A proposito dell'effetto B&D, proporrei di prendere anche in considerazione l'ipotesi di precondizionamento stratosferico di Waugh e Polvani.
Situazione NAM:
E' vero, è un caso interessante di studio perchè l'anomalia negativa sul trasporto di calore verso l'alto è sincronizzata con l'upper cooling. Nonostante che la tropopausa si sia presentata quasi come impermeabile al coupling atmosferico, potrebbe essere che la meglio l'abbia avuta la prima e cioè il trasporto dal basso verso l'alto.
Questa ipotesi è corroborata dal blocco del presunto Cold Event, che appare quì. Se questa ipotesi fosse quella giusta potremmo essere di fronte ad un Warm Event, in accordo alla figura sulla destra.
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Ultima modifica di 4ecast; 16/01/2008 alle 15:21
Andrea
Scusate se mi intrometto, ma per quanto ne so io, e da quanto è possibile leggere sopra, mediamente ci vogliono una decina di gg perchè l'anomalia scenda vicino alla tropopausa. Anche se i valori tornano positivi a 10HPa dopo 40 gg, l'anomalia negativa sopra la tropopausa dura più di 60 giorni, periodo durante il quale il vortice tende ad essere più debole del normale (questo implicitamente vuol dire che l'effetto sul vortice lo si potrebbe avere già a 10 giorni)...
L'ipotesi dei 60 giorni per effetti troposferici non ha fondamento.
Tornando agli SW, gli effetti in troposfera possono manifestarsi mediamente (statistiche alla mano) in un periodo che va dai 7-10 gg ai 20 gg. ci sono stati casi di warming consecutivi che hanno prolungato gli effetti oltre il mese, impedendo al VPS di ricomporsi.
Ma l'ingrediente indispensabile per avere effetti è che il primo riscaldamento provochi la scissione del VP e lo scombinamento della circolazione emisferica. Impulsi successivi possono prolungarne gli effetti, impedendo di fatto un ricompattamento, e portare effetti su zone non interessate inizialmente.
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Ciao Filippo,
scusa ma io non capisco perchè tu continui a mettere in relazione la potenza del VPS (dedotta dal NAM... anche se come GPT stratosferici si dedurrebbe che invece non è assolutamente eccezionale per il periodo, rispetto al passato) con la possibilità che si manifesti un MMW... Il MMW può manifestarsi anche con un VPS forte, casomai avrà difficoltà a propagare gli eventuali effetti (difficoltà nel tentativo di splittare il VPS).
Inoltre, secondo me, non esiste questa stretta relazione tra onda planetaria e possibilità di nuovo warming.
Ciao
Marvel
molto molto interessante...devo dire che seguendo i tuoi interventi nel tempo noto molta competenza e anche molto equilibrio, cioè obiettività, che nella meteo non sempre è facile avere quando si "tifa" per eventi estremi...spero proprio che la fase intermedia non esaltante a livello stratosferico possa invece regalare al nostra fetta troposferica episodi dignitosi, anzi divertenti...uno scand+ con interferenze atlantiche è per molte zone del settentrione spesso sinonimo di neve...speiamo in bene![]()
Difatti, nessuno ha parlato di effetti posticipati dopo 60 giorni (ho forse ho capito male io)
In sintesi, la propagazione avviene mediamente nei 10 giorni seguenti seguita da una influenza che va da quel momento e nei seguenti diciamo così 50 giorni (nella peggiore delle ipotesi, nella migliore potrebbe non influenzare affatto)...
Ma probabilmente, dopo l'intervento di Steph sopra che ci ha ricordato come quest'anno l'impermeabilità troposferica ai coolings già discussa in qualche altro thread riguardante la stratosfera,e, guardando altresì il grafico del NAM, tenendo conto delle previsioni a medio-lungo, escluderemmo a priori un rinforzo del VP nel lungo nei piani troposferici... il rinforzo di questi giorni e dei giorni immediatamente precedenti al massimo riscaldamento è dovuto alla tendenza del VP a contrarsi e mi permetto di usare una metafora di Daniele Campiello del CPS il quale dice "è come un pattinatore che compiendo delle evoluzioni rotatorie sempre più strette aumenta la sua velocità". La mappa a 10 HPa è eloquente... un gap termico di oltre 80° e forse di più
Situazione tutta da seguire con attenzione...
Se la spinta aleutinica si rivelava più occidentale probabilmente il possente wave2-pattern troposferico sarebbe stato più prolifico per le nostre lande (asse più coricato e nocciolo russo più occidentale con probabile retrogressione).... comunque disposizioni che rispecchiano abbastanza bene la situazione più in alto
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Viste le ECMWF a 10hp, tra l' Islanda e la Siberia si arriverà ad una differenza di quasi 100 gradi(-90 contro quasi +10) se questo non produrrà nulla non saprei che dire....
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
beh, comunque impressionante quanto il NAM nel giro di poco tempo sia diventato negativo...quello che penso io è che un'anomalia come quella che c'è stata in un regime di qbo-- quale quello che abbiamo vissuto sia inibita nella sua propagazione ai piani bassi proprio dall'andamento antizonale dei venti stratosferici...quindi spero non abbia un influenza devastante questa anomalia del nam che c'è stata...scusate se ho detto delle castronerie...
ciao ragazzi, ci sono mappe delle grandezze stratosferiche tridimensionali?
io penso che potrebbero essere molto didattiche![]()
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