Mi riferivo alle lamentele degli operatori turistici e non di appassionati ed esperti di climatologia. E' ovvio che anche sulle Alpi serve neve e in abbondanza per garantire la prosecuzione di tutti gli ecosistemi presenti in natura.
a tarvisio partono da 750m ma comunque con la neve che fa in questi lunghi anni sulle alpi italiane è sbagliato aprire piste da sci al di sotto dei 1500-1700 sulle nostre alpi...al di sotto si rischi di sparare per buona parte dell'anno l'anno.,grazie al maiale anche sui pirenei non possono sparare nemmeno ,causa scarsità d'acqua...
Credo sia ora di adeguarci a questa regola.
Le stazioni che hai citato sono "storiche", ossia realizzate in periodi molto più consoni allo sci a bassa quota.
Avrebbe poco senso adesso rifarne ex-novo alle stesse altezze, se non con un nuovo grande spreco di energia e acqua per l'innevamento e conseguente cemento.
Poi se il problema dell'appennino sono le sciroccate, come penso, non vedo come l'innevamento artificiale potrebbe aiutare.
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Alpi, Appennino vedo che il concetto di turismo è sempre lo stesso....
Non si andrà molto lontano con questa mentalità che io definirei "anni 50-60".
Nel 2008 ancora a fare affidamento su impianti sciistici a 1500 m e per di piu in Appennino. Sono idee ridicole sulle Alpi, figuriamoci laggiù.....
dai ma l'abruzzo e messo bene a neve,non a da invidiare zone a nord delle alpi...nevica di piu' che da noi.
Monte Catria, Appennino umbro marchigiano poco a nordest di Gubbio, è stata ricostruita una cestovia che da quota 600 porta a quota 1600, in cima c'è uno skilift fino a quota 1650 (è uno dei posti più nevosi dell'Appennino centro settentrionale)........aprirà in primaverà ed oltre ad essere utilizzabile in inverno lo sarà anche in estate per gli escursionisti riducendo l'inquinamento ed il traffico sulle strade di montagna in Appennino. A metà dicembre di questo anno a 600 mt son caduti 50 cm di neve e sono rimasti per più giorni tanto da poter utilizzrea la pista fino in fondo, nel 2005 molte strade della zona anche a 400 m di quota sono state chiuse per pericolo valanghe.
Per parlare dell'Appennino, secondo me, bisogna conoscerlo....e non per sentito dire.
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Le sciroccate ci sono, ma se il manto nevoso è adeguatamente alto, le piste possono rimanere aperte anche successivamente alle avvezioni calde.
Gli appennini sono spessissimo "preda" dei venti di grecale, le temperature sono basse per lunghissimi periodi e quindi si potrebbe sparare a volontà.
Una sciroccata può rovinare una pista, ma non distruggerla del tutto come accade ora.
Stamattina alle 1230 a 1400mt c'erano -3°C....abbastanza per sparare per tutto il giorno e garantire l'apertura almeno nei primi giorni dell'anno, proprio quando la gente è più propensa ad andare a sciare visto il periodo di festività.
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