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Risultati da 1 a 10 di 166
  1. #1
    gb
    Ospite

    Predefinito Ricostruzione del clima del passato - Qui i contributi

    ecco il link al poster con un commento alla ricostruzione del clima del passato

    http://www.bo.cnr.it/settimana2004/m...sters/P1_1.pdf

  2. #2
    Vento teso L'avatar di tarocco
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    Predefinito Re: Ricostruzione del clima del passato - Poster CNR Bologna

    Molto interessante e ciò mi lascia pensare al futuro dei nostri figli
    Rocco tessarato associaz. speriamo bene ®
    "I forum sono un grande strumento di comunicazione ma anche di innumerevoli incomprensioni"

    Condizioni meteo di Cassano delle Murge:
    http://www.petdicassanodellemurge.it

  3. #3
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Ricostruzione del clima del passato - Poster CNR Bologna

    Una domanda a te Gianluca, Paolo Zamparutti e Marco - Blizzard (in genere chi si occupa del clima passato):

    ho visto il poster allegato ed è mi è parsa un po' strana la ricostruzione del clima del'emisfero nord negli ultimi 1000. Possibile che nell'Optimum medievale dall'anno 1000 al 1300 circa la temperatura media fosse più bassa rispetto alla media del 1960-90 ???

    Mi sarei aspettato che in quel periodo la temperatura media fosse più alta dell'ultimo trentennio che viene preso in considerazione (Groenlandia abitata lungo la costa da nuclei di vichinghi, vite coltivata in Inghilterra, testimonianze di caldi ricorrenti in Europa ...)
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  4. #4
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: Ricostruzione del clima del passato - Poster CNR Bologna

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    Una domanda a te Gianluca, Paolo Zamparutti e Marco - Blizzard (in genere chi si occupa del clima passato):

    ho visto il poster allegato ed è mi è parsa un po' strana la ricostruzione del clima del'emisfero nord negli ultimi 1000. Possibile che nell'Optimum medievale dall'anno 1000 al 1300 circa la temperatura media fosse più bassa rispetto alla media del 1960-90 ???

    Mi sarei aspettato che in quel periodo la temperatura media fosse più alta dell'ultimo trentennio che viene preso in considerazione (Groenlandia abitata lungo la costa da nuclei di vichinghi, vite coltivata in Inghilterra, testimonianze di caldi ricorrenti in Europa ...)

    Hai ragione!! Poco tempo fa Jadan aveva postato un grafico molto chiaro con il confronto tra le varie ricostruzioni climatiche.

    Ti ripropongo il suo intervento e l'immagine:

    http://forum.meteonetwork.it/showthr...313#post898313

    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  5. #5
    Enrico_3bmeteo
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    Predefinito Re: Ricostruzione del clima del passato - Poster CNR Bologna

    complimenti per il lavoro.
    riguardo il caldo di 6000 anni fa, questo è confermato anche dai paleosuoli trovati sul G.Sasso a quote dove non esiste ancora pedogenesi neanche con il caldo attuale. Anzi, nei pressi c'è anche del permafrost..sicuramente in via di scomparsa, ma ancora è presente

  6. #6
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Ricostruzione del clima del passato - Poster CNR Bologna

    Citazione Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo Visualizza Messaggio
    Anzi, nei pressi c'è anche del permafrost..sicuramente in via di scomparsa, ma ancora è presente
    Questa tua frase mi suggerisce un paio di osservazioni: il caldo di oggi non lo misuriamo tanto oggi, quanto lo misureremo nei prossimi anni.
    Mi spiego: immaginiamo che per intervento divino il clima degli ultimi 20 anni (in media) si mantenga per i prossimi 100 anni. Quindi la temperatura media dei prossimi 100 anni non cambierà e rimarrà uguale ad oggi.

