
Originariamente Scritto da
steph
Ha anche scoperto una cosetta importante, una di quelle che poi vengono chiamate con il nome del loro scopritore: "l'effetto Suess" (appunto!

).
Che
cos'è e cosa
ci dice l'effetto Suess?
È: il declino del rapporto 14C/12C della CO2 atmosferica.
Gli isotopi del carbonio possono essere usati come chiave per determinare l'origine dell'incremento di carbonio nell'atmosfera.
C-12: il più comune e stabile;
C-13: assai meno comune nelle piante rispetto al C-12 e dunque raro nella CO2 liberata da combustione di origine fossile rispetto a quella originata da respirazione animale;
C-14: radioattivo, con un tempo medio di vita di circa 5700 anni.
Ci dice che: la combustione di carbone, petrolio e gas ha profonde ripercussioni sulle riserve di carbonio. Questi combustibili, prelevati dalla crosta terrestre, sono così antichi che non contengono isotopi di C-14.
E dunque: un declino del rapporto 14C/12C parallelamente ad un incremento della CO2 in atmosfera ha un solo significato: l'incremento di CO2 in atmosfera degli ultimi 200 anni, da 280 ppmv a 380 ppmv, non può avere origini dovute al riscaldamento degli oceani [1].
Questo dubbio è ulteriormente rafforzato dalla constatazione che parallelamente si osserva anche un declino del rapporto 13C/12C nella CO2 atmosferica [2].
Se l'incremento di CO2 avesse origine naturale (dagli oceani), non si dovrebbe poter verificare una riduzione dei rapporti 13C/12C e 14C/12C.
Invece c'è.
Aggiungiamoci la contemporanea osservazione che il carbonio presente negli oceani globali non sta per niente diminuendo (come ci si aspetterebbe se l'incremento di CO2 atmosferico fosse dovuto a emissioni oceaniche), difatti il loro pH, come segnalato sopra, sta diminuendo [3].
Mescoliamo [1] + [2] + [3] ed otteniamo un risultato assai chiaro.
Quale?
L'esperimento di cui sopra.....
Un free-pass per il prossimo indovinello.....

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