Citazione Originariamente Scritto da Thomyorke Visualizza Messaggio
Molti scrivono come se gli uomini fossero il punto di arrivo dell'evoluzione della specie, come se la terra fosse un sistema intelligente creato ad hoc per l'uomo che non correrebbe alcun pericolo di essere scalzato dall'eterno trasformarsi delle forme di vita.
Sono posizioni arcaiche che lasciano trasparire un antropocentrismo integralista e scellerato: semplicemente assurdo pensare ad una risposta "intelligente" del pianeta in seguito ad un avvelenamento della natura da parte dell'uomo. In natura le cose funzionano in un modo molto meno cervellotico e molto meno pietoso rispetto ai discorsi tranquillizzanti e "mistici" dei negazionisti: molto probabilmente l'effetto delle operazioni di sfruttamento-inquinamento antropico non sarà affatto quello di un riequilibrio del sistema terreste pacifico e e graduale. Rischiamo di scomparire per mano della nostra arrogante e stupida considerazione di essere fuori dalla natura, di non dipendere da un sistema che non dominiamo affatto del tutto; il punto di non ritorno vuol significare proprio questo concetto, la possibilita non proprio così remota e metafisica di scomparire per la mancanza di mezzi di adattamento alle nuove situazioni climatiche ed alla eventuale mancanza di risorse per far fronte ai cambiamenti repentini in atto.
Per favore, meno mistica antropocentrica e cattolica, più uomini di scienza consapevoli dei limiti che gli uomini hanno, consapevoli di essere darwinianamente parte della natura e di essere al mondo per un puro caso che però va sfruttato (non nel senso dello sfruttamento scellerato e poco lungimirante delle risorse energetiche) nel migliore dei modi, con responsabilità.

Intervento molto alto!!!

Condivido anche le virgole e la punteggiatura tutta!

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