    Anche in questo caso, però, tra 100 anni il mondo sarà MOLTO diverso da oggi. I ghiacciai, che oggi ci sono ancora in parte, se continua così (quindi anche se non aumenta la temperatura), fra un secolo saranno quasi estinti alle nostre latitudini. L'acqua di falda che noi ci sgargarozziamo allegramente, se continua così, fra un secolo sarà molto di meno. Certe specie che oggi sono pioniere e che provengono da luoghi caldi se non tropicali, fra un secolo, magari, saranno belle che stabilizzate.

    Dove voglio arrivare a parare? A due osservazioni:
    Uno: oggi noi viviamo in un ambiente che è in larga parte incompatibile con le temperature che abbiamo. Se abbiamo ancora ghiacciai così estesi (Enrico, correggimi se sbaglio) lo dobbiamo non al fatto che oggi ci sia una temperatura compatibile con essi, ma al fatto che usciamo da poco da una PEG. Controprova teorica: immaginiamo una ramazza cosmica che spolveri tutti i nostri ghiacciai e lasci le montagne brulle. E immaginiamo che essi debbano riformarsi partendo da zero. Quanti, dei ghiacciai attuali si riformerebbero?

    Due. Quando parliamo di ottimo medievale ricordiamoci che noi parliamo non di 30 anni, ma di secoli. In altri termini parliamo di un periodo che aveva sia temperature alte (cosa che abbiamo anche noi, anzi forse noi le abbiamo maggiori) sia secoli di tempo perché queste temperature modificassero l'ambiente (cosa che noi non abbiamo ancora avuto). Ergo: anche se c'erano manifestazioni vistose, nell'ottimo medievale, non è detto che queste fossero provocate da temperature più alte, ma, semplicemente, da più tempo. E' come se noi, riferendoci a quello che dicevo prima, confrontassimo l'ambiente di oggi con quello di 100 a venire nell'ipotesi di temperature costanti. I ghiacciai saranno minori di oggi e la prima tentazione sarebbe di dire che fra 100 anni farà più caldo di oggi. Non è vero: è solo che l'inerzia ha avuto più tempo per manifestrarsi. Per la Groenlandia, infine, c'è da mettere in conto la devastazione ecologica portata dai vichinghi. Questi arrivarono in un terreno comunuque fragilissimo con la grazia di un elefante dentro la Murrina. Lì e in Islanda. Il risultato è stato un impoverimento mostruoso ed una sterilizzazione del terreno stesso. Di questo parla molto bene J Diamond in Collasso.

    Conclusione di tutta la faccenda: può essere benissimo che oggi faccia molto più caldo che nell'optimum medievale. Se noi oggi non vediamo certi effetti spettacolari potrebbe essere solo per il fatto che siamo "appena" usciti da una PEG e il nostro ambiente non si è ancora "uniformato" alle temperature vigenti. Il fatto che i ghiacciai siano in vistoso regresso fa appunto pensare che noi viviamo in un ambiente più freddofilo di quanto non sia la realtà. E che se non ci rendiamo conto con immediatezza di certi problemi è anche perché viviamo ancora immersi in eredità PEG. E anche per questo dovremmo stare molto ma molto in campana.
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  7. #7
    Bava di vento L'avatar di ilbonardi
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    Predefinito Re: Ricostruzione del clima del passato - Poster CNR Bologna

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Questa tua frase mi suggerisce un paio di osservazioni: il caldo di oggi non lo misuriamo tanto oggi, quanto lo misureremo nei prossimi anni.
    Mi spiego: immaginiamo che per intervento divino il clima degli ultimi 20 anni (in media) si mantenga per i prossimi 100 anni. Quindi la temperatura media dei prossimi 100 anni non cambierà e rimarrà uguale ad oggi.

    Anche in questo caso, però, tra 100 anni il mondo sarà MOLTO diverso da oggi. I ghiacciai, che oggi ci sono ancora in parte, se continua così (quindi anche se non aumenta la temperatura), fra un secolo saranno quasi estinti alle nostre latitudini. L'acqua di falda che noi ci sgargarozziamo allegramente, se continua così, fra un secolo sarà molto di meno. Certe specie che oggi sono pioniere e che provengono da luoghi caldi se non tropicali, fra un secolo, magari, saranno belle che stabilizzate.

