Ecco Lizzola a 870 Mt.
http://web.valseriana.bg.it:8082/val...port/sci/fondo
Va bene, solo tu sai che la Basilicata è prevalentemente montuosa, grazie per l'informazione
Il punto è se su quei monti ha un senso investire dei soldi per lo sci o usare quei soldi diversamente.
Secondariamente, credo che nel sud Italia (che non è solo Basilicata, penso) prevalga il turismo estivo legato al mare (ed è questo che va potenziato al massimo) oppure mi sbaglio anche su questo?
![]()
Ultima modifica di luca78; 01/01/2008 alle 21:41
concordo in pieno
Le piste dell'Abetone tanto per fare un esempio partono da 1400mt e vi posso assicurare che è sempre pieno di sciatori da Dicembre ad Aprile ( neve permettendo ) data la bellezza e la vastità del suo comprensorio sciistico .
Poi non ci si rende conto di una cosa basilare e cioè che in appennino le quote medie ( 1400/1500mt ) sono nella stragrande maggioranza dei casi obbligate .......non abbiamo cime o altipiani a 2500/3000mt come sulle alpi.
Non ne deve venir fuori una questione Alpi vs Appennino sia bene inteso .....le Alpi rimangono il paradiso degli sciatori d'Inverno e degli escursionisti d'estate , ma l'appennino troppo spesso viene "snobbato" in maniera troppo superficiale
![]()
Ma va bene mettere in evidenza quel singolo fatto, io però parlo dei gestori che si lamentano. Vuol dire che si lamentano dal giorno in cui hanno aperto, sempre secondo me. Hanno aperto lamentandosi
Scusa, ma secondo te lo hanno costruito per sciarci 100 giorni all'anno tutti gli anni?Che poi sia normale, questo è tutto da vedere, altrimenti non l'avrebbero di certo costruito.
Rispondi a quanto ti ho chiesto prima: a 1600 m a Laceno sono caduti circa 2 m di neve da fine ottobre. Le temperature non sono mai state sopra media o eclatanti. Che vuol dire?
PregoE comunque....grazie per l'appoggio...
![]()
![]()
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
*
Always looking at the sky
*
Non vedo che bisogno c'è di scaldarsi tanto.
Se il resto è più alto, è anche vero che più in alto, come si vede dalla foto, c'è più neve quindi il problema riguarda qualche centinaio di metri verso valle.
Ribadisco il concetto come ti è stato detto da altri: trovo assolutamente senza senso costruire una pista a 1400 m nel sud Italia dove, sebbene possa cadere anche 2 metri di neve in due giorni, è anche vero che lo stesso manto nevoso si può sciogliere in tempi veramente rapidi.
I cannoni per la neve artificiale (chimica) sono apparecchi che andrebbero usati laddove è strettamente necessario e dove sussistono le condizioni per un ritorno turistico-economico relazionato alle condizioni climatiche.
Secondo me i cannoni andrebbero usati solo a certe quote e in certe località mediamente nevose e fredde che per sei mesi all'anno vivono appunto di attività sportive legate alla neve. E se un anno si trovano in difficoltà perchè sprovviste di precipitazioni nevose, allora trovo che sia giusto, pur con qualche limite, l'utilizzo di questi apparecchi per limitare i danni. In parole povere: se c'è in ballo la sopravvivenza di 100.000 sciatori è diverso se parliamo di 1000.
Questo sarebbe l'ideale. Purtroppo non si fanno i conti con le scelte della natura e quindi si da per scontato che se 50 anni fa si sciava in un località a bassa quota, si possa fare ancora ora. Meglio rinunciare allora..
Purtroppo anche sulle Alpi, ci si dimentica spesso di analizzare, oltre al ritorno economico anche il cambiamento delle condizioni climatiche e così c'è la guerra per accaparrarsi i cannoni più potenti per mantenere in vita strisciate bianche in mezzo ai boschi e magari esposte al sole che andrebbero assolutamente chiuse.
Ha senso creare neve artificiale per compensare piccole mancanza di neve a quote dove questa può resistere qualche settimana.
E' sbagliato pompare acqua per generare neve che si può sciogliere nel giro di pochissimi giorni.
Tutto questo ragionamento andrebbe poi relazionato anche al problema dell'acqua ma apriremmo un altro fronte di discussione.
Mi permetto di dire solo una cosa, qui da me i cannoni ci sono, gli impianti sono aperti....ma se qualcuno non tira fuori la grana i consorzi falliscono...anche con la neve programmata.
Quest'anno qui è saltato il compressorio del Corno alle scale, c'è neve si potrebbe sciare da 1400-a 1950mt ma gli impianti sono chiusi per mancanza di soldi. Il Cimone se viene neve naturale o si mantiene freddo è Ok, se arriva il SW infuocato percui devono risparare avranno difficicoltà a pagare le bollette.
Qui purtroppo non siamo in una regione a statuto speciale...vedi..(VDA-Trentino Alto Adige, Friuli)..in cui la regione contribuisce con finanziamenti a costo zero...qui si pagano gli interessi e son sempre più salati!!
La neve artificiale costa molto cara...
Personalmente ritengo che di questi tempi investire su piste da sci sotto quota 1600 sia un suicidio, da Nord a Sud.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Segnalibri