Qui ad Albinea il 17 la temp. max era arrivata a +24 alle ore 13 per crollare a +5 alle 17 dopo forti raffiche di bora, e +2 alle 20 quando dopo qualche spruzzo di pioggia inizia a nevicare intensamente alle 23 l'accumulo era di 2 cm; nella notte nevica debolmente senza incrementare l'accumulo, poi neve dal primo mattino del 18 con temp 0° fino alle 18, la max non supera i +1; il massimo accumulo nevoso nel primo pomeriggio con 15 cm (annotai 10 a Reggio e Scandiano) circa 30 cm il località Cavazzone sulla prima collina a circa 400 m e 70 a Castelnuovo Monti (700 m)
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
azz beati voi ke vi siete potuti godere quel giorno...io sn nato 10 giorni dopo quel magico evento!!!
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
Qui a FE secondo i dati di Tutiempo http://www.tutiempo.net/en/Climate/F...991/161380.htm
sono caduti tra il 17 e il 18 Aprile ben 40 mm di pioggia,di cui 39 il 18 Aprile.
Sicuramente è stata pioggia mista a neve o neve bagnata almeno all'inizio viste le T min. del 17 Aprile(probabilmente registrata in serata) e 18 Aprile di 2°C.
Nulla di che stupirsi per i mm caduti,dal momento che per la mia zona quella configurazione(purtroppo rara)è la migliore che si possa partorire.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Io a Bologna c'ero...e solo chi c'era può capire cosa fu il 17-18 aprile 1991.
Il crollo termico fu enorme ma non nevicò certo nel giro di 3 ore. Il giorno clou fu il 18 e non il 17.
si passò da ben oltre 20° (ero in maniche corte) ai 3° alla stazione delle 23 con pioggia, poi alle 3 iniziò una debole nevischio con 0° e verso le 4 era solo neve a bufera: alle 8 c'erano già oltre 10cm, a sera a bologna si andava dai 20 ai 30cm della zona sud, e tieni conto che era neve bagnata fradicia, altrimenti chissà che accumuli.
Ecatombe di alberi tanto che la mattina molte strade erano chiuse al traffico per l'impossibilità dei pompieri di rimuovere gli alberi e per il pericolo di crolli, si conta che solo a bologna città più di 5.000 furono gravemente o completamente danneggiati.
Quel giorno si scrisse la storia, il più clamoroso evento a cui ho mai assistito, e vi assistetti da poco più che ventenne estasiato dalla forza della natura, da studente fuori sede, che non avevo neppure i panni per coprirmi, che in treno per tornare a casa la sera ero freddo e bagnato come un uccellino, con 2 canottiere, 2 maglie a maniche corte, felpa e giubbotto di jeans e solo con le calze.
Non è un caso se il 1991 fu uno degli ultimi anni con anomalie negative planetarie: inverno disumano e primavera altrettanto.
saluti
Ero anche io a Bologna il 18 Aprile 1991! Ricordo incredibile: la mattina al risveglio sembrava una spolverata primaverile, poi continuò tutto il giorno con fiocchi grossi e temperatura appena sopra zero.
Nelle aulee di ingegneria di fronte al giardino ("le palafitte") sembrava di stare in una baita di montagna, con gli abeti piegati sotto il carico della neve. La sera smise e la temperatura risalì di qualche grado, ma a terra c'erano più di 20 cm.
A S. Luca, una collinetta sopra Bologna, rimasero cumuli di neve ai lati della strada fino a Maggio.
Sto preparando un articolo su quell'evento, questa è la bozza degli accumuli di pianura, chi vuole aiutarmi a correggerla è benvenuto, mi mancano dati da varie zone....
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
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