Innanzitutto un salutone al sempre carissimo Fabione, a cui rispondo che effettivamente in passato ci sono state altre invernate caratterizzate dalla convegenza di indici "favorevoli", tra cui quelli da egli citati, pur senza conseguenze particolarmente eclatanti, a riprova che non basta soltanto avere alcuni ingredienti per ottenere la realizzazione ideale della pietanza desiderata, ma occorre anche dell'altro. Anche se, evidentemente, è dagli ingredienti che si parte....![]()
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Ora, mi scuso per le estenuanti "repliche" a cui riccorro di tanto in tanto, ma l'indubbia lunghezza del thread mi inpone ogni tanto la necessitÃ* di fare il punto onde non perdere il filo conduttore generale.
Ebbene, Domenica scorsa, 6 Dicembre, operammo un primo bilancio nel corso di questa nostra "passeggiata":
Nonostante le turbolenze modellistiche di volta in volta succedutesi, al momento il percorso generale sembra stia rispettando i "pronostici", ed anche per quanto riguarda il prossimo long-range continua a filtrare una certa coerenza evolutiva.Originariamente Scritto da montel-NA
Un paio di cartine a supporto, a 7gg.:
GFS/MRF:
ECMWF:
ed infine, "solita" Reading a 240h:
Buona giornata!
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Ultima modifica di montel-NA; 10/12/2005 alle 12:11
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Per quanto non sia un esperto mi pare di capire che per il nord la situazione neve non sarÃ* delle più rosee..addio sogno di bianco natale?![]()
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Presto per qualsiasi conclusione del genere, coraggio!!!Originariamente Scritto da CapoNord
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Intanto, confermato un intenso riscaldamento alle quote stratosferiche più elevate (1-5hPa) in base alle ultime proiezioni su base NCEP:
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Originariamente Scritto da montel-NA
questo tipo di carte non riesco a decifrarlo
è un buon o cattivo segnale in questo caso?![]()
Originariamente Scritto da montel-NA
Speriamo..ma non penso ci sia da stare allegri..![]()
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Comunque sempre interessanti le tue analisi..complimenti!![]()
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Tratto da nimbus.itOriginariamente Scritto da ale.
La stratosfera è lo strato atmosferico compreso tra 11 e 50 km circa d’altitudine ed è una regione che si trova oltre la quota alla quale avvengono i fenomeni che sono all'origine del tempo atmosferico o in altre parole la troposfera (da 0 a circa 10-12 km), il cui limite superiore è individuabile nella tropopausa. Tuttavia è bene tenere presente che i due livelli non sono per niente scollegati o non comunicanti e che invece interagiscono tra loro in varie circostanze.
Nell'emisfero nord la normale circolazione stratosferica invernale (ad esempio a 10 hPa, corrispondenti ad una quota di circa 28-30 km) è contrassegnata da un importante vortice ciclonico freddo posto in corrispondenza delle zone polari e con valori termici dell'ordine di –80 °C. Tale vortice è generalmente ellittico, poiché viene in genere contratto da un vicino anticiclone periferico individuabile nell'anticiclone delle Aleutine (il cui nome deriva dalla zona geografica sopra la quale si viene a dividere). Durante la stagione invernale la temperatura stratosferica alle latitudini polari può subire repentini ed intensi incrementi (anche fino a 70°C d’aumento in pochi giorni) per cause ed effetti di varia natura ed alcuni dei quali ancora in corso di studio. Conseguentemente al verificarsi di questo riscaldamento si origina una frattura dinamica del vortice ciclonico stratosferico a latitudini polari, il quale si scinde in due sistemi depressionari separati ed in mezzo ai quali si insinua un potente anticiclone originato dal riscaldamento. In molti casi (non tutti è bene rilevarlo) l'aumento termico si diffonde verso il basso (troposfera), con tempi di diffusione che variano da 10 a 20 giorni a seconda dell'intensitÃ* del riscaldamento ed dal momento della sua massima intensitÃ* stratosferica. A questo punto l'incremento termico diffusosi a quote troposferiche genera di per sé l'innesco di anticiclogenesi molto marcata, sempre in corrispondenza di latitudini polari; in pratica la cella anticiclonica stratosferica originata dal riscaldamento si può ritrovare con simili caratteristiche 10-20 giorni dopo a livelli troposferici polari. La presenza di potenti anticicloni polari troposferici induce a spostare verso sud il vortice polare freddo invernale che,inoltre, è alimentato da continue discese di aria artica pilotate dal massimo anticiclonico, approfondendolo a più riprese e dando origine ad intense colate artiche in quota che andranno ad interessare aree geografiche poste a latitudini piuttosto basse rispetto alla norma; in quelle zone si assisterÃ* ad un periodo più o meno prolungato contraddistinto da forti ondate di freddo che normalmente si esplicano in 2-3 affondi molto intensi (Gennaio 1985). Tali aree possono corrispondere agli Stati Uniti centrorientali od al continente euroasiatico.
Ebbene continuano le notizie positive,quantomeno coerenti che nel long-range è giÃ* tanto...
Ringrazio Luca per la sua sempre disponibilitÃ* a qualsiasi chiarimento posto..
E.....incassiamo favorevolmente questi nuovi aggiornamenti e andiamo avanti in punta di piedi![]()
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Ciao grande![]()
RobertoMM, che ringrazio, ha postato un estratto chiaro ed esaustivo da una fonte autorevole che ritengo racchiuda una serie di risposte alla tua domanda, come credo anche ad altre che saranno passate per la testa di altri amici forumisti.Originariamente Scritto da ale.
Tornando all'evoluzione futura, per il momento il riscaldamento, peraltro giÃ* ipotizzato da diversi giorni, sembra poco incline alla propagazione ai livelli stratosferici inferiori.
A volte le cose possono cambiare all'improvviso, ma intendiamoci...non è così semplice.
Un grazie ed un saluto anche a CapoNord ed a Fabione.
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Prego Montel-NA. Seguo spesso le tue analisi e ti devo fare i complimenti.
Questo è comunque il link dove ho riportato prima.
http://www.nimbus.it/faq/meteo/020220stratwarming.htm
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