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  1. #11
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    Predefinito Re: Catastrofismo climatico zoogenico

    Citazione Originariamente Scritto da cornobianco Visualizza Messaggio
    Tengo per me il giudizio sull'intervento di Clayco, per non suscitare inutili stascichi polemici.
    Tuttavia l'estratto riportato qui sopra mi sembra davvero una "perla":

    Traduco: avanti con la distruzione della foresta amazzonica (e in generale di tutto il patrimonio forestale) e la sostituzioni con terreni coltivati ad uso agricolo!. Solo così potremo incrementare l'assorbimento della enoreme quantità di CO2 che stiamo producendo !

    Gradirei avere una evidenza scientifica seria che mi dimostri che un ettaro di bosco di querce, faggi, acacie, ecc... capta meno CO2 di un ettaro coltivato a grano o altri cereali. Grazie.


    Cornobianco

    PS.: mi sembra poi che nell'intervento di Clayco non si accenni ai 15'000 litri d'acqua alla base della produzione di un chilo di carne bovine, e più in generale a tutti gli altri dati statistici circa l'enorme ed inefficiente utilizzo di acqua nella produzione zootecnica.
    Grazie della discussione

    Forse mi hai frainteso rivaluta.
    Se non vuoi fare polemiche, e vuoi essere rispettato, perchè mi dici che ho scritto una perla?

    Il paragone si deve fare tra una dieta con carne e una dieta vegetariana che però necessita di latte formaggi uova e derivati. Servono gli stessi terreni e la stessa energia (o poco meno) e anche la stessa acqua.
    Ricordo che l'acqua in zootecnia e in agricoltura non è sprecata come per il prelievo urbano, perchè

    -nel primo caso l'acqua non è potabile e torna sempre alla terra e alla falda, dall'irrigazione, dai liquami o dalle precipitazioni dopo l'evaporazione,

    -nel secondo l'acqua è potabile e convoglia velocemente al mare impoverendo la falda.(Anche in questo caso gli ambientalisti sbagliano a fare i confronti)

    Sulla captazione della foresta, c'è qualcosa nei commenti.

    http://www.climatemonitor.it/?p=76

    L'icremento demografico è il vero problema (ed è correlato alla crescita zootecnica sia nelle diete vegetariane che in quelle a base di carne) L'Egitto è passato da 15 milioni a 75 milioni in 40 anni, mentre le terre coltive in Egitto sono le stesse.
    Sono contrario alla deforestazione, e anche ai biocombustibili comprese le pioppelle da biomassa, perchè competono con l'alimentazione umana, per me la soluzione sta nella modernizzazione dell'agricoltura mondiale, meccanizzazione, canalizzazione, ogm, filiera corta, insilati per la zootecnica ( si risparmia energia e tempo sull'essicazione) di tutti i terreni agricoli del mondo, e siamo molto lontani da questo.

    Nei paesi in via di sviluppo dal momento che entra la meccanizzazione nelle campagne, le produzioni lievitano, sugli stessi terreni, e di conseguenza le captazioni di CO2 e di azoto.
    Ripeto, la soluzione non sta nel tassare gli allevatori, i mangimi, nel vietare gli ogm, o usare tecniche biologiche.
    Condivido la lotta agli eccessi alimentari, anche quelli di carne, ma riguardano la dieta degli americani non la nostra.

    Storiella:

    Al vittoriale D'annunzio fece mettere a capotavola, la sua tartaruga gigante "Carolina" imbalsamata, morta per un'indigestione, come monito a tutti quelli che si sedevano.
    Ciò che mi nutre mi uccide.

  2. #12
    Brezza tesa L'avatar di luca78
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    Predefinito Re: Catastrofismo climatico zoogenico

    Non sono abbastanza competente per entrare in un argomento tanto complicato, però per curiosità mi piacerebbe che si provasse a sfamare 6 miliardi di persone con le proteine della soia (ah, ovviamente senza OGM) per vedere cosa succede .


  3. #13
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    Predefinito Re: Catastrofismo climatico zoogenico

    Citazione Originariamente Scritto da Malveolus Visualizza Messaggio
    Nel mio caso dalle mie parti gli allevamenti di carne bovina, ovina ed equina mi devastano ogni anno le colline di incendi per l'erba. Quindi contribuiscono all'inquinamento dell'ambiente
    Gli incendi dei pascoli e delle stoppie sono un antichissimo metodo biologico ( in realtà è inquinante) per controllare le infestanti, in pratica ne bruciano i semi. Gli agricoltori in questo modo seminando poi il pascolo o il grano hanno disinfestato tutti i terreni d'Europa, la cosa non è successa in sudamerica dove sia per il clima sia per i terreni vergini all'agricoltura ho visto crescere infestanti come arbusti.
    Bruciare i pascoli e le stoppie è vietatissimo e pericoloso: denunciali!
    Io l'ho fatto, delle stoppie incendiate a Torre ovo (TA) dove ero in vacanza, avevano incendiato degli eucalipti, ho chiamato i vigili del fuoco e ...non sono usciti, tanto si spengono da soli.

