Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
Sì, non è solo un problema di gradi (pochi comunque fanno una differenza enorme), ma direi soprattutto la rapidità dei mutamenti in atto.
Se andiamo indietro nel tempo poi si può disquisire se milioni di anni fa la terra ha avuto fasi molto più calde di oggi, ma sono meccanismi che hanno impiegato migliaia di anni, e non pochi decenni come ora, è proprio una cosa totalmente diversa che non regge con dinamiche "naturali", la scienza su questo è chiara.
Anche le tanto citate fasi calde del medioevo non sono paragonabili ne come evoluzione ne ad un certo punto come entità a quanto accade ora secondo le ricerche più accreditate.
Ci sono stati cambiamenti rapidi molto più drastici, ad esempio nel periodo finale della glaciazione con vari stadiali e interstadiali (ultimo dei quali il celebre Dryas recente, con aumento termico improvviso in pochi decenni di alcuni gradi), quindi non sarebbe la prima volta, e se la natura è sopravvissuta sarà lo stesso anche stavolta, al massimo saremo noi a risentirne. L'ottica ecologista per cui bisogna salvare le specie viventi è nobile, ma alla fine se parliamo in termini di ecosistemi se ne formerebbero di nuovi.
Ciò che è diverso è che stavolta non ci sono forzanti naturali evidenti a guidare questi cambiamenti.