    Dove voglio arrivare a parare? A due osservazioni:
    Uno: oggi noi viviamo in un ambiente che è in larga parte incompatibile con le temperature che abbiamo. Se abbiamo ancora ghiacciai così estesi (Enrico, correggimi se sbaglio) lo dobbiamo non al fatto che oggi ci sia una temperatura compatibile con essi, ma al fatto che usciamo da poco da una PEG. Controprova teorica: immaginiamo una ramazza cosmica che spolveri tutti i nostri ghiacciai e lasci le montagne brulle. E immaginiamo che essi debbano riformarsi partendo da zero. Quanti, dei ghiacciai attuali si riformerebbero?

    Due. Quando parliamo di ottimo medievale ricordiamoci che noi parliamo non di 30 anni, ma di secoli. In altri termini parliamo di un periodo che aveva sia temperature alte (cosa che abbiamo anche noi, anzi forse noi le abbiamo maggiori) sia secoli di tempo perché queste temperature modificassero l'ambiente (cosa che noi non abbiamo ancora avuto). Ergo: anche se c'erano manifestazioni vistose, nell'ottimo medievale, non è detto che queste fossero provocate da temperature più alte, ma, semplicemente, da più tempo. E' come se noi, riferendoci a quello che dicevo prima, confrontassimo l'ambiente di oggi con quello di 100 a venire nell'ipotesi di temperature costanti. I ghiacciai saranno minori di oggi e la prima tentazione sarebbe di dire che fra 100 anni farà più caldo di oggi. Non è vero: è solo che l'inerzia ha avuto più tempo per manifestrarsi. Per la Groenlandia, infine, c'è da mettere in conto la devastazione ecologica portata dai vichinghi. Questi arrivarono in un terreno comunuque fragilissimo con la grazia di un elefante dentro la Murrina. Lì e in Islanda. Il risultato è stato un impoverimento mostruoso ed una sterilizzazione del terreno stesso. Di questo parla molto bene J Diamond in Collasso.

    Conclusione di tutta la faccenda: può essere benissimo che oggi faccia molto più caldo che nell'optimum medievale. Se noi oggi non vediamo certi effetti spettacolari potrebbe essere solo per il fatto che siamo "appena" usciti da una PEG e il nostro ambiente non si è ancora "uniformato" alle temperature vigenti. Il fatto che i ghiacciai siano in vistoso regresso fa appunto pensare che noi viviamo in un ambiente più freddofilo di quanto non sia la realtà. E che se non ci rendiamo conto con immediatezza di certi problemi è anche perché viviamo ancora immersi in eredità PEG. E anche per questo dovremmo stare molto ma molto in campana.
    Da incorniciare !
    "Talvolta i perdenti hanno insegnato più dei vincenti. Penso di aver dato qualcosa di più e di diverso alla gente"
    ZDENEK ZEMAN

  8. #8
    Enrico_3bmeteo
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    Predefinito Re: Ricostruzione del clima del passato - Poster CNR Bologna

    Citazione Originariamente Scritto da ilbonardi Visualizza Messaggio
    Da incorniciare !
    ma siete parenti/amici ???


  9. #9
    Vento forte L'avatar di Ricky nibi
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    Predefinito Re: Ricostruzione del clima del passato - Poster CNR Bologna

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Questa tua frase mi suggerisce un paio di osservazioni: il caldo di oggi non lo misuriamo tanto oggi, quanto lo misureremo nei prossimi anni.
    Mi spiego: immaginiamo che per intervento divino il clima degli ultimi 20 anni (in media) si mantenga per i prossimi 100 anni. Quindi la temperatura media dei prossimi 100 anni non cambierà e rimarrà uguale ad oggi.

