
Originariamente Scritto da
Blizzard
Che confusione!!!
Siamo arrivati al punto in cui, non appena si vengono a creare anomalie pressorie positive entro il circolo polare artico e gli scambi meridiani si fanno più frequenti, i GM iniziano a proporre configurazioni molto diverse tra un run e l'altro, e le differenze tra i vari centri di calcolo si fanno decisamente rilevanti già oltre le 120h.
In realtà questo periodo, sta dando parecchi grattacapi anche a coloro (me in primis) che sono soliti abbozzare qualche idea sulle possibili evoluzioni nel lungo termine. Ma è proprio nei momenti difficili, che la sfida "previsionale" si fa più avvincente.
Partiamo quindi dai cambiamenti in atto, mostrandovi subito il motivo per cui ho intitolato la discussione “Polar Shift”.
La parola "shift" indica sia uno spostamento, una traslazione, che un cambiamento netto rispetto ad una condizione precedente.
Entrambe le accezioni di significato possono ben essere applicate a quanto sta accadendo e sta per accadere alle latitudini polari. Il core del
VP non è più posizionato unicamente sulla baia di Baffin, bensì sono presenti tre nuclei attivi sul Canada orientale, sulla Scandinavia/Russia europea, e sul N-Pacifico, come da classico 3-wave pattern.
Il forcing dinamico proveniente dall'E-Pacifico nei prossimi giorni "sfonderà" definitivamente le barriere polari, andando ad alimentare una possente anomalia positiva geopotenziale centrata direttamente sul Polo Nord. Di riflesso, ecco il forecast
AO odierno, a fondoscala negativo:
Già dal grafico si può notare il netto cambiamento rispetto a diverse settimane fa, quando l'
AO toccava per più giorni fondoscala positivi. Il netto "shift" risulta ancor più evidente confrontando le
ENS odierne con una vecchia previsione
ENS per i primi giorni del Gennaio in corso:
Come potete vedere dalla seconda figura, si sta andando incontro ad un pattern diametralmente opposto, tanto che le anomalie risultano praticamente speculari.
Essendo questo un cambiamento molto rilevante, ho provato a ricercare nel passato (come spesso faccio) altri anni con
ENSO+ in cui vi fosse un drastico cambio di segno dell'
AO nel mese di Febbraio, dopo due mesi passati su valori positivi.
Gli anni in questione sono:
1951/52
1982/83
1992/93
2004/05
A questi ho voluto aggiungere il 1969/70 in quanto è stato l'unico anno con cambio di segno della
QBO in Febbraio (da positiva a negativa) e poichè presenta parecchie analogie con lo scenario dipinto dalle
ENS.
Il composito dei suddetti anni, risulta il seguente:
I più attenti tra voi noteranno subito come la rianalisi assomigli parecchio (con qualche piccola differenza nell'E-USA) alla fase 8 della
MJO
http://raleighwx.easternuswx.com/MJO...hase8500mb.gif
Prima però di affrontare l'argomento
MJO vorrei puntare l'attenzione su un altro aspetto teleconnettivo: diversi studi hanno dimostrato come determinati patterns abbiano una maggiore influenza, rispetto agli altri, in particolari mesi e stagioni.Il pattern predominante nel mese di Febbraio è il Polar/Eurasia (vedi figura sotto), il quale consiste in un principale centro di anomalia sulle regioni polari, e due separate aree di segno opposto posizionate sull'Europa e sulla Cina nordorientale.
Il pattern in questione, risulta quindi molto significativo, in quanto riflette schematicamente i cambiamenti di rilievo che avvengono nell'area circumpolare.
In pratica, in Febbraio, ad un'
AO- è associabile con buona correlazione un Polar/Eurasia negativo, ovvero con anomalie opposte rispetto a quanto mostrato nella figura sopra...per cui si potrebbero già trarre diverse conclusioni.
Ma per avere un quadro più preciso bisogna esaminare anche altri fattori,
MJO in primis.
Purtroppo però, per motivi di tempo e dato che le cose da dire sono molte, mi vedo costretto a continuare più tardi, o al massimo domani...

...nel frattempo cercherò di dare una veste "grafica" alle mie idee, così come nel topic prenatalizio.
To be continued.......

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