Risultati da 11 a 12 di 12

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,722
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito Prove d'estate: atto II

    Ciao amici
    ho ritenuto di aprire un post nuovo anzichè continuare a elaborare le mie analisi nel vecchio 3d , (di cui in effetti questo può costituire la continuazione), in quanto si stanno operando, proprio in questi giorni, alcuni piccoli ma potenzialmente significativi cambiamenti nello schema circolatorio che potrebbero condizionare non poco l'impianto atmosferico fin qui avuto.

    Dopo un primo atto estivo (giugno e prima metà di luglio e qui richiamerei il vecchio 3d: http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=54761 ) caratterizzato da elementi tali da scongiurare grossi sbalzi termici e caratterizzato da situazioni ideali per un andamento zonale della circolazione e quindi tipicamente mite ("old style") già diffusamente illustrati, ci accingiamo a vivere, a mio avviso, nei prossimi 15 giorni, una fase interlocutoria in cui i vari elementi teleconnettivi si posizionano in una situazione “di attesa” ove cioè piccole variazioni possono costituire elemento notevolmente discriminante.
    Dicevo una situazione di equilibrio resa visibile dall’analisi degli indici teleconnettivi di diversa natura.
    Volendo analizzare l’elemento in prospettiva comune al periodo estivo appena trascorso citerei senza dubbio le condizioni di AMO+ che coadiuvano il mantenimento della depressione d’Islanda in una fase assai attiva.



    Gli elementi leggermente modificati rispetto alla fase estiva appena trascorsa sono, a livello di anomalie delle SST:
    v Una fase IOD passata da + a una fase prevalentemente neutra;
    v Le anomalìe negative del Golfo della Guinea (hanno un nome?) anche esse normalizzatesi;
    v La leggera attenuazione delle anomalìe EA+
    v La maggior estensione verso W delle anomalie negative partite dai Banchi di Terranova (effetto Nina?)

    L’attuale posizione dell’ITCZ non sembrerebbe ancora deporre a favore di eventi subtropicali estremi o particolarmente strutturati e/o durevoli :


    Quanto agli altri indici che invece deporrebbero a favore di possibili passaggi (onde) caldo/freddo e che mal si accompagnano all’andamento zonale fin qui avutosi abbiamo ovviamente la QBO ormai decisamente orientale e sicuramente tra le maggiori responsabili della probabile onda termica che a partire da domenica dovrebbe per alcuni giorni interessare anche la ns. penisola, con scarti notevoli rispetto agli attuali valori.
    I rilevamenti su base NCEP della QBO a 30 hpa per il mese di giugno e luglio riportavano rispettivamente i valori di -14.07 e di –21.34, quelli invece rilevati alla quota di 50 hpa per il mese di giugno e luglio i valori di +5.52 e di –1.91 confermando nel mese di luglio la completa inversione di segno.
    Infine tra gli indici caratterizzati da alta variabilità la MJO attualmente in fase 7 sembrerebbe favorire una diminuzione dei geopotenziali su penisola iberica e parte dell’Europa occidentale ivi catturando e deviando le correnti Atlantiche con conseguente rimonta subtropicale sul Mediterraneo centro orientale.

    Non nascondo tuttavia a dispetto dei comprensibili lamentoni circa l’onda termica in arrivo ancora una certa perplessità in merito alla solidità e durata della stessa.
    Questo soprattutto a causa di una situazione che continuerei a definire ancora di equilibrio dove le forze in gioco si contrappongono (seppur su piani e con azioni diverse) in una lotta che potrebbe durare ancora almeno una decina di giorni quando allora si potrà effettivamente avere i primi sentori circa il destino e l’andamento del mese di agosto.
    Ritengo probabile che l’anticiclone africano avrà in questo suo tentativo dura vita ( e in tal senso le forecast NAO potrebbero venirci incontro in prospettiva dopo il picco negativo)




    e questo a causa principalmente delle anomalìe negative nel medio atlantico e di una zona di interconvergenza che non dovrebbe subire picchi significativi almeno ancora per i prossimi 10-15 giorni.
    Riterrei altresì verosimile un suo pronto “rimpiazzo” da parte del suo più mite collega azzorriano, lasciando le valutazioni circa una sua possibile rivincita alla fine di questo mese di luglio.





    Ultima modifica di mat69; 10/07/2007 alle 23:38
    Matteo



Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •