In ogni caso, qualunque direzione prenda l'hp sopra il polo, a parere mio come minimo la prima decade di dicembre è andata...![]()
La mia umile stazione meteo
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Direi che possiamo riprendere da dove ci eravamo lasciati.
Il 27 Novembre scrivevo:
I tempi si sono rivelati più o meno corretti, con una dilatazione di qualche giorno se consideriamo come fine di questa semizonalità l'entrata occidentale prevista per il weekend alle porte.
Per una spiegazione dettagliata del periodo appena trascorso rimando alla brillante analisi del nostro Andrea (http://forum.meteonetwork.it/showpos...9&postcount=30)
Come ottimamente previsto da Reading l'anticiclone polare ha avuto vita molto più lunga rispetto alle iniziali proiezioni, e non poteva essere altrimenti in virtù delle anomalie geopotenziali estremamente positive connesse al forcing aleutinico.
La ripresa del flusso zonale nel N-Atlantico, e il contemporaneo flusso antizonale presente alle alte latitudini ha delineato uno schema teleconnettivo caratterizzato da NAOdeb+ e AO--, una combinazione tipicamente favorevole a pulsazioni dinamiche in isolamento in area scandinava.
L'ulteriore spinta verso lo SCAND+ si avrà nei prossimi giorni grazie alla particolare disposizione configurativa a "scacchiera" sul Nordamerica, assimilabile al pattern TNH++ (e PNA-) tanto proficuo in associazione ad AO--, per quanto concerne l'uscita del getto dal comparto canadese (vedere gli anni della tabella excel nel post d'apertura
).
L'ormai probabilissima formazione dell'anticiclone scandinavo fornisce quindi un buon riscontro a quanto ipotizzato in apertura del thread.
Nello specifico, l'azione di blocco che interesserà l'Europa centrale sarà del tipo "Rex", ossia con anticiclone e depressione sottostante lungo lo stesso asse meridiano a disegnare una figura simile al numero 8.
Questo tipo di blocco ha solitamente una durata piuttosto elevata, grazie alla continua alimentazione del blocco per certi versi simile a quelli del tipo Omega.
Nella maggior parte dei casi la rotazione oraria del blocco favorisce il riassorbimento della depressione in cut-off da parte del flusso occidentale, quindi nel nostro caso da parte del flusso Atlantico, ma è ancora presto per poter dare per buona questa ipotesi.
In virtù della probabile persistenza di questa situazione bloccante si aprono scenari potenzialmente molto interessanti per il continuo afflusso di correnti da E-NE. L'irruzione fredda associata a tale pattern sarebbe a mio avviso di entità discreta, ma difficilmente eccezionale, in quanto al momento le regioni artiche e il comparto euroasiatico fanno registrare temperature sopramedia. Gran parte del "freddo" preesistente è stato infatti pilotato verso il Nordamerica per merito del movimento antizonale di un lobo artico-siberiano:
http://i125.photobucket.com/albums/p...z/ECMWF00z.gif
Come al solito, ci riaggiorniamo.![]()
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
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