Cari amici, l'ultimo comunicato redatto dall'SGL riguardo il monitoraggio del seracco Lamar alla P.ta S. Matteo è datato 8 agosto. Da qeulla data e soprattutto negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una interessante evoluzione del fenomeno.
Il nuovo comunicato (n° 4) è stato giÃ* inviato al Comune di Valfurva ed è in fase di pubblicazione sul sito dell'SGL www.sgl.cluster.it
è passato così tanto tempo dall'ultimo comunicato non per una stabilizzazione del seracco ma per altri impegni dei redattori, primo fra tutti l'elaborazione e la di scussione della mia tesi di laurea riguardante proprio il monitoraggio del seracco con tecniche topografiche. Presto la pubblicherò online!
passiamo al comunicato:
MONITORAGGIO FOTOGRAFICO DELLA DISLOCAZIONE DEL SERACCO “LAMAR” DELLA PARETE NORD DELLA PUNTA S. MATTEO
Ortles-Cevedale - Valfurva - Italia
COMUNICATO N. 4
periodo dal 10 agosto al 2 novembre 2005 Milano, 3 novembre 2005
I controlli fotografici nel periodo in oggetto suggeriscono quanto segue:
Il seracco ha mantenuto una velocitÃ* di dislocazione pressoché costante fino almeno alla fine di settembre nonostante la comparsa, nei primi giorni di agosto, di un grosso crepaccio nella porzione superiore del seracco ed in destra idrografica. In seguito alla copiosa nevicata dei primi giorni di ottobre una valanga a lastroni si è staccata dalla superficie del seracco lasciando un netto intaglio orizzontale nella neve recente. Nei primi giorni del mese di ottobre il settore di raccordo in sinistra idrografica fra il seracco ed il resto del ghiacciaio è collassato. In seguito a questo fenomeno, fra il 9 ed il 25 ottobre una porzione del seracco è crollata lasciando una vistosa cavitÃ* nella zona mediana sinistra. Questa cavitÃ* si è quindi ampliata fra il 25 ottobre ed il 2 novembre conseguentemente ai crolli che hanno interessato tutto il settore sinistro idrografico. Il grande crepaccio sembra ampliarsi sempre più velocemente anche grazie ad alcuni crolli sul suo margine interno ed in destra idrografica. Appare evidente come lo scivolamento e le modificazioni morfologiche del “Lamar” siano state ben più marcate nel mese di ottobre rispetto al resto della stagione estiva. I crolli delle ultime 2 settimane e la rapida evoluzione dinamica degli ultimi giorni meritano controlli frequenti che verranno effettuati con cadenza almeno settimanale dagli operatori del SGL.
Sono stati eseguiti, fino a oggi, 50 controlli fotografici da due stazioni fisse, che hanno impegnato 16 operatori volontari del Servizio Glaciologico Lombardo oltre ad altri studiosi che hanno aderito al progetto. Nelle seguenti date:
1 maggio 5 maggio 8 maggio 11 maggio 15 maggio 20 maggio 25 maggio 29 maggio 5 giugno 10 giugno 20 giugno 24 giugno 25 giugno 30 giugno 2 luglio 3 luglio 4 luglio 8 luglio 9 luglio 10 luglio 14 luglio 15 luglio 19 luglio 20 luglio 22 luglio 23 luglio 25 luglio 30 luglio 3 agosto 8 agosto 10 agosto 14 agosto 17 agosto 18 agosto 24 agosto 29 agosto 30 agosto 3 settembre 4 settembre 8 settembre 13 settembre 14 settembre 15 settembre 22 settembre 25 settembre 1 ottobre 9 ottobre 25 ottobre 29 ottobre 2 novembre
Sono proseguite le misure speditive svolte da Giuseppe Cola. I dati sono in fase di elaborazione.
In allegato i confronti fotografici dal 10 agosto al 2 novembre
Per il Servizio Glaciologico Lombardo
Riccardo Scotti (responsabile del monitoraggio)
Giuseppe Cola (referente presso il Comune di Valfurva ed esecutore delle misure)
Antonio Galluccio,Guido Catasta, Luca Bonardi, Alessandro Galluccio, Massimo Urso, Andrea Tamburini (consulenza scientifica)
qui l'animazione del seracco dal 5 giugno al 2 novembre! ponete molta attenzione all'ultimo scatto, l'intervallo di tempo è minimo, dal 25 ottobre al 2 novembre!
il confronto dal 23 settembre al 2 novembre.

presto moltre altre immagini saranno visibili sul sito SGL insieme al comunicato.
Domenica mattina io,il Paglia,Giuseppe Cola e Mauro Frosio tenteremo di salire alla stazione di rilievo topografico a 3000m per effetturare delle misure con total station. Se qualcuno ha voglia di venire a fare un giro si faccia sentire

R. Scotti
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