Da profano quale sono, mi sorge qualche dubbio circa l'effettivo superamento al ribasso del minimo 2007: secondo altri dati, infatti, raccolti da Ente diverso dall'Università di Brema, il minimo di estensione del pack artico del 2007 (raggiunto il 24 settembre 2007 con 4.254.000 mq.), quest'anno non è stato affatto superato, in quanto il minimo 2011 si è raggiunto (per ora) il 9 settembre scorso con 4.526.875 mq., a cui è seguita una leggera risalita nei giorni successivi. Questa la fonte dei dati da me citati: IJIS Web Site
Qualcuno più esperto di me sa dirmi qual è la fonte più attendibile?
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I dati forniti dai diversi enti hanno alcune differenze dovute essenzialmente al fatto che :
- alcuni riportano l'area altri l'estensione(non è questo il caso)
- diversi algoritmi usati
- diverso smoothing dei dati
- diversi strumenti (ssmi vs amsr-e: di nuovo non è questo il caso entrambi gli enti citati usano i dati degli amsr-e)
- diverse soglie minime (non so quale sia per l'università di brema)
- diversa risoluzione di griglia, questo potrebbe essere un fatto importante quest'anno perchè il ghiaccio è molto fratturato e le griglie a più alta risoluzione hanno fornito dati più bassi rispetto al 2007 quando invece a fine stagione era molto compatto: università di brema 6.25Km jaxa 12.5km arctic roos: 25km)
non è che una sia più attendibile e l'altra meno semplicemente usano criteri differenti e quindi ci sono alcune differenze,il minimo assoluto è stato raggiunto secondo l'università di brema (estensione) , cryosphere today( area), piomas (volume) non è stato superato secondo NSIDC, jaxa e arctic roos(estensione).
Ultima modifica di elz; 14/09/2011 alle 11:20
Non hanno bisogno di ulteriori complimenti i magistrali interventi in primis del grande Neoe di molti che l'hanno preceduto/seguito.
In merito all'esasperazione della circolazione antizonale, così come avuta nel corso degli ultimi 2 inverni, con la sua rappresentazione grafica di un AO index a fondoscala, vorrei aggiungere un elemento ( se qlc ne avesse già parlato mi scuso in anticipo) che potrebbe consentire una discesa dell'ìindice meno rovinosa.
Alcune personali considerazioni sul prossimo inverno le ho postate nell'altro 3d ma qui desidero solo mettere in evidenza un seppure contenuta ripresa dell'attività solare che, in primis potrebbe avere un impatto sul gradiente termico stratosferico polo -equatore amplificandolo e, in un certo senso, fungere da controbilanciamento nei confronti di tutti quegli elementi che concorrono ad una netta diminuzione delle velocità zonali.
Motivo per cui, pur concordando sul fatto che i fattori in gioco, in primis il deficit dei ghiacci artici e le conseguenti forti anomalìe positive delle SST artiche e subartiche non possano che far propendere verso proiezioni improntate alla prevalente negatività dell'AO index, specialmente nella prima parte dell'inverno, rimango più prudente nel prevedere le "cadute a rotta di collo" che hanno caratterizzato l'inverno 2009-2010 e, in parte 2010-2011.![]()
Matteo
in pratica da quello che mi par di capire tu dici che l'AO non sara' a fondoscala perche' verra' bilanciato da una rinnovata attivita' solare che favorirebbe una maggiore zonalita' e quindi i moti antizonali degli ultimi 2 anni(tutto in Spagna CMT docet) sarebbero ridimensionati:insomma un AO leggermente negativo\fp\ giusto grande Mat??
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Beh...siè un pò la mia idea....
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Per la prima parte dell'inverno, come ho ribadito nell'analisi tlc., un indice tendenzialmente negativo (a tratti non necessariamente solo legg. negativo) ma senza quella continuativa perduranza a fondo scala raggiunta negli ultimi 2 inverni.![]()
Matteo
piccolo ot
che onestamente spero non arrivino mai più quei fondoscala![]()
perchè ogni volta che arrivavano le freddate delle gocce polari, sono arrivate subito dopo dei richiami da sud con delle scaldate non indifferenti, come del resto anche l'ultimo gelicidio di dicembre del 2009 su Genova (ma direi su quasi tutto il nord)
per avere un record di temperature negative non so quanto valga il richiamo caldo successivo, quindi ben venga (per conto mio) quanto stai dicendo
Ciao Vecio!!!![]()
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Speranze tue che faccio mie.
Non mi piacerebbe rivedere la linea di convergenza fra le masse artico continentali e quelle miti medioceaniche spesso oltre le Alpi
Quindi un indice negativo ma su valori non esasperati con aspettative peraltro più "democratiche" per tutta la ns. penisola ...o quasi.![]()
Matteo
Monitoriamo l'estensione ghiacci:
AMSRE_Sea_Ice_Extent.png
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