
Originariamente Scritto da
Erminio
Ciao a tutti, cercavo articoli sull'Artico e mi sono imbattuto in questo forum grazie all'hyperlink postato da Marcoan. Ho letto l'articolo citato, quello di Climatemonitor e il commento di ldanieli. Francamente sono allibito dalla discussione che e' nata e mi sono iscritto al forum per mettere qualche puntino sulle i.
Cominciamo dal dire che non si capisce il senso del commento di danieli, tranne che CM non gli piace (ne ha diritto visto il modo in cui trattano siti come il meteo). Al di la' di questo, l'articolo di CM e' difficilmente eccepibile e il riferimento di danieli al "feedback negativo" francamente incomprensibile, e per i seguenti motivi:
- Su CM si scrive che il feedback negativo in questione e' "banale" e quindi danieli non dovrebbe sorprendersi della "sorpresa" di chi ha scritto quell'articolo. Sorpresa che evidentemente non c'e', a giudicare da quello che si legge.
- Il riferimento di Danieli a Boltzmann e' monco da un punto di vista fisico, perche' si riferisce solo all'irraggiamento, che e' solo una delle componenti di scambio termico in gioco, oltre a conduzione e convezione. A meno di voler ritenere che l'aria non sia un mezzo di trasmissione del calore, cosa che spero danieli non ritenga valida.
- In riferimento al punto sopra, danieli trascura un fatto essenziale, ovvero che il flusso di calore si puo' enunciare come Q=U*A*dT, ovvero e' proporzionale alla differenza di temperatura dei mezzi che scambiano calore, e al coefficiente di scambio termico U. Questo coefficiente e' inversamente proporzionale allo spessore del ghiaccio, e questo rende l'idea del perche' il ghiaccio si comporti da "isolante", cosa di cui si parla nell'articolo, e con la quale il riferimento a Boltzmann di danieli non c'entra assolutamente niente.
- Danieli sembra avere qualche problema col secondo principio della termodinamica: il calore passa dal corpo caldo al corpo freddo, e non viceversa, come enunciato da Clausius circa 200 anni fa. Questo spiega il fatto che all'aumentare del dT tra acqua e aria, aumenti il flusso di calore in uscita dall'acqua stessa, in modo sostanzialmente slegato dall'irraggiamento. E fa capire il senso del riferimento al ghiaccio come ad un isolante, cosa che Boltzmann ovviamente non spiega in alcun modo.
- Non solo, questo spiega anche che il riferimento al paradosso di Zenone non solo e' una offesa a Zenone, ma e' un obbrobrio termodinamico in piena regola, visto che viola proprio il secondo principio della termodinamica enunciato sopra: il mediterraneo non puo' ghiacciare perche' l'aria a contatto con il mare ha temperature superiori allo zero, a meno di ammettere che il mare ceda calore ad un mezzo a temperatura piu' alta, che e' una evidente sciocchezza non solo sulla base del secondo principio, ma anche del semplice buon senso, come sottolineato da Marcoan.
In definitiva, il commento di danieli e' semplicemente incomprensibile dal punto di vista fisico. Se questa e' la qualita' degli argomenti con cui si intende contestare il non-mainstream, non deve stupire il fatto che la gente diventi sempre piu' diffidente e si vada a cercare informazioni su fonti alternative che raccontano storie diverse.
Un saluto a tutti (sono stato frequentatore attivo di questo forum tanti anni fa, fa piacere vedere che e' ancora cosi' attivo e vitale).
PS: una laurea non trasforma automaticamente chi scrive in un vate della materia, perche' prima o poi trovi sempre chi ha titoli di studio, competenze (o semplice buon senso) in quantita' superiori alle tue...
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