Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Pur nella preoccupazione dei disagi che potrebbe causare, io sarei molto curioso di vedere un'annata senza ghiaccio al polo nord, e vi spiego il perche'.
Nel grafico della T media annuale degli ultimi 100 anni, principalmente i grafici rilevati dai satelliti, e' palese una correlazione tra annate caldissime e scarsita' di cicloni tropicali intensi e numerosi nel Pacifico. Ogni ciclone dissipa una quantita' di calore immensa, pari a circa 20 bombe-h esplose ogni ora, e tutto questo calore e' sottratto dal mare.
Ora, il mare e' piu' caldo, ma i cicloni del west-pacific sono enormemente calati come numero ed intensita'. Perche' ? Una sola risposta: WIND SHEAR. A causa del contrasto e interferenza della fascia baroclinica (piu' caldo a sud, freddo al polo causa presenza di ghiaccio) causa un incremento di wind shear nelle zone di formazione dei tifoni.
Una sparizione del ghiaccio al polo nord nel periodo estivo, provocherebbe una drastica diminuzione del polar jet stream, a causa del contrasto termico che calerebbe in maniera drammatica.
Forse e' proprio questa la valvola di sfogo che portera' ad un nuovo "ri-equilibrio" ? Non so, e' solo una mia teoria molto strampalata, ma dopo anni di osservazioni del clima tropicale, mi sono accorto che quanto accade qui ha una importanza basilare a livello globale, c'e' poco da fare.
Non ci resta che... osservare !
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...chat con James Reynolds, www.typhoonfury.com
Always looking at the sky...James says:
http://www.wmo.int/pages/mediacentre...nfo_58_en.html
Simone says:
holy s**t....
James says:
now that's something I'd like to film!!
E' proprio questo feedback che ci interesserà maggiormente. In autunno l'Europa si troverebbe con due oceani a ridosso, uno ad ovest e l'altro a nord e due zone continentali ptrevalentemente aride sull'altro lato. La mia ipotesi è che il Mediterraneo potrebbe venire progressivamente tagliato fuori dalla circolazione generale che se ne scorrerebbe sugli oceani, lambendo le coste europee.
Andrea
****
Non sono al' "altezza" e conoscitore come te delle varie teleconnessioni , ma quello che stai dicendo l'ho sempre tenuto presente.
Ed è quello che mi fa sperare che l'attuale ciclo caldo si stia "amazzando " da solo.-
Osserviamo!!!!
Spero di avere ancora un po di anni a disposizione per l'osservazione!![]()
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Si, lo può vedere dal trend degli ultimi autunni in generalmente molto secchi, quando sull'artico l'anomalia diveniva sempre più marcata.
Poi c'è lo didattica dello schema di circolazione generale (NAM) che vede un generale approfondimento del vortice polare laddove gli viene fornita una maggiore energia potenziale al suolo (acqua anzichè ghiaccio e quindi anche maggiore umidità e temperatura)... senza parlare poi della riduzione dell'effetto albedo.
Andrea
Metto un po' di carte per tenere d'occhio l'andamento della concentrazione... in alcuni anni tra '90 e oggi la concentrazione era forse peggiore (sull'estensione non si discute chiaramente)
[NB: non sto contestando né il GW, né la gravissima situazione dei ghiacci, né i record degli ultimi anni, meglio metterlo in chiaro se no si alza un polverone incredibile]
1991
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...deetmp.862.png
1992
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...etmp.32756.png
1993
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...etmp.25449.png
1994
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...etmp.26725.png
1996
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...etmp.13425.png
1998
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...eetmp.9269.png
1999
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...etmp.14547.png
2000
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...etmp.18433.png
2001
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...etmp.30748.png
2002
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...eetmp.2407.png
2003
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...etmp.23614.png
2006
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...etmp.23190.png
Gli strumenti degli anni passati e quelli odierni hanno la stessa risoluzione?
cfr 2006-1980
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...etmp.26130.png
La storia seguente è nota...
Ultima modifica di LucaOly85; 02/09/2008 alle 12:37 Motivo: correzione link
Io non capisco proprio quali possano essere i fattori che hanno portato all'arretramento abnorme che si è avuto tra Canada occidentale, Alaska e Russia.
Nella parte europea del polo il ghiaccio sembra che riesca a tenere sufficientemente, ma dall'altra parte è un disastro![]()
Ultima modifica di alb; 02/09/2008 alle 13:36
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