Faccio eco ad uno dei soliti ottimi topic iniziati da Stefano per evidenziare come la "Transizione" (con la T maiuscola) sia ancora in corso e stia portando a mutamenti del tutto sostanziali nello scacchiere delle SSTA globali.
Non dimentichiamoci poi che la Zona RM diventa particolarmente importante nel mese in corso per la sua correlazione con l'indice NAO dell'inverno successivo.
Ma andiamo per gradi.
Da Dicembre ad oggi abbiamo assistito a trasformazioni rilevanti nella collocazione e nell'intensità delle anomalie marine. La Nina Strong ha iniziato il suo sviluppo come East Based raggiungendo rapidamente la maturità e altrettanto rapidamente convogliando masse d'acqua più fredda verso occidente. Ciò ha determinato una sorta di traslazione/rotazione globale delle anomalie tropicali in senso orario, probabilmente favorita dall'intensa attività della MJO in sinergia con la Kelvin wave.
Abbiamo così avuto una riduzione globale della temperatura oceanica, palesatasi nel dettaglio in un raffreddamento cospicuo dell'Oceano Indiano, dell'area indonesiana e di ampie porzioni di acqua nell'emisfero australe, mentre specularmente sono incrementate le SSTA nella regione 1+2 dell'ENSO e nell'oceano Atlantico tropicale.
Nel frattempo, nella fascia extratropicale boreale si è assistito ad un fenomeno diverso, rappresentato dalle frecce ricurve. Mentre la PDO negativa si è rafforzata grazie al contributo delle precedenti SSTA+ nell'area "IndoNino", vi è stato un deciso raffreddamento delle acque a ridosso dell'America occidentale, così come una più modesta diminuzione delle SSTA atlantiche per effetto dell'espansione delle anomalie negative già presenti nell'area WHWP e TNA, già entrambe molto basse nelle ultime rilevazioni. Di conseguenza pure l'AMO si è ridotto (da 0.212 di Marzo a 0.099 di Aprile) e il picco positivo si è andato progressivamente a situare più a E, in particolare a ridosso delle coste africane e dei paesi baltici.
Il destino dell'ENSO appare molto incerto. L'estate passerà probabilmente nella neutralità dopodichè si aprirà un bivio.
Questa "traslazione", precedentemente evidenziata, unita al fatto che sta riprendendo un pattern più tipicamente Nino-Like (PNA++) potrebbe far supporre un ritorno ad ENSO+ o addirittura el Nino per la prossima stagione invernale. In realtà l'ipotesi appare di difficile realizzazione perchè sarebbe necessario un incremento del MEI eccezionale per rapidità e magnitudo, mai avvenuto dopo un evento singolo che non fosse la conclusione di una Nina pluriannuale come ad es. nel 1976.
Al momento continuo a ipotizzare una Nada.
E le SSTA al largo di Terranova??
La situazione di partenza non è malvagia, come tuttavia non lo era neppure l'anno scorso.
In realtà, "per funzionare bene", questo predictor necessita di conferme nei mesi successivi, estivi ed autunnali, per una disposizione delle SSTA a tre fasce (Tripolo) lungo i paralleli, con quella centrale negativa in estensione verso Oriente.
Se continua il trend evidenziato prima con l'ausilio delle frecce forse potrebbe andare proprio così.
Intanto teniamo d'occhio Maggio riaggiornando settimanalmente il thread.
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***...Always Looking At The Sky...***
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[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
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