  4. #14
    Bava di vento L'avatar di ilbonardi
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    Predefinito Re: Catastrofismo climatico zoogenico

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Grazie della discussione

    Forse mi hai frainteso rivaluta.
    Se non vuoi fare polemiche, e vuoi essere rispettato, perchè mi dici che ho scritto una perla?

    Il paragone si deve fare tra una dieta con carne e una dieta vegetariana che però necessita di latte formaggi uova e derivati. Servono gli stessi terreni e la stessa energia (o poco meno) e anche la stessa acqua.
    Ricordo che l'acqua in zootecnia e in agricoltura non è sprecata come per il prelievo urbano, perchè

    -nel primo caso l'acqua non è potabile e torna sempre alla terra e alla falda, dall'irrigazione, dai liquami o dalle precipitazioni dopo l'evaporazione,

    -nel secondo l'acqua è potabile e convoglia velocemente al mare impoverendo la falda.(Anche in questo caso gli ambientalisti sbagliano a fare i confronti)

    Sulla captazione della foresta, c'è qualcosa nei commenti.

    http://www.climatemonitor.it/?p=76

    L'icremento demografico è il vero problema (ed è correlato alla crescita zootecnica sia nelle diete vegetariane che in quelle a base di carne) L'Egitto è passato da 15 milioni a 75 milioni in 40 anni, mentre le terre coltive in Egitto sono le stesse.
    Sono contrario alla deforestazione, e anche ai biocombustibili comprese le pioppelle da biomassa, perchè competono con l'alimentazione umana, per me la soluzione sta nella modernizzazione dell'agricoltura mondiale, meccanizzazione, canalizzazione, ogm, filiera corta, insilati per la zootecnica ( si risparmia energia e tempo sull'essicazione) di tutti i terreni agricoli del mondo, e siamo molto lontani da questo.

    Nei paesi in via di sviluppo dal momento che entra la meccanizzazione nelle campagne, le produzioni lievitano, sugli stessi terreni, e di conseguenza le captazioni di CO2 e di azoto.
    Ripeto, la soluzione non sta nel tassare gli allevatori, i mangimi, nel vietare gli ogm, o usare tecniche biologiche.
    Condivido la lotta agli eccessi alimentari, anche quelli di carne, ma riguardano la dieta degli americani non la nostra.

    Storiella:

    Al vittoriale D'annunzio fece mettere a capotavola, la sua tartaruga gigante "Carolina" imbalsamata, morta per un'indigestione, come monito a tutti quelli che si sedevano.
    Ciò che mi nutre mi uccide.
    impresentabile ....

    e per di più riferibile a meri interessi privati ...

    "Talvolta i perdenti hanno insegnato più dei vincenti. Penso di aver dato qualcosa di più e di diverso alla gente"
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  5. #15
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    Predefinito Re: Catastrofismo climatico zoogenico

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Un complemento aggiuntivo a riguardo dei RF.

    In generale i trend tendono a stabilizzarsi, sostanzialmente per 2 motivi:
    1) la variazione interannuale dei RF dati dai GHG era più forte vent’anni fa rispetto ad ora, perché il global dimming ha rallentato ed è stato sostituito da un global brightening proprio dagli anni 90 (ma nel prossimo futuro potrebbe anche riprendere, almeno in parte, in conseguenza dello sviluppo industriale dei Paesi emergenti), poi non ci sono state più grosse eruzioni vulcaniche dopo il Pinatubo nel 1991 (che seguiva di 9 anni quella di El Chicon) ed infine abbiamo avuto 2 Nino record in 15 anni (1982/83 e 1997/98). Tutto questo ha influenzato la variabilità interannuale dei RF dati dai GHG.
    2) L'andamento è conseguenza della stabilità del metano (secondo alcuni il forte incremento precedente ha avuto un forte contributo dai fatiscenti gasdotti dell’URSS), di un aumento abbastanza lineare degli ossidi di azoto, di una stabilità recente dei CFC (grazie al bando) ed è solo la CO2 che continua la sua accelerazione, ma per ora non a sufficienza per compensare gli altri GHG, così i trend tendono appunto ad essere stabili.









