Quien sabe? Nessuno sa dire con esattezza cosa saranno gli inverni del domani. Lo sospettiamo e temiamo, ma nessuno può dire di saperlo. E tra i vari sospetti ho quello che le annate un tempo normali diverranno le fredde del futuro. E che un'annata con un metro a Trento sarà ricordata....
Poi, sai, in parte è la mia età che mi fa parlare così. Perché gli inverni delle mia infanzia e giovinezza non li vedo più da tempo, in ogni caso. Perché quando andavo a scuola ogni inverno vedevo fiocchi su Roma. Magari non attecchivano, magari cadevano di notte e alle dieci di mattina già non c'erano, ma ogni inverno cadevano. In casi eccezionali rimanevano per qualche giorno. Di questi inverni non ne vedo più da tempo e se dovessi basarmi solo su istinto e memoria direi che è inutile farsi illusioni: le stagioni sono già cambiate.
Del resto, una pubblicazione quale questa:
http://www.regione.vda.it/territorio/varclim/
è il sintomo che bisogna prepararsi al peggio. Anche con risvolti quasi comici come quando (pag. 69, cap. 6) nell'esaminare i pro e i contro per la VdA del riscaldamento globale tra i (pochi) pro si cita:
Potenziali effetti positivi / opportunità:
— La Valle d'Aosta come «riserva» di
frescura. Maggiore afflusso turistico estivo
da pianure e città verso le temperature più
sopportabili dei monti valdostani.
Condizioni favorevoli per il lancio di nuovi
slogan turistici come: «Venite a cercare il
fresco in Valle d'Aosta!», oppure «Il fresco?
In Valle d'Aosta lo trovate ancora…!».
— Possibilità di insediamento temporaneo,
in prevalenza estivo, di attività professionali
favorite dal telelavoro (giornalisti,
artisti, scrittori), alla ricerca di maggiore
benessere fisico rispetto all'afosa
pianura/città. Importante garantire a tutte
le località montane il collegamento alle
reti veloci di comunicazione internet,
anche wireless.
ecc. ecc.
Non ho letto tutta la pubblicazione: non mi pare, ad un prima occhiata, mal fatta. Ma è il sintomo che la mentalità va cambiata e che qualcuno sta già pianificando e progettando...
Fai bene, per carità, ad appassionarti a 50 cm di neve a Trento. E non è certo con te che ce l'ho. E' che a volte sono veramente scorato: in questo momento sono in ufficio, in maniche di camicia, con finestra rivolta a sud e sembra di essere in una sauna... a Natale...
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Segnalibri