad una sanitÃ* mediocre, pur costituendo la maggioranza relativa della popolazione. Anche in questo caso, però, le statistiche mostrano che negli USA l'aspettativa media di vita è pressoché identica a quella italiana; Italia che invece è la culla della buona alimentazione, e dove la maggior parte della popolazione ha accesso ad una sanitÃ* decente (checché se ne dica). E allora, mi chiedo, c'è qualcosa che non torna, o no?

Ecco qui: io applico lo stesso criterio sull'inquinamento. Ripeto: non dico che non fa male, dico invece che se faccesse male "così tanto", dovremmo morire TUTTI di tumore a 50 anni, e questo sarebbe giÃ* dovuto accadere, perché Milano è dagli anni '50 del secolo scorso, che soffre di un inquinamento pauroso (ben maggiore, poi, che non adesso). Ma vi prego: non fatemi passare per uno che dice che l'inquinamento non fa male io sarei il primo a voler vivere in ambiente più sano, dove ci fosse attenzione per l'ambiente!!!

Saluti

Gian

[Gian_Milano]

Per completezza: io parlo solo dell'inquinamento da polveri!!! Non parlo dell'inquinamento che deriva dai grandi impianti industriali. Questi portano eccome una diffusione paurosa dei tumori ... (vedi Marghera)

Gian

[gb]

Gianfranco, io ho scritto che il numero di casi di tumore ai polmoni è in continuo aumento. Questo è un dato di fatto.
Nelle nostre zone i casi di tumore sono in generale aumento.

Il fatto che in passato fosse peggio potrebbe essere vero (nel caso delle polveri). Bisogna tener però conto che:
- a causa dei cambiamenti climatici le condizioni meteorologiche favorevoli all'accumulo di inquinanti sono sempre più frequenti (vedi anomalia positiva altezza GPT);
- piove di meno e quindi diminuisce il contributo dei fenomeni di rain out e wash out;
- le polveri fungono da substrato per sostanze cancerogene meno presenti in passato (il benzene deriva in gran parte dall'utilizzo della benzina verde);
- le fonti di emissione sono aumentate in numero (incremento parco auto, caldaie, voli etc.).

ciao

[wallis]

Gianfranco, io ho scritto che il numero di casi di tumore ai polmoni è in continuo aumento. Questo è un dato di fatto.
Nelle nostre zone i casi di tumore sono in generale aumento.

Il fatto che in passato fosse peggio potrebbe essere vero (nel caso delle polveri). Bisogna tener però conto che:
- a causa dei cambiamenti climatici le condizioni meteorologiche favorevoli all'accumulo di inquinanti sono sempre più frequenti (vedi anomalia positiva altezza GPT);
- piove di meno e quindi diminuisce il contributo dei fenomeni di rain out e wash out;
- le polveri fungono da substrato per sostanze cancerogene meno presenti in passato (il benzene deriva in gran parte dall'utilizzo della benzina verde);
- le fonti di emissione sono aumentate in numero (incremento parco auto, caldaie, voli etc.).

ciao

Molto interessanti i tuoi interventi gb!

Rimango però anche io con un dubbio perchè ho letto articoli in cui i valori di PM10 negli anni 60/70 erano veramente folli, soprattutto a Milano cittÃ*, adesso li cerco ma si parla di valori 10/20 volte superiori a quelli di oggi.
Un altro fattore è la nebbia che era molto più presente in quegli anni (favorita probabilmente anche dal maggior numero di nuclei di condensazione) e quindi di ricambio d'aria non credo ce ne fosse molto.

L'anno scorso c'era un interessante articolo sul Corriere della Sera che elencava tutti questi dati, partendo dal presupposto che se negli anni 60/70 si fossero applicate le soglie di attenzione o di allarme di oggi, praticamente non si sarebbe potuto MAI circolare!

Saluti, Wallis

[gb]

Molto interessanti i tuoi interventi gb!

Rimango però anche io con un dubbio perchè ho letto articoli in cui i valori di PM10 negli anni 60/70 erano veramente folli, soprattutto a Milano cittÃ*, adesso li cerco ma si parla di valori 10/20 volte superiori a quelli di oggi.
Un altro fattore è la nebbia che era molto più presente in quegli anni (favorita probabilmente anche dal maggior numero di nuclei di condensazione) e quindi di ricambio d'aria non credo ce ne fosse molto.

