Ciao Marco
Non entro nel merito dei video che purtroppo non riesco a vedere ( non c'è verso di avere l'adsl nelle nostre campagne)
Su: disboscamento, sono fortemente contrario sia chiaro, ma ricordo che il valore use land cioè uso della terra è raffreddante per Hansen e quindi per l'IPCC, e cioè -0,22 w/mq
Su :gli studi recenti degli isotopi, a cosa ti riferisci, hai un link?
Su vapore acqueo ti rimando a
http://forum.meteonetwork.it/showthr...t=77616&page=7
dal n. 64 parte una discussione sul valore del forcing da H20 nell'atmosfera ci sono autori che afferamano che è del 98% questo escluderebbe qualsiasi ipotesi di agw
su: attività IPCC ti chiedo:
chi ha fatto il grafico multi proxy inserito nel 4° 2007 quello di questa discussione http://forum.meteonetwork.it/showthr...=80486&page=12
dal n.111
Chi ha scritto che l'uomo è responsabile dei cambiamenti climatici al 95% di porbabilità?
Su:macchie solari e raggi cosmici ti faccio la cronistoria (link già dati mi scuso) la teori aè contestata, ma alle contestazione sono seguite dimostrazioni. La teoria è piuttosto documentata, ed è poco contestata ne periodo del passato, ad es, la piccola glaciazione coincide con assenza di macchie solari e livelli molto alti di raggi cosmici dagli studi sul Be 10 e sul C14
http://serials.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/spogli/df-s.tcl?prog_art=2541574&language=ITALIANO&view=arti coli
Svensmark, H; Friis-Christensen, E
Reply to comments on "Variation of cosmic ray flux and global cloud coverage - a missing link in solar-climate relationships"
JOURNAL OF ATMOSPHERIC AND SOLAR-TERRESTRIAL PHYSICS, 62(1), 2000, pp. 79 - 80
Marsh, N; Svensmark, H
Cosmic rays, clouds, and climate
SPACE SCIENCE REVIEWS, 94(1-2), 2000, pp. 215 - 230
Svensmark, H
Cosmic rays and Earth's climate
SPACE SCIENCE REVIEWS, 93(1-2), 2000, pp. 175 - 185
Marsh, ND; Svensmark, H
Low cloud properties influenced by cosmic rays
PHYSICAL REVIEW LETTERS, 85(23), 2000, pp. 5004 - 5007
SVENSMARK H
INFLUENCE OF COSMIC-RAYS ON EARTHS CLIMATEPhysical review letters, 81(22), 1998, pp. 5027 - 5030
Poi ci sono quelli di Shaviv:
http://www.gsajournals.org/archive/1052-5173/13/7/pdf/i1052-5173-13-7-4.pdf
Nir Shaviv, Jean Veizer : “ Celestial driver o phanerozoic climate?”GSA TODAY, JULY 2003
http://physicaplus.org.il/zope/home/en/1105389911/1113511992_en/
N.J.Shaviv: “Cosmic Rays and Climate” PhisicaPlus, Issue N°5 2005
http://arxiv.org/PS_cache/physics/pd.../0409123v1.pdf
N.J.Shaviv, 2005. On climate response to changes in the cosmic ray flux and radiative budget, J.Geophys.Res.110 A08105, doi:10.1029/2004JA010866.
la teoria è stata molto criticata (ma ha passato molti peer review come linkato) tra gli ultimi a criticare:
http://publishing.royalsociety.org/media/proceedings_a/rspa20071880.pdf
MIKE LOCKWOODAND CLAUS FROHLICH: Recent oppositely directed trends in solar climate forcings and the global mean surface Proc. R. Soc. A
doi:10.1098/rspa.2007.1880 Published
http://stephenschneider.stanford.edu/Publications/PDF_Papers/DamonLaut2004.pdf
PAUL E.DAMON, University of Arizona, Tucson; and PETER LAUT, Technical University of Denmark Lyngb Pattern of Strange Errors Plagues Solar Activityand Terrestrial Climate Data Eos,Vol. 85, No. 39, 28 September 2004
a cui rispondono:
http://scienceandpublicpolicy.org/images/stories/papers/reprint/Critique_Lockwood_ Gregory/critique_lockwood.pdf
Ken Gregory: A CRITIQUE ON THE LOCKWOOD/FROHLICH PAPER
in the Royal Society proceedings science and public institute papers
http://scienceandpublicpolicy.org/images/stories/papers/originals/UnrulySunne/SPPI07_aug8_finalLockwoodpaper.pdf
Robert Ferguson Five serious scientific errors in Lockwood and Frohlich science and public institute papers
ma soprattutto:
http://www.spacecenter.dk/publications/scientific-report-series/Scient_No._3.pdf/view
Svensmark, H. and Friis-Christensen, E. Danish National Reply to Lockwood and Fröhlich –“The persistent role of the Sun in climate Forcing” Danish National Space CenterScientific Report 3/2007
Questo è un report non è ancora stato pubblicato in peer review, ma ci sono quelli precedenti, male interpretati da Lochwood , sono quelli che fanno testo.
Sempre senza entrare nel merito dei filmati che non ho visto, scrivi:
" l'anidride carbonica non porta contributi al riscaldamento globale, quando questa è una cosa notoriamente certa"
No è certa solo nelle ecosfere di laboratorio, ma non nell'atmosfera.
