
Originariamente Scritto da
atlantic
vorrei spezzare una lancia a favore dei detti popolari, non quelli dell'impiegato di città che ha un'idea ibrida (tv + proverbi) della cosa, ma delle osservazioni secolari LOCALI delle generazioni precedenti...
quando ero + giovane e lavoravo con la forestale, mi stupivo dell'esattezza con la quale un collega anziano guardando il cielo e i monti riusciva a prevedere il tempo....
non gliene avrebbe potuto fregar di meno dei blizzard canadesi o jacuzi... non è roba che può succedere qui, avrebbe detto (a ragione)...
non si basava sulle leggi della fisica, ma sulle ossservazioni (anche tramandate)...
e per la neve si basava molto sulla temperatura (neve con accumulo, non due fiocchi rabbiosi)... pur non conoscendo il termine "addolcimento" aveva ben chiaro il concetto...
i detti non sono ignoranza meteo, non scherziamo...
lo diventano se estrapolati dal territorio, se utilizzati da viziati abitanti di metropoli che neanche guardano il cielo... insomma se "globalizzati"...

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