non capisco questo raggionamento!
Sono un nonsense dal punto di vista fisico(fisica del territorio e cioè orografia o cos'altro?)!
A quel punto risparmierebbero soldi e tempo se impostassero i calcolatori a non considerare tutte le zone terrestri sopra gli 850 hpa al momento del calcolo matematico del modello e quindi a lasciare la mappa bianca in quella zona!
Saluti da Corrado
Corrado, per forza di cose i modelli devono tenere in considerazione tutte le aree con altezza superiore alla quota del piano isobarico di 850 hPa, come farebbero altrimenti a simulare correttamente l'andamento della superficie terrestre?
Sono anche io d'accordissimo con Cliff, la temperatura a 850 hPa per le aree poste a quota superiore a quel piano isobarico sono un nonsense fisico... Diciamo che per evitare questo "trabocchetto" potrebbero utilizzare una maschera grigia per le aree a quote superiori di 850 hPa da sovrapporre alla carta delle temperature!![]()
Luca Bargagna
Siete sicuri di 'sto fatto (non che cambi molto le considerazioni sul risultato finale, anzi)?
Cioè le T850 sono comunque T850 ovvero nel caso in cui la superficie superi quella quota concettualmente sono T in lbera atmosfera, ma "sottoterra" (bell'ossimoro) e non rappresentano l'equivalente delle T2m?
ma nfatti piro ho capito anch'io che per questioni modellistiche riguardanti l'orografia terrestre i computer sono costretti a tenerne conto!
Quello che a questo punto che non capisco è a cosa si riferiscono quelle temperature se sono un nonsense?
O per farmi capire meglio come vengono calcolate le temperature a 850 hpa dai computer se molte zone sono ben sopra questa quota altimetrica!
L'unica soluzione che posso pensare io è che calcolino le temperature del suolo dei pendii di quelle zone
Saluti da Corrado
Saluti da Corrado
Per chiarire ogni dubbio, basti guardare la mappa delle temperature a 850 hPa sul Tibet o sulle Montagne Rocciose e confrontarla con la mappa T2m. Stesso ragionamento per Groenlandia, Antartide, nel suo piccolo per i nostri rilievi montuosi; probabilmente una bella maschera grigia eliminerebbe questa ambiguità...![]()
Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE
secondo me vengono calcolate per interpolazione con le zone vicine sotto tale quota...
si potrebbe anche evitare di metterle nelle mappe, ma verrebbero fuori mappe con interruzioni delle isoterme, nelle isobare e quantaltro (il problema esiste anche per bariche e gpt per esempio)
forse mettere queste linee "virtuali" è il male minore, da un punto di vista della lettura delle mappe... per esempio in groenlandia ci sarebbe un gran buco, con nessuna informazione su quella importante zona, per me è meglio avere linee virtuali, che vanno ovviamente interpretate tenendo conto che sono appunto virtuali...
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Assolutamente errato. I modelli matematici schematizzano l'atmosfera su tutta la colonna d'aria indipendentemente dalla temperatura del suolo. Le isoipse o isobare che compaiono sulle carte per luoghi in cui la superficie e' piu' alta non sono altro che l'interpolazione a quelle quote secondo i dati alle quote superiori, le temp. superficiali non c'entrano proprio niente.
non sono le temperature al suolo
i radiosondaggi sono lanciati dalle basi poste sulla costa (quindi a livello del mare)
nel fare un plot di dati discreti, è logico che si vada a coprire per mezzo di interpolazioni 2D anche zone poste ad un livello superiore a 850 hPa, ma non vanno considerate!!! (o meglio, vanno sapute interpretare)
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Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
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