    Continuo a non capire il motivo per il quale ci si ostini a presentare una presunta correlazione tra CO2 e T globali, senza tener conto:
    1) della somma dei RF di origine antropica (GHG, aerosol, land use) e non solamente di una, pur importante, componente;
    2) della tempistica con cui variano i RF: se ad es. avessimo serie storiche di 300 anni con soli RF naturali presenti nei primi 270 anni e soli RF antropici negli ultimi 30, anche se i RF antropici sono maggiori di quelli naturali, è logico aspettarsi una correlazione maggiore con quelli di origine naturale.

    E pur tuttavia:



    Sui trend:

    Come si fa a dire che gli ultimi 10 anni presentano un trend termico al ribasso?
    Dal 2002 i trend sono circa nulli (o anche negativi nelle ricostruzioni in cui il peso dell’ENSO è maggiore, ad es., HadCRU o MSU) ma ricordiamo che dal 2002 in avanti abbiamo avuto 3 episodi di Nino moderato o debole e uhna Nina strong che pesa eccome nell’economia).
    Su un arco temporale così breve, i trend dipendono fortemente dal punto di inizio (1998; anno di Nino record à trend logicamente smorzati, se parti dal 1999, anno Nina, vedresti invece un trend esaltato): meglio sarebbe guardare ai valori dei filtri di lungo periodo, possibilmente detrendizzati dall’ENSO. Senza contare che, a causa appunto delle fluttuazioni dell’ENSO su un arco temprale così breve, le incertezze sul trend sono molto grandi, fino ad un range di +/- 0.25°C per decennio, il che è davvero molto. Per ora non si può ancora parlare di stasi del GW (e tantomeno di GC, ci mancherebbe!), il trend di fondo, nonostante l’incertezza spiegata prima, permane positivo. Se però l’andamento rimanesse piatto ancora per qualche anno, allora sì che si potrebbe parlare di GW fermo.

    Insomma: se adesso ti leggo la temperatura che il mio termometro misura fuori da casa mia, tu puoi dedurre che fuori casa mia c’è in atto un riscaldamento, un raffreddamento o siamo di fronte ad una situazione di stabilità?
    Certamente non lo puoi dire, perché è passato troppo poco tempo nelle misurazioni per poterne dedurre un andamento, come minimo andrebbero fatte molte altre letture.
    La significatività statistica è ovviamente assai più complessa di questo esempio, ma ti dà una buona idea al riguardo: 10 anni non sono abbastanza per avere una solida risposta, nemmeno per dire che ci sia stabilità.
    Come sempre Steph grazie della discussione

    grafici meravigliosi

    se non sbaglio il primo non è la concentrazione dei gas ma il forzante radiativo, molto bello hai per caso il link e l'autore?

    Ti sembrerà strano ma concordo con i punti 1 e 2 le forzanti sono tante e vanno prese tutte in considerazione, è ovvio però da quello che ho scritto che propendo per la teoria degli scettici che ridimensionano (solo alcuni annullano del tutto) il valore delle forzanti dei gas serra.

    Ti sembrerà ulteriormente strano ma anche sui trend concordo con te, il trend trentennale indica crescita delle temperature siamo nel gw. Avevo già fatto questa discussione con zione.
    Ho fatto l'esempio delle T° in calo perchè una delle ipotesi del calo della concentrazione del metano è che sia correlata alle temperature. Poi ci sono i vulcani e certamente se i gasdotti perdono si crea un'accumulo.

  6. #16
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    Predefinito Re: Catastrofismo climatico zoogenico

    Citazione Originariamente Scritto da luca78 Visualizza Messaggio
    Non sono abbastanza competente per entrare in un argomento tanto complicato, però per curiosità mi piacerebbe che si provasse a sfamare 6 miliardi di persone con le proteine della soia (ah, ovviamente senza OGM) per vedere cosa succede .

    La soya ha una resa produttiva di tre quattro volte meno rispetto al mays quindi ci vorrebbero il triplo dei campi, e poi meno della metà della soya diventa tofu, quindi siamo già a sei volte i campi a mays, inoltre la soya ha una proteina di scarso valore biologico e ce ne vuole circa il 20% in più rispetto alla carne, e siamo a sette volte. quindi il rapporto dei campi è più o meno lo stesso.

  7. #17
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Catastrofismo climatico zoogenico

