4/7 marzo con una irruzione invernale?...attendiamo il dottor Reading.

**StefanoBernardi** · 29/02/2008, 08:25

Il dottore da più giorni ci dice ovest ed a questo punto la mossa delle 120 ore mi sembra quella più accreditata:

....con successiva:

Buona Giornata!

**giofelix** · 29/02/2008, 08:32

giuliacci ha appena detto che passeremo dal caldo al freddo nel giro di tre giorni x un nucleo artico partito dalla groenlandia. Dopo la domenica a 20° assisteremo a un calo di almeno 10°

**Fabry18** · 29/02/2008, 14:33

bellissime le reading....dovremmo però veder le termiche....
in ogni caso meglio di nulla...aspetto con ansia l'aggiornamento

**figino** · 29/02/2008, 14:43

Originariamente Scritto da Fabry18

bellissime le reading....dovremmo però veder le termiche....
in ogni caso meglio di nulla...aspetto con ansia l'aggiornamento

La neve da te con quelle reading è assicurata....comunque credo minimo dai 500m.....

**Fabry18** · 29/02/2008, 14:54

Originariamente Scritto da figino

La neve da te con quelle reading è assicurata....comunque credo minimo dai 500m.....

nel passaggio dal 4 al 5 si....con la prima le termiche non sono buone con la seconda il minimo è troppo basso.....per neve seria intendo....
spero in una bella imbiancata over 30 cm sui monti...serve come il pane....

Vortex · 29/02/2008, 14:54

500 metri per me certamente nevichera., per me sara piu tosta questa irruzzione di quanto si possa immaginare.

**StefanoBernardi** · 29/02/2008, 15:12

Con le Reading l'Abruzzo, soprattutto occidentale, avrebbe inizialmente neve a quote elevate, ma solo inizialmente.

...poi depressione completamente formata da moti convettivi( non dimentichiamoci quello che accadrà termicamente tra sabato e domenica), termiche che andrebbero immediatamente attorno ad una -2.

Se le carte in quota di Reading diventassero relatà, per l'Abruzzo occidentale sarebbe neve copiosa dai 700/800m in su, con successivi sconfinamenti fin sui 400/500m.

Comunque a prescindere da questo, importantissimi e fondamentali i prossimi due run del dottore.
Ha avuto una coerenza occidentale negli ultimi incredibile, con aggiustamenti del caso ovviamente e se nei prossimi due confermerà i movimenti delle ttuali 120/144 ore, sarà Rodano.

**Fabry18** · 29/02/2008, 15:18

Originariamente Scritto da StefanoBernardi

Con le Reading l'Abruzzo, soprattutto occidentale, avrebbe inizialmente neve a quote elevate, ma solo inizialmente.

...poi depressione completamente formata da moti convettivi( non dimentichiamoci quello che accadrà termicamente tra sabato e domenica), termiche che andrebbero immediatamente attorno ad una -2.

Se le carte in quota di Reading diventassero relatà, per l'Abruzzo occidentale sarebbe neve copiosa dai 700/800m in su, con successivi sconfinamenti fin sui 400/500m.

Comunque a prescindere da questo, importantissimi e fondamentali i prossimi due run del dottore.
Ha avuto una coerenza occidentale negli ultimi incredibile, con aggiustamenti del caso ovviamente e se nei prossimi due confermerà i movimenti delle ttuali 120/144 ore, sarà Rodano.

quoto anche le virgole.....soprattuto per le quote in relazione alla neve seria...come andamento mi ricorda il fine gennaio 07 quando venivamo dalla super caldazza.....va messo in conto però in relazione della quota neve....che siamo a marzo...il che potrebbe rendere più elastiche le termiche sopratutto durante lòe precipitazioni....
prego in reading sopratutto per le piste da sci....

**meteopalio** · 29/02/2008, 15:26

io la vedo così:
due passaggi di modesta entità potrebbero coinvolgere le zone interne-adriatiche del centro-sud: uno martedì-mercoledì, con piogge sparse e spolverate di neve in montagna, l'altro da inquadrare, ma pressappoco destinato a seguire il percorso precedente...

credo a questo punto siano veramente poche, per non dire nessuna, le possibilità instabili per i settori di ponente, in particolare nord-ovest- Toscana... :roll:

**StefanoBernardi** · 29/02/2008, 15:28

Originariamente Scritto da Fabry18

quoto anche le virgole.....soprattuto per le quote in relazione alla neve seria...come andamento mi ricorda il fine gennaio 07 quando venivamo dalla super caldazza.....va messo in conto però in relazione della quota neve....che siamo a marzo...il che potrebbe rendere più elastiche le termiche sopratutto durante lòe precipitazioni....
prego in reading sopratutto per le piste da sci....

Si Fabry, ma ormai la neve per le nostre piste visto la quota dei nostri impianti, salvo Campo Imperatore, non è più considerabile buona.
Per la scenografia del momento e la serenità dei nostri cuori si, ma non più per le piste: la neve marzolina dura dalla sera alla mattina, certo se poi fa un accumulo molto rilevante con minime sotto zero, qualcosa potrebbe essere utile per gli impianti.