Ma perchè in queste epoche il clima era così estremo rispetto ad oggi?
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
la cronaca purtroppo in tedesco del 1490, gran gelo a Venezia.
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eh si e si fecce anche la fame, e parecchia
comunque sul 1490:
tanti citano il 1491
ora non riesco a capire se si tratta di un solo inverno, o di due successivi (1489/90 e 1490/1)
sicuramente ci furono altri inverni incredibili in quel decennio, come ad esempio il 1493 che hai citato
per quanto riguarda le grandi siccità e caldo, qui in friuli colpì durissimo anche il 1540, il cuore di un triennio terribile
whatever it takes
Ciao,
di quel periodo, grandi ricostruzioni sull'Italia purtroppo (per ora) non ne trovi.
Informazioni sparse, come quelle molto interessanti che ti sono state segnalate, molte, ma ricostruzioni in indici e tendenze praticamente nulla.
Per la Francia ti ha già detto Jadan, per la Svizzera e l'Europa centrale ci sono le ricostruzioni di Pfister, Luterbacher e colleghi (se hai accesso alle riviste internazionali di settore trovi sicuramente molti loro materiali).
Qualche cenno a quei secoli (non molto) lo trovi anche su "Che tempo faceva?" (Angeli, 2004; ma anche questo credo esaurito).
A grandissime linee, per l'Italia: quattro secoli mediamente più "freschi" dell'ultimo, ben più freddi (capirai...) dell'ultimo trentennio. Tranquillamente, trent'anni a fila come questi ultimi in quei 4 secoli non li trovi neanche a piangere ...
Il Duecento sta ancora (non so per quanto ...) nel cosiddetto Periodo Caldo Medievale (900-1300), ma la sua seconda metà fu di rapido raffreddamento e probabilmente assai umida (Italia settentrionale e Europa occidentale).
La prima parte fu invece di tendenziale riscaldamento (si arrivava dai decenni freddi di fine XII secolo), in particolare tra 1215/20 e 1250.
Da inizio Trecento prende di fatto avvio la Piccola Età Glaciale (in questa fase estati fresche, inverni e primavere nevose) che tende però ad affievolirsi nei primi decenni del Quattrocento (secolo complicatissimo, concordo con maxcrc) con qualche strappo in avanti (caldo) e indietro (inverni rigidissimi).
Inizio '500 calduccio, ma per l'Italia settentrionale decisamente freddo e nevoso dal 1505 al 1520 circa. A seguire riscalda anche nella Penisola, fino a metà secolo (mitica l'estate del '40). Dal 1548 prime avvisaglie di nuova virata fredda, per gli inverni, più decisa dagli anni '60 e soprattutto '70, generalizzata a tutte le stagioni. Da qui a fine secolo è notte fonda ...
Se hai bisogno di informazioni più dettagliate su qualche periodo, come vedi dai tanti messaggi, sei capitata nel posto giusto.
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"Talvolta i perdenti hanno insegnato più dei vincenti. Penso di aver dato qualcosa di più e di diverso alla gente"
ZDENEK ZEMAN
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Se può essere d'aiuto dai un'occhiata a questi papers, sono lunghetti ma parecchio dettagliati e ricchi di illustrazioni.
http://www.clim-past.net/2/99/2006/cp-2-99-2006.pdf
http://ao.atmos.colostate.edu/other_...L_slprecon.pdf
http://www.zamg.ac.at/ALP-IMP/downlo...rep-public.pdf
P.S: un'interessante figura tratta dal secondo paper, LIA e MWP stanno ovviamente per Little Ice Age e Medieval Warm Period.
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[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
Dai un'occhiata a questo video, qui siamo a -37°C, ma ce n'è un altro dove si parla di -20°C e l'effetto è simile.
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Penso che il gettare un catino d'acqua dal 2° piano ed aspettarsi che geli prima di toccare terra sia una leggenda metropolitana:
- catino d'acqua = massa di qualche kilogrammo come minimo
- caduta dal 2° piano = 7 m circa
- l'accelerazione è pari a 9,81 m/s/s
Questo significa che la massa di qualche kg di acqua debba congelare in poco più di 1 secondo dal lancio!
Tenendo conto di parametri fisici quali i relativi calore specifici dell'acqua e dell'aria, risulta chiaramente difficilmente raggiungere tale obiettivo ( non so t prossime allo zero assoluto, ma si potrebbe anche calcolare pur con l'incertezza del "gettare" un catino d'acqua).
Viceversa è sostanzialmente diverso l'esperimento in cui questa acqua viene lanciata o spruzzata da un ugello come nella produzione di neve sulle piste da sci: in questo caso è l'elevatissimo repporto superficie di scambio acqua/aria a permettere il subitaneo congelamento a t opportunamente basse.
Con l'esperimento su youtube, paradossalmente l'acqua bollente (che possiete una tensione di valore elevata) gettata in un ambiente a bassa t e quindi con ridotto contenuto di vapore consente una rapida evaporazione con conseguente raffreddamento e congelamento delle minute particelle d'acqua
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Da ignorantone, dopo aver dato una scorsa veloce a questo 3d.......
Ma che casso bruciavano o immettevano nell'atmosfera gli uomini del Medioevo e tardo medioevo per produrre un tale "effetto serra" da causare così grossi e notevoli cambi di temperarture??????
Domanda altamente provocatoria indirizzata e tutti coloro(e son tanti) che danno tutta la colpa all'uomo del riscaldamento attuale del clima mondiale!
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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