Orizzonti estivi

[Ibracadabra]

Giugno molto caldo. Io credo, anzi, i segnali che la natura sta inviando, decretano un giugno infuocato. Una bella gobba di matrice africana conquisterà il territorio italiano allestendo la sua base logistica per almeno una 15ina di giorni. Finchè sarà torrido sopporterò bene. Fragorosi temporali spezzeranno l'egemonia africana.

Da quello che dici se così fosse con questa similitudine si potrebbe rischiare anche qualcosa tipo il 2002.
Quel Giugno infatti fu molto caldo con un promontorio che segno gran parte del mese.
La svolta temporalesca arrivò a metà della terza decade.

[naturalist]

Dopo cinque anni di piacevole militanza nel team MNW, eccomi oggi a redigere il mio primo contributo a sfondo meteo da forumista "generico".
Ebbene, sembrerebbe proprio iniziare ad intravedersi un certo "cambio di passo".
Con la fine della prossima settimana, una volta completatasi l'escursione mediterranea della goccia fredda in procinto di interessarci in maniera più diretta a partire dalle prossime ore, complice l'input fornito da un'immancabile "falla iberica" dovremmo assistere ad un netto incremento di GPT sui settori centro-orientali del Mare Nostrum associati ad una chiara rimonta dinamica subtropicale continentale, che ci proietterà in una fase chiaramente di tipo estivo.
Osservando l'attuale schema delle SSTA in comparto atlantico parrebbe che i presupposti per l'affermazione di tale prospettiva siano piuttosto coerenti, sebbene codeste anomalie al momento non sembrerebbero tali da supportare una eccessiva staticità di siffatto impianto sinottico, ma l'impressione è che stiano per innescarsi condizioni estiveggianti seppure piuttosto dinamiche, vista la possibilità (da verificare, ovviamente) del reiterarsi di temporanee pause instabilizzanti.
Quel che appare verosimile ad oggi è comunque la tendenza ad un incremento medio dei GPT in sede meditarranea a partire dal periodo preso in considerazione, tale da non rendere peregrina l'ipotesi che il "passaggio di consegne" tra dinamiche primaverili ed altre a matrice maggiormente estiva sia ormai non lungi dal potersi realizzare.

Sembra che il cambio di passo sia arrivato. Ha avuto abbastanza lungimiranza nel vedere l'inizio delle dinamiche estive. Preoccupa l'assenza dell'anticiclone delle Azzorre e la presenza continua e latente della depressione iberica. Poi esiste la situazione di blocco anticiclonico continentale ad est. Mi resta difficile capire quale sarà il passo successivo e se l'alta delle Azzorre ritornerà ad avere l'influenza sull'Europa.

[montel-NA]

Era l'11 del corrente mese....:

Caro Federico, i tuoi dubbi sono assolutamente legittimi ma penso che forse esulano un attimino dallo "spirito" che ha ispirato la mia analisi.
Questa infatti altro non proponeva che delle tendenze complessive sotto il profilo della circolazione generale in merito ad un tipo di trend che potrebbe caratterizzare la seconda parte del mese.
Ferma restando la sua possibilissima fallibilità, l'accento era stato posto sul fatto che sul finire della settimana sembreremmo destinati a subire una rimonta dinamica di stampo estivo che potrebbe dare il via ad un cambio di passo, seppur piuttosto dinamico visto ad esempio il quadro dell SSTA atlantiche, rispetto al tipo di andamento attuale.
Il possibile guasto dei primi giorni della settimana entrante andrebbe pertanto ad inserirsi in una di quelle che ho definito "temporanee pause instabilizzanti" (in merito alla cui realizzazione in termini di durata ed effetti ci sarà ancora molto da attendere prima di sbilanciarsi in maniera affidabile) ma in un contesto circolatorio generale caratterizzato dal possibile incremento medio di GPT in comparto mediterraneo rispetto a quanto registrato fino ad ora.
Questa rimarcata in neretto costituirebbe la verà novità, che conferirebbe al prosieguo del mese di Maggio una connotazione più affine alla stagione estiva che non a quella primaverile (e ce ne dovremmo oltretutto accorgere anche in funzione degli effetti "a pelle"....) seppur con - lo ribadisco - il rischio di temporanee pause instabilizzanti.
E gli eventuali risultati di tale tipo di prospettiva potrebbero via via consolidarsi soprattutto nel corso della terza decade del mese.
Le riflessioni che ho proposto ovviamente non risultano ancorate alla esclusiva osservazione di singole corse modellistiche, di conseguenza vanno interpretate con il beneficio dell'inventario in primis, nonchè con la giusta elasticità in quanto tentano di individuare una tendenza generale negli ovvi limiti relativi alla ampia tempistica presa in considerazione oltre che in quelli ben più sostanziosi relativi alla competenza di chi scrive.
Staremo a vedere.
Un salutone!

ed a modesto parere dello scrivente, seppur vada ammesso che la "pausa" della scorsa settimana sia stata piuttosto ampia, la tendenza generale è stata individuata con una discreta approssimazione.
In attesa della imminente, nuova pausa instabilizzante scontiamo ancora qualche ora dall'inconfondibile accento estivo.

[Mopy]

Era l'11 del corrente mese....:



ed a modesto parere dello scrivente, seppur vada ammesso che la "pausa" della scorsa settimana sia stata piuttosto ampia, la tendenza generale è stata individuata con una discreta approssimazione.
In attesa della imminente, nuova pausa instabilizzante scontiamo ancora qualche ora dall'inconfondibile accento estivo.

Ottima analisi, precisa e corretta nella sua maggioranza.

C'è anche da sottolineare come vi possa essere una perseveranza nella caratteristica falla iberica; sabato pare certo un nuovo affondo che, a differenza di vedute fra i gm, andrà o meno a risalire verso NE e a riagganciarsi al flusso madre e apportare, ancora, maltempo o forte instabilità sul comparto mediteranneo ed europeo occidentale. Caldo e stabile invece, verso oriente.