L'anno scorso c'era un interessante articolo sul Corriere della Sera che elencava tutti questi dati, partendo dal presupposto che se negli anni 60/70 si fossero applicate le soglie di attenzione o di allarme di oggi, praticamente non si sarebbe potuto MAI circolare!

Saluti, Wallis

si, credo che sicuramente i valori fossero superiori

i problemi sono anche legati alla durata dell'esposizione e alle caratteristiche delle polveri

è meglio concentrarsi sul PM2,5 (circa il 60% delle polveri attuali) che sul PM10 (il cui contributo è anche legato a fattori naturali)

il PM2,5 è frutto delle attivitÃ* antropiche

bisognerebbe conoscere la variazione nel tempo del rapporto PM2,5/PM10

ciao

[Gian_Milano]

Gianfranco, io ho scritto che il numero di casi di tumore ai polmoni è in continuo aumento. Questo è un dato di fatto.
Nelle nostre zone i casi di tumore sono in generale aumento.

Ma io ti credo, ci mancherebbe!
Solo che, secondo me, sarebbe interessante studiare l'andamento dei tumori non solo nelle aree urbane, che sono considerate come l'"Inferno", ma anche nelle aree rurali, che sono considerate come il "Paradiso": da quel poco che ho potuto apprendere al riguardo, i tumori sono in forte aumento OVUNQUE. E' per questo che mi chiedo se non sopravvalutiamo l'influenza dell'inquinamento da polveri, tutto qui. Un metodo indiretto per scoprire quanto l'inquinamento tipico urbano fa male è, secondo me, confrontare l'andamento delle malattie in cittÃ* e lontano (ma molto lontano) dalla cittÃ*.



Gian

[gb]

Ma io ti credo, ci mancherebbe!
Solo che, secondo me, sarebbe interessante studiare l'andamento dei tumori non solo nelle aree urbane, che sono considerate come l'"Inferno", ma anche nelle aree rurali, che sono considerate come il "Paradiso": da quel poco che ho potuto apprendere al riguardo, i tumori sono in forte aumento OVUNQUE. E' per questo che mi chiedo se non sopravvalutiamo l'influenza dell'inquinamento da polveri, tutto qui. Un metodo indiretto per scoprire quanto l'inquinamento tipico urbano fa male è, secondo me, confrontare l'andamento delle malattie in cittÃ* e lontano (ma molto lontano) dalla cittÃ*.



Gian

purtroppo il problema inquinamento è generalizzato ed esteso anche alle zone rurali

basta guardare i grafici della rete ARPA
http://www.meteovarese.net/PM10.html

noterai ad esempio come non sia solo il milanese a risentire del problema

con l'inversione termica siamo tutti dentro

ciao
(mi spiace non poter esserci per il ritrovo MNW, almeno potevamo farci due chiacchiere)

[gb]

comunque noto come finalmente la pioggia di ieri sia risuscita a ripulire l'atmosfera

valori di PM10 molto bassi quasi ovunque

speriamo che tra oggi e mercoledì non ci siano nuovi superamenti nonostante le condizioni meteo siano di nuovo favorevoli ad accumulo

[Gian_Milano]

purtroppo il problema inquinamento è generalizzato ed esteso anche alle zone rurali

basta guardare i grafici della rete ARPA
http://www.meteovarese.net/PM10.html

noterai ad esempio come non sia solo il milanese a risentire del problema

con l'inversione termica siamo tutti dentro

ciao
(mi spiace non poter esserci per il ritrovo MNW, almeno potevamo farci due chiacchiere)

Peccato

Il catino padano è tremendo. Non ci voleva che una zona così "chiusa" fosse una delle più avanzate del pianeta... infatti le famose immagini della terra rielaborate che indicavano la diffusione degli inquinanti, mostravano che TUTTO il catino padanoveneto stava nel massimo dell'inquinamento e che, anzi, da Milano (esclusa) verso sud-ovest si era leggermente sotto: guarda caso, a sud-ovest di Milano ci sono meno "attivitÃ* umane".

Ci sono tuttavia anche zone meglio favorite dal clima, come Roma e Genova, che hanno localmente condizioni di aria pessime. Prova a passare in via XX Settembre a Genova e mi sai dire!!!



Gian

[gb]

ci risiamo

come ampiamente preventivato i valori del PM10 sono ancora sopra il limite in alcune stazioni della rete ARPA

e nei prossimi giorni ci aspetta ancora tempo favorevole alla concentrazione di inquinanti al suolo fino a martedì!

poco sole, tanta nebbia e nuvolositÃ* bassa