L'ipcc afferma che : il gw dipende dall'uomo al 95% di probabilità e che l'uomo è responsabile per una quota superiore al 90% del gw
ma ci sono 0% di dimostrazioni scientifiche (solo teorie)
0% di riscontri empirici
0% di riscontri tra gli scenari previsti e i dati reali riscontrati negli ultimi 20 anni.
Ricordo che i valori di forcing attribuiti ai gas serra sono più o meno gli stessi del 91. Solo che nulla tornava; quindi Hansen nel radiative forcing 1750 -2005( 4°IPCC), ha pensato bene di raddoppiare i raffreddanti, senza cambiare i riscaldanti ma abbassando il valore finale di forcing da 2,6 a 1,6 w/mq.
Azione dei raffreddanti peraltro mai dimostrata anzi Lindzen parla di rf fatto con le manopoline fino a che i dati non collimano ( tuttaltro che un analisi scientifica)
0% di correlazione causa effetto tra aumento della CO2 e aumento della T° nella storia della terra.
Ultima modifica di clayco; 04/07/2008 alle 12:16
Ritorno sul principio di precauzionalità: bisogna chiarire sia i benefici sia l'efficacia della riduzione delle emissioni.
BENEFICI:Non è vero che ci sia il consenso scientifico sul fatto che ridurre il gw sia un benefico ( ho letto l'articolo di Pasini..un pò inconcludente) I banefici sono certi se gli scenari climatici del gw si sviluppano nella desertificazione come sostenuto nel 3° ippc, poi invece ha iniziato a piovere ( del resto che fine avrebbe dovuto fare tutto il vapore causato dal gw?) e nel 4° ci sono scenari di tropicalizzazione ( pericolosi per i tornadi, anche se molti scienziati dicono che più si scaldano gli oceani- meno differenze di T° tra i mari del nord e del sud - meno tornadi) ) Quindi non c'è nulla di calcolabile nel clima ( a contrario del tempo) queste sono postvisioni.
Sono soprattutto i geologi a contestare i benefici di una riduzione ( costosa) del gw perchè affermano che da quando c'è la vita sulla terra i periodi con T° alte anche molto più di quelle attuali, coincidono con il massimo sviluppo della vita sulla terra sia del regno vegetale sia di quello animale, questo anche in periodi geologicamente recenti come l'Holocene optimum, quando i predatori polari orsi orche pinguini foche ecc hanno proliferato ( basta con la storia degli orsi a rischio per il gw, i rischi sono legati sia a nord che a sud a caccia pesca e inquinamento)
Ci sono anche studi che hanno dimostrato una correlazione trai periodi caldi (detti non per nulla optimum) e lo sviluppo delle grandi civiltà della storia dell'uomo
EFFICACIA: non c'è nessuna dimostrazione, nella storia della terra, nemmeno un pallido indizio, che indichi come efficace per la riduzione delle T°, la riduzione delle emissioni! Semplicemente perchè non sono la causa del gw. se vuoi approfondire.(link già dato)
http://www.renatogiussani.it/Mind/do...0climatica.pdf
Ultima modifica di clayco; 04/07/2008 alle 12:51
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
http://www.fel.duke.edu/~scafetta/pdf/2007JD008437.pdf
N. Scafetta e B.West : Phenomenological reconstructions of the solar signature in the Northern Hemisphere surface temperature records since 1600 JOURNAL OF GEOPHYSICALRESEARCH, VOL.112D24S03,doi:10.1029/2007JD008437, 2007
Qua dentro (link già dato ) ne trovi qualcuno
Be’ Clayco, non è semplice risponderti in modo completo né leggere tutti i link che proponi, mi servirebbe molto tempo che non ho; provo per ora a toccare qualche punto:
-disboscamento: la distruzione delle foreste (soprattutto equatoriali) ha ridotto notevolmente la possibilità di assorbire CO2
- sugli isotopi: non trovo il link, è uno studio pubblicato su Realclimate….lo cercherò
- sul vapore acqueo: http://clima.meteogiornale.it/Portal...d=28&Itemid=55
- sul grafico delle ricostruzioni climatiche: è vero assomiglia all’ockey stik (forse non meritava tutto lo scandalo che ha sollevato….) anche perché non è per niente certo che l’ottimo medioevale e la PEG siano stati fenomeni globali
- sole: non nego che abbia una certa rilevanza ma penso che oggi sia mascherata dall’aumento dell’effetto serra; i raggi cosmici poi sembrano poco correlati (grafico)
- principio di precauzione: vale proprio quando mancano le certezze…. a volte occorre fare cose senza vederne il risultato almeno a breve termine e questo in molte altre situazioni
Una domanda a te: nessuno sa tutto, alla fine di qualche esperto dobbiamo fidarci, ma perché credere più a studi non scientificamente verificati che a quelli approvati dalle accademie scientifiche?
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
non dimentichiamoci che recentemente è stato mostrato un aumento della vegetazione probabilmente dovuto al feedback ingenerato dall' aumento del vapore acqueo nel ciclo del GW
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
E' innegabile che alcune zone trarrebbero benefici da un aumento termico, e da una modifica del regime pluviometrico, altre certamente no, nella preistoria risolsero il problema spostandosi, erano pochi, potevano farlo, oggi non sarebbe più possibile senza scatenare guerre e rivoluzioni. Qualcuno si è stupito del Nobel per la pace all'IPCC.... " che cosa c'entra la pace coi cambiementi climatici?" forse qualcosa c'entra!
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
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