Si tieni presente però che un conto è il global warming e magari i canadesi e i siberiani sono contenti, un conto è il climate change e magari lì la maggioranza è scontenta.
Malattie tropicali sempre più diffuse, diminuzione di biodiversità, riduzione dei ghiacciai, innalzamento dei mari (molte città a rischio).
Dov'è finita la sostenibilità? Ossia garantire beni e servizi nello stesso numero o in numero maggiore alle generazioni future?
L'aumento della popolazione mondiale? Nucleare?
Non facciamo nulla?
Non si parla di terrorismo ambientale, perché tu vedi la gente davvero preoccupata, mamme anti-smog a parte? No.
Però sappiamo che c'è un problema e come tale cerchiamo di affrontarlo. E' da stupidi soprassedere quanto il campanello d'allarme è già suonato.
"Molte cose governano gli uomini: il clima, la religione, le leggi, le massime del governo, gli esempi dell'antichità, i costumi, le usanze; se ne forma uno spirito generale che ne è il risultato"
MONTESQUIEU
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
Vergognosa e' stata la "delucidazione" sul clima in Italia fatta dal "direttore" di Studio Aperto qualche minuto fa.
A calci certa gente....
Se non ci fosse acqua da qualche parte bisogna prenderla, credo sia impensabile abbandonare intere regioni densamente popolate, sicuramente molti emigrerebbero , ma ci vorrebbero decenni.
Se gli scenari del caldo\secco si avvereranno i problemi che ci saranno sarebbero enormi ma bisognerebbe affrontarli.
Odio la nebbia !!!
L'uomo e' destinato a al tracollo, il consumismo e l'economia globale ci ha spinto ben oltre all'equilibrio garantito dalla natura, l'abbiamo perso gia' da un pezzo ma oggi tramuta esponenzialmente. Vi rendete conto quandi millenni ci vorranno per ritrasformare cio' che noi abbiamo trasformato? Guardare la salvezza nel iper consumismo è irresponsabile...
Tante volte è successo nella storia. Mesopotamia, Maya. Molte popolazioni hanno dovuto abbandonare le loro terre per cause ambientali. Mai in maniera soft.
E poi dici "emigrare". Ma dove? In Canada? E ci accoglierebbero a braccia aperte? E chi ci porterà lì? Quale scafista?
Non scherziamo, per piacere. L'acqua non si prende: o c'è o non c'è. E se non c'è una città come Milano o Roma te la sogni.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Noi però abbiamo la tecnologia.
Io non emigrerei mai, a costo di radere al suolo un intera catena montuosa o scavare gallerie sotto mezza italia tenterei di portere l'acqua dove serve, anchè perchè se non ci sono altre alternative cosa si può fare se non tentare di risolvere il problema?
cmq non credo che arriveremo a simili livelli si aridità
Odio la nebbia !!!
Come siamo caduti in basso con quel ministro dell'ambiente che ci ritroviamo![]()
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