    Citazione Originariamente Scritto da Hydraulics Visualizza Messaggio
    Tenuto conto che non esistono vere prospezioni ma solo stime di massima, e che l'ambiente è a dir poco ostile, ammesso che lì sotto ci sia qualcosa non verrà fuori prima del 2020 anche iniziando domani.
    L'effetto sul prezzo del petrolio sarebbe esattamente pari a zero.
    Infatti si parla di stime e nulla più. In genere quando si fanno ricerche commissionate viene apposta (in grassetto) una clausola fondamentale...tutti i risultati scientifici sono strettamente riservati e confidenziali..., difficile credere che molti aspetti di questo problema siano di pieno dominio pubblico. Ciò premesso sono d'accordo con te che dinamiche di questo tipo non sono, ora ed in un futuro più o meno lungo, un fattore di abbattimento del prezzo del greggio al barile. C'è di più, le economie in via di sviluppo continueranno a svilupparsi sempre di più, tra un ciclo economico e l'altro, vanificando eventuali e teorici effetti positivi futuri sul prezzo del petrolio per sfruttamento di pozzi petroliferi in area artica. Fino a prova contraria la calotta polare per gran parte fonde nel trimestre estivo per poi ricompattarsi nel semestre invernale rendendo economicamente svantaggioso l'impianto di un business di questo tipo. L'unico modello alternativo anche se secondario all'economia del petrolio, oggi e per il prossiomo decennio (almeno), è l'introduzione crescente di sistemi di produzione energetica rinnovabili + centrali nucleari di terza generazione, + ricerca scientifica strategica nel settore. Ciò al fine di contenere (si fa per dire) il fenomeno di crescente sfruttamento della risorza petrolio al traino di economie in fase di sviluppo

    Ciao
    Ultima modifica di jonioblu; 17/07/2008 alle 12:52
    jonioblu

  8. #18
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    Predefinito Re: Catastrofismo climatico zoogenico

    Citazione Originariamente Scritto da ilbonardi Visualizza Messaggio
    impresentabile ....

    e per di più riferibile a meri interessi privati ...

    Perchè impresentabile?

    Certo che sono coinvolto e interessato (magari ci lasciassero in pace) perchè invece Rifkin non lo è?

    Non tutti la pensano come lei. Le giro una em privata per la privacy tolgo il nome: è un professore universitario di geologia.

    Caro dottor Costa,

    grazie del documento di critica. Mi pare che i catastrofisti non sappiano piu' cosa inventarsi per affermare l'origine antropogenica del riscaldamento globale. Non sono esperto di zootecnia ne di agricoltura, ma un modesto geologo che ha qualcosa da dire sull'argomento. Ti allego l'articolo che è stato da poco pubblicato da 21.mo Secolo che contiene le mie riflessioni sull'argomento. Cordiali saluti e congratulazioni per le tue considerazioni. Mi auguro che tu l’abbia mandato mandato anche all'Espresso.


    Per la cronaca l'ho mandato all'espresso e a tutte le associazioni di agricoltori e di allevatori

  9. #19
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    Predefinito Re: Catastrofismo climatico zoogenico

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Perchè impresentabile?

    Certo che sono coinvolto e interessato (magari ci lasciassero in pace) perchè invece Rifkin non lo è?

    Non tutti la pensano come lei. Le giro una em privata per la privacy tolgo il nome: è un professore universitario di geologia.

    Caro dottor Costa,

    grazie del documento di critica. Mi pare che i catastrofisti non sappiano piu' cosa inventarsi per affermare l'origine antropogenica del riscaldamento globale. Non sono esperto di zootecnia ne di agricoltura, ma un modesto geologo che ha qualcosa da dire sull'argomento. Ti allego l'articolo che è stato da poco pubblicato da 21.mo Secolo che contiene le mie riflessioni sull'argomento. Cordiali saluti e congratulazioni per le tue considerazioni. Mi auguro che tu l’abbia mandato mandato anche all'Espresso.


    Per la cronaca l'ho mandato all'espresso e a tutte le associazioni di agricoltori e di allevatori
    Mi costringi a un breve ritorno ...

    Un collega che pubblica su 21.mo secolo? davvero un modestissimo geologo ...
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  10. #20
    Bava di vento L'avatar di ilbonardi
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    Predefinito Re: Catastrofismo climatico zoogenico

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Perchè impresentabile?

    Certo che sono coinvolto e interessato (magari ci lasciassero in pace) perchè invece Rifkin non lo è?

    Non tutti la pensano come lei. Le giro una em privata per la privacy tolgo il nome: è un professore universitario di geologia.

    Caro dottor Costa,

    grazie del documento di critica. Mi pare che i catastrofisti non sappiano piu' cosa inventarsi per affermare l'origine antropogenica del riscaldamento globale. Non sono esperto di zootecnia ne di agricoltura, ma un modesto geologo che ha qualcosa da dire sull'argomento. Ti allego l'articolo che è stato da poco pubblicato da 21.mo Secolo che contiene le mie riflessioni sull'argomento. Cordiali saluti e congratulazioni per le tue considerazioni. Mi auguro che tu l’abbia mandato mandato anche all'Espresso.


    Per la cronaca l'ho mandato all'espresso e a tutte le associazioni di agricoltori e di allevatori
    ( Dovessimo anche ucciderci in duello all'arma bianca, eviterei il lei ... )
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