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Current Weather Conditions at san martino di lupari,
Is this the world we created, we made it on our own
Is this the world we devastated, right to the bone
If there's a God in the sky looking down
What can He think of what we've done
To the world that He created?
http://www.flickr.com/photos/vitto_75/
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Incredibile!!Oltre agli inverni già citati da Paolo, vi ricordate il mio recente thread sugli inverni più caldi dal 1800 ad oggi???
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=46945
Ho potuto verificare che anche l'inverno successivo al 1915/16 (quello che sembra essere stato il più caldo fra i tre da me considerati) seguì uno degli inverni più freddi e nevosi del secolo per le regioni alpine, il 1916/17.
Ecco un breve estratto da un racconto di guerra dell'epoca:
"Rimaniamo in Marmolada perchè la Marmolada ci offre lo spunto per parlare di altri due aspetti fondamentali di questa strana guerra: la difesa dalle intemperie e dal freddo, e il pericolo delle valanghe.
La lotta contro il maltempo e le tormente, il freddo e gli assideramenti diventò molto spesso più importante della lotta stessa contro il nemico. Soprattutto in inverno e alle quote più alte i combattimenti cessavano quasi del tutto e i soldati erano impegnati allo spasimo a difendersi dalla neve, a cercare di mantenere i collegamenti con il fondovalle per avere i rifornimenti di cibo e di legna per riscaldarsi, e a tenere le trincee sgombre. L'inverno fra il 1916 e il 1917, oltretutto, per sfortuna dei combattenti, fu tra i più freddi e nevosi del secolo e anche se ormai i due eserciti si erano organizzati per resistere alle alte quote con la costruzione di baracche, di ricoveri, di caverne nella roccia e di decine di chilometri di teleferiche per i rifornimenti, la vita divenne lo stesso quasi impossibile.
Per sottrarsi alla morsa del maltempo nel ventre della Marmolada gli Austriaci costruirono una vera e propria città sotto il ghiacciaio con oltre otto chilometri di gallerie e ricoveri per gli uomini, depositi di viveri e munizioni, stazioni delle teleferiche, un'infermeria, gli uffici del comando: in tutto vi erano una trentina di caverne scavate nello spessore del ghiacciaio a parecchi metri di profondità, colegate fra loro da cunicoli muniti di ponticelli e passerelle. In qualche punto i soldati vivevano sino a quaranta metri sotto la superficie del ghiacciaio. La temperatura all'interno scendeva raramente sotto lo zero, mentre all'esterno il termometro segnava anche 20 sotto zero. L'ideatore di questo villaggio fu il capitano Leo Handl, comandante della compagnia di Bergfuhrer (cioè di guide alpine "militari") che si trovava sulla Marmolada.
Lunghe gallerie nel ghiacciaio per rifornire le posizioni più avanzate vennero scavate anche sull'Adamello (dove per il trasporto vennero utilizzati cani e asini e dove venne realizzata una galleria lunga più di cinque chilometri che collegava il passo Garibaldi con il passo della Lobbia: era illuminata da 120 lampadine elettriche alimentate da due gruppi elettrogeni, attraversava 25 crepacci e aveva 80 camini per la ventilazione) e nell'Ortles.
Sempre in Marmolada il 17 dicembre 1916 avvenne un tragico episodio che può essere preso ad esempio di un alto grave pericolo a cui dovevano far fronte i soldati in quella guerra: quello delle valanghe, un fenomeno che nell'inverno 1916-17 provocò più vittime dei combattimenti. Quel giorno un'enorme slavina, che è stata calcolata in oltre un milione di metri cubi di neve, travolse il villaggio di baracche austriaco del Gran Poz e provocò oltre 300 vittime. Pensate che le ultime salme poterono essere recuperate solo nella successivi primavera col disgelo."
Fonte: http://www.guerrabianca.org/html/guerramontagna.htm
A questo punto mi chiedo se entri in gioco una sorta di "feedback positivo" per cui a inverni dominati da zonalità calda e improduttiva seguano inverni freddi dominati da NAO--, magari proprio per il raffreddamento delle SSTA a S di terranova ad opera di un vortice canadese molto intenso:
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=47587
Tutto molto interessante...magari nei prossimi giorni provo ad analizzare anche gli inverni successivi al 1898/99 e 1868/69.![]()
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[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
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