http://forum.meteonetwork.it/showpos...3&postcount=14
Purtroppo i miei timori pre-natalizi si stanno in parte avverando.
Supportata da uno stratcooling cominciato all'incirca a metà dicembre ......
...e che fortunatamente, per ora, non mostra ancora valori del
NAM superiori a +1.5....
....che ne decreterebbe l'inizio di un vero e proprio Cold Event (che sarebbe deleterio per noi in chiave futura), la situazione barica e circolatoria sullo scacchiere euro-atlantico si sta configurando in una modalità di tipo zonale. Dopo l'attuale fase di blocco europeo in configurazione SRH, sta riprendendo vigore il jetstream polare nordatlantico.
Quali le cause e quali le prospettive?
Al di là del brillante intevento iniziale di 4ecast e dei segg. post, vorrei aggiungere qualche osservazione in merito.
Come quotato dal Td linkato, la situazione in area Indo-Pacifica è leggermente ma significativamente mutata.
La seconda e la terza decade di dicembre sono state connotate da notevole convezione in area indiana (
OLR negativa,
MJO prevalentemente in fasi 2-3-4) e assenza di convezione in area pacifica (
OLR positiva, effetto della Nina).
La conseguente convergenza dei venti in zona indonesiana, ha prodotto significativa diffusione di Rossby waves. La contemporanea forza degli alisei pacifici ha permesso di tenere basso il momento angolare globale (
GLAAM), a causa di forte forza di attrito.
Blocco in area nordeuropea e
SCAND+ sono stati i principali effetti di questa diffusione verso alte latitudini delle Rossby, in questo facilitate dal
GLAAM- che, riducendo la forza dei jet troposferici, permette alle stesse onde di essere meno deviate dai venti zonali alle latitudini medio-alte.
Fra l'altro, a proposito di
MJO, bisogna dire che questa è una stagione particolare, perché la forte Nina ne condiziona gli effetti sull'emisfero nord,
Infatti, in stagioni (DJF) connotate da Nina medio-forte (indice MEI <= -0.5) l'unica fase che prevede blocchi nordatlantici non sarebbe la 7-8 (come negli inverni "normali"), ma la 3
http://raleighwx.easternuswx.com/MJO.html
Forse questo fattore è riconducibile alla scarsa propensione a duraturi blocchi nordatlantici (a favore di quelli europei) nella seconda parte degli inverni Nina
Vediamo un piccolo test:
MJO in fase 3 fra il 18 e il 21 dicembre 2007
--> quasi sovrapponibili!!!
Ora: come quotato ad inizio post, tutta la struttura convergente si è spostata verso est sul pacifico occidentale:
MJO in fase 5 e convezione in area indonesiana (in questi ultimi gg ci sono state forti alluvioni a Giava, se non erro).
Nina sempre forte, ma, in ragione della relativa riduzione degli alisei sul pacifico occidentale, ne è conseguito un parziale rinforzo del momento angolare.
Il
GLAAM è sempre negativo, ma sta lentamente risalendo: questo significa che la forza di torsione causata dall'attrito diminuisce a favore della forza di torsione causata dai grandi sistemi montagnosi (come le Rocky Mountains, disposte ortogonalmente alla direzione del jet).
La conseguenza di tutto ciò è un relativo rinforzo dei venti zonali occidentali e dei jet.
Quando la mountain torque aumenta (come sta facendo ora), tende a indurre una risposta configurativa simil
AO+. Dopo circa 10 gg dall'inizio del mountain torque, in area euro-atlantica, di solito, emerge il pattern
NAO+.
Una situazione di notevole zonalità sul NATL va ora messa in preventivo, perché, oltre a quanto spiegato sopra, la ciclogenesi groenlando-islandese è favorita dal notevole gradiente termico fra il freddo entroterra canadese e il "mite" nordatlantico.
Una situazione che, per analogia barico/termica e delle
SSTA, ricorda un po' quella del dicembre/gennaio 1998/99.
Il dicembre 1998 fu simile al 2007 anche per quel che riguarda la situazione convettiva in area Indo-Pacific (ovviamente favorita dalla Nina), unitamente al dicembre 1973 e 2005.
Tutti e 3 i casi ebbero inoltre
GLAAM-.
http://www.cdc.noaa.gov/Correlation/glaam.data.scaled
Vista la situazione in stratosfera, sarei
cmq tentato di escludere il 2006, ma d'altra parte anche il 1974 sarebbe da scartare a causa di
QBO+, per cui rimarrei con il solo 1999.
Lascio ai curiosi i compositi dei 3 anni o del solo 1999....
Nel prosieguo non tutto è perso (in chiave termica, perché in quella pluvio gennaio potrebbe anche riservare qualche interessante apporto, segnatamente sul comparto alpino), perché ci sono alcuni segnali per nulla chiari (nel senso negativo) e che potrebbero anche lasciare presagire una secnoda metà del mese mese e forse una parte di febbraio interesanti. MMW a parte. Qui il discorso diventa arduo. Finora nulla di eclatante, nonostante bassisislmo Solar Flux e forte
QBO-.
D'altra parte, ripeto, c'è da sperare che la strat non si raffreddi ulteriormente.
Rallegrano, in questo senso, le previoni sull'aumento dell'ozono polare, soprattutto ladddove si dovrebbe vedere un warming, vale a dire in zona aleutinica.
Domani o dopo un riaggiornamento e una spiegazione dei segnali di speranza......


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