Credo che nel nostro caso sia più un problema "geografico" che di metodo.
Le previsioni stagionali in altri luoghi del mondo hanno un seguito molto più ampio grazie ad una migliore probabilità di successo delle stesse, dovuta ad una correlazione più alta con determinate forzanti teleconnettive, correlazioni che in suolo europeo sono molto più difficili da stabilire.
Penso agli USA e al Canada, dove i previsori stagionali più bravi vengono "reclutati" dalla compagnie energetiche nazionali per poter prevedere i livelli dei consumi e dove nei forums si commentano le variazioni di SSTA e teleconnessioni come noi commentiamo i GFS Live, penso all'Australia dove ENSO e MJO vengono studiate approfonditamente e divulgate per dare indicazioni agli agricoltori su come comportarsi, o il Giappone in cui l'influenza ENSO nel condizionare pluviometria e termiche è molto forte.
Cmq qui si parla di NAO, e la NAO invernale ha le migliori correlazioni con le SSTA Atlantiche proprio in maggio, a 7 mesi di distanza dall'inverno boreale. Le correlazioni tra NAO invernale e SSTA estive e autunnali sono molto più blande. Per cui non tutti i predictors risultano necessariamente più chiari più ci avviciniamo alla stagione da prevedere.
Ed è proprio per questo che ci appassiona.![]()
Probabilmente lo stesso avranno pensato coloro che si apprestavano all'elaborazione dei primi modelli numerici.....
Notte Gianlu.
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***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
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