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    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Ciao Marco,

    davvero un bel punto di partenza ed effettivamente gli attuali scenari circolatori da circa 1 mese a questa parte evidenziano proprio quello che dici tu ovvero un cambio circolatorio in atto che sembrerebbe da attribuire ad una variazione delle anomalìe superficiali marine nord atlantiche.

    Molto banalizzando quello che tu hai espresso bene con grafici ed immagini, è come se la situazione di AMO++ ( e in seno ad essa la disposizione delle anomalìe) stia gradualmente perdendo quella forza che ormai da parecchi anni condizione, a livello generale, il tempo nel mediterraneo.
    Come hai inoltre ben evidenziato una tale situazione tripolare e le anomalìe maggioline presso i Banchi di Terranova, possono rappresentare un buon predictor per il prossimo autunno inverno sul fronte NAO.

    a fra poco.....
    Non si tratterebbe di un 'inversione vera e propria di segno (AMO +/-), che alcune statistiche prevedono tra 7-10 anni, ma di un trend comunque decrescente e, nella fattispecie contestuale e predittiva per il prossimo inverno, di una situazione comunque favorevole all'instaurarsi di un indice NAO mediamente negativo.
    Aggiungerei qualche parola circa la QBO positiva od occidentale che caratterizzerà le prossime stagioni.
    A mio avviso, ben lungi dalla mia intenzione il volerne sottovalutare l'importanza, tuttavia, tale indice si è mostrato talvolta (vedi proprio lo scorso inverno) non propriamente inicisivo, a livello circolatorio (su scala locale) in presenza di ben delineate anomalìe termiche marine.
    La presenza, qualora confermata di un tripolo, nell'alveo delle SST atlantiche, -/+/-, potrebbe tradursi in un più o meno deciso rallentamento del J-S a sud del tratto compreso tra le Groenlandia e il Canada e poi nuovamente in zona Scandinava (EA-).
    Peraltro una situazione di Qbo occidentale con poteri, dicevo, limitati sulla circolazione condizionata dalle SSTA, potrebbe favorire, proprio perchè facente capo ai venti stratosferici pilotati a livello equatoriale/tropicale, lo sviluppo di correnti derivate al J-S laddove proprio le condizioni oceaniche imporrebbero un rallentamento....
    Per voler tentare di raffigurarlo visivamente (proverò in seguito a disegnare un impianto circolatorio generale nelle sue grandi linee), i rallentamenti imposti dalle SSTA, laddove, a partire dall'autunno, vi sono invece i presupposti stagionali per un notevole rinforzo del Vortice Polare, potrebbe creare anomalìe pressorie positive, in presenza della fascia tripolare negativa, in una fascia oceanica compresa all'incirca tra il 50° e 60° parallelo, al di sopra (correnti dirette) e al di sotto (correnti derivate) della quale agirebbero le correnti pilotate dal Vp.
    Ovviamente il tutto andrà poi definito in base ad altri paramentri quali la Mjo, al momento non preventivabili.

    Gli scenari alquanto complessi (sinotticamente parlando) di questo mese, pertanto, concordando con Marco, potrebbero davvero rappresentare un utile punto di partenza per "il dopo", sempre con la dovuta cautela che deve contraddistinguere, un cenno di analisi di questo tipo.

    Ultima modifica di mat69; 10/05/2008 alle 09:53
    Matteo



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