    Anche in questo caso, però, tra 100 anni il mondo sarà MOLTO diverso da oggi. I ghiacciai, che oggi ci sono ancora in parte, se continua così (quindi anche se non aumenta la temperatura), fra un secolo saranno quasi estinti alle nostre latitudini. L'acqua di falda che noi ci sgargarozziamo allegramente, se continua così, fra un secolo sarà molto di meno. Certe specie che oggi sono pioniere e che provengono da luoghi caldi se non tropicali, fra un secolo, magari, saranno belle che stabilizzate.

    Dove voglio arrivare a parare? A due osservazioni:
    Uno: oggi noi viviamo in un ambiente che è in larga parte incompatibile con le temperature che abbiamo. Se abbiamo ancora ghiacciai così estesi (Enrico, correggimi se sbaglio) lo dobbiamo non al fatto che oggi ci sia una temperatura compatibile con essi, ma al fatto che usciamo da poco da una PEG. Controprova teorica: immaginiamo una ramazza cosmica che spolveri tutti i nostri ghiacciai e lasci le montagne brulle. E immaginiamo che essi debbano riformarsi partendo da zero. Quanti, dei ghiacciai attuali si riformerebbero?

    Due. Quando parliamo di ottimo medievale ricordiamoci che noi parliamo non di 30 anni, ma di secoli. In altri termini parliamo di un periodo che aveva sia temperature alte (cosa che abbiamo anche noi, anzi forse noi le abbiamo maggiori) sia secoli di tempo perché queste temperature modificassero l'ambiente (cosa che noi non abbiamo ancora avuto). Ergo: anche se c'erano manifestazioni vistose, nell'ottimo medievale, non è detto che queste fossero provocate da temperature più alte, ma, semplicemente, da più tempo. E' come se noi, riferendoci a quello che dicevo prima, confrontassimo l'ambiente di oggi con quello di 100 a venire nell'ipotesi di temperature costanti. I ghiacciai saranno minori di oggi e la prima tentazione sarebbe di dire che fra 100 anni farà più caldo di oggi. Non è vero: è solo che l'inerzia ha avuto più tempo per manifestrarsi. Per la Groenlandia, infine, c'è da mettere in conto la devastazione ecologica portata dai vichinghi. Questi arrivarono in un terreno comunuque fragilissimo con la grazia di un elefante dentro la Murrina. Lì e in Islanda. Il risultato è stato un impoverimento mostruoso ed una sterilizzazione del terreno stesso. Di questo parla molto bene J Diamond in Collasso.

    Conclusione di tutta la faccenda: può essere benissimo che oggi faccia molto più caldo che nell'optimum medievale. Se noi oggi non vediamo certi effetti spettacolari potrebbe essere solo per il fatto che siamo "appena" usciti da una PEG e il nostro ambiente non si è ancora "uniformato" alle temperature vigenti. Il fatto che i ghiacciai siano in vistoso regresso fa appunto pensare che noi viviamo in un ambiente più freddofilo di quanto non sia la realtà. E che se non ci rendiamo conto con immediatezza di certi problemi è anche perché viviamo ancora immersi in eredità PEG. E anche per questo dovremmo stare molto ma molto in campana.

    Grande Maurizio. per quanto riguarda i ghiacciai è esattamente quello che vado dicendo da tempo... ,posso farti portavoce ufficiale dei miei pensieri? ti chiamo, te li racconto con il mio grezzo idioma italicodialettalvaltellinese e tu li traduci in "prosa"
    osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
    http://www.youtube.com/elnibi

  10. #10
    Bava di vento L'avatar di ilbonardi
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    Predefinito Re: Ricostruzione del clima del passato - Poster CNR Bologna

    Citazione Originariamente Scritto da Ricky nibi Visualizza Messaggio
    Grande Maurizio. per quanto riguarda i ghiacciai è esattamente quello che vado dicendo da tempo... ,posso farti portavoce ufficiale dei miei pensieri? ti chiamo, te li racconto con il mio grezzo idioma italicodialettalvaltellinese e tu li traduci in "prosa"
    anche tu parente/amico?
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    ZDENEK